COL DE CHAUSSY, 1532m (Savoia)



Accesso da Pontamafrey 14 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pontamafrey(476)-Montvernier(785) 
2,8

309

11,04

Montvernier(785)-Montpascal(1410)

9,4

625

6,65

Montpascal(1410)-Col de Chaussy(1532) 

1,8

122

6,78





Accesso da La Chambre 16 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Stazione La Chambre(448)-La Chambre(471)

0,9

23

2,56

La Chambre(471)-bivio Col de la Madeleine(850)

4,9

379

7,73

bivio Col de la Madeleine(850)-Bonvillard(1345)

6,6

495

7,50

Bonvillard(1345)-Col de Chaussy(1532)

3,6

187

5,19




Il valico collega due valli laterali della valle dell'Arc, la valle di Montpascal e la valle del Bugeon, dove si trova la strada per il celebre Col de la Madeleine (1993m), di cui si percorre un tratto.
La strada è stretta e tortuosa, asfaltata male in alcuni punti su entrambi i versanti; il traffico risulta quasi inesistente; fra Pontamafrey e la Chambre ci sono solo 8 Km di facile, ma trafficata, strada di fondovalle.

Sul versante orientale il percorso inizia a Pontamafrey (476m), nel fondovalle dell'Arc; ad un incrocio si abbandona la strada di fondovalle seguendo le indicazioni per Pontamafrey e Montvernier, si lascia a destra la strada che percorre il ponte sull'Arc, si imbocca la strada dipartimentale D77b e si sottopassano la strada e la ferrovia.
Subito dopo ad un incrocio non si segue la strada a destra con le indicazioni per Montvernier e Montpascal che dirigono verso un tracciato alternativo più comodo ma meno spettacolare ma si effettua il 1° tornante seguendo il cartello “Route des lacets de Montvernier”.
Si attraversa Pontamafrey e si inizia a salire con 17 ripidissimi e stretti tornanti la parete rocciosa alle spalle del paese guadagnando rapidamente quota con un panorama da brivido.
Si supera la parete e dopo il ponte (739m) sul Ruisseau de la Chal si entra nella verde conca di pascoli che si risale con 2 ripidi tornanti fino a Montvernier (785m), piccolo centro rurale, dove in corrispondenza del 21° tornante si incontra la strada dipartimentale D77 che proviene da Saint-Jean-de-Maurienne e rappresenta l'accesso principale al villaggio.
Si continua in impegnativa salita con 3 tornanti e sede stradale piena di sassolini per oltrepassare Noirey; dopo il 25° tornante con un traversone si raggiunge Montbrunal (979m) e si esce dal villaggio con altri due tornanti.
Dopo un lungo traversone verso ovest si supera il 28° tornante e si lasciano sulla sinistra ad un primo incrocio (1115m) la pista per l'Echapour ed al secondo incrocio la strada sbarrata per le Fragnin; si transita alti sopra i paesini appena attraversati lungo la strada scavata nella perpendicolare parete rocciosa.
Dopo l'incrocio (1297m) con una pista a destra si affrontano il 29° ed il 30° tornante e si raggiunge Montpascal (1410m), piccola stazione turistica invernale; si esce dal villaggio con due stretti e vicinissimi tornanti.
In decisa salita tra i pascoli si affrontano il 33° ed il 34° tornante e con un traversone si raggiunge il solitario valico, dove sorgono una cappella ed un ristorante di fronte ad un ampio piazzale-parcheggio.

Sul versante occidentale il percorso inizia alla stazione ferroviaria (448m) di La Chambre dove si lascia il fondovalle della valle dell'Arc per salire moderatamente superando una rotonda ed arrivando nel centro di La Chambre (471m), nella cui piazza si trova una fontana; subito dopo il tracciato principale svolta a destra imboccando il lungo rettilineo in falsopiano che raggiunge Saint-Martin-sur-la-Chambre (573m).
Nel paese si inizia a salire con ripide pendenze tra i prati su strada abbastanza ampia e ben strutturata affrontando in rapida successione il 1° tornante, il 2° tornante, in corrispondenza del quale si ignora una diramazione asfaltata a destra per un gruppo di case, il 3° tornante, il 4° tornante (642m), il 5° tornante (663m) ed il 6° tornante.
Dopo le poche case della frazione la Cote si imbocca in dura ascesa la valle del torrente Bugeon e si incontrano il 7° tornante e l'ottavo tornante; dopo un gruppo di case sparse sulla sinistra si raggiunge l'incrocio (850m) dove si abbandona la strada principale per il Col de la Madeleine (1993m) e si svolta a destra imboccando la strada dipartimentale D99 per Montaimont con il 9° tornante.
La stretta stradina sale tortuosamente nel bosco; il traffico è molto scarso ma bisogna essere molto attenti soprattutto in discesa perché alcune strette curve risultano insidiose e prive di visibilità; con 4 tornanti si raggiunge la chiesa di Notre-Dame de Beaurevers, edificata in splendida posizione panoramica.
In breve si raggiungono La Pallud (1075m) e Montaimont de Beaurevers; all'uscita del paese presso il cimitero si affrontano 2 stretti tornanti molto ravvicinati; dopo il 16° ed il 17° tornante si percorre il ponte (1213m) sul torrente La Settaz e si oltrepassano le poche case di Pierre Rouge.
Si affrontano il 18° tornante ed il 19° tornante, in corrispondenza del quale si lascia a sinistra la diramazione per les Bigots; lo stato del fondo asfaltato tende a diventare peggiore; ad un incrocio si tiene a destra lasciando a sinistra la diramazione a fondo chiuso per Taramur e subito dopo si attraversa (1310m) il torrente Le Bugenet.
Si raggiungono le poche case isolate di Bonvillard (1345m) dove si procede diritti all'incrocio dopo il parcheggio; si continua senza difficoltà su strada molto tranquilla ma con asfalto in alcuni punti fortemente rovinato; la zona è caratterizzata dallo sfruttamento del bosco, per cui sono frequenti resti di legname sulla stretta carreggiata.
Si effettuano una prima diversione nella valletta del Ruisseau de l'Entre-Deux e, dopo un'area attrezzata, una seconda diversione superando (1345m) il torrente le Merderel; si riprende a salire duramente ed in questo ambiente solitario si raggiunge il passo.

(Itinerario percorso il giorno 31 luglio 1993 salendo da Pontamafrey e scendendo a La Chambre).



In cima al passo presso il cartello

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