PASSO DI SANTA BARBARA, 1169m (Trento)



Accesso da Arco 15 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Arco(91)-Bolognano(136)
2,4

45

1,87

Bolognano(136)-6° tornante(286)
1,9

150

7,89

6° tornante(286)-14° tornante(571)
3,0

285

9,50

14° tornante(571)-16° tornante(829)
2,8

258

9,21

16° tornante(829)-18° tornante(908)
1,0

79

7,90

18° tornante(908)-19° tornante(962)
0,8

54

6,75

19° tornante(962)-20° tornante(1015)
0,9

53

5,89

20° tornante(1015)-Passo di Santa Barbara(1169)
2,3

154

6,70





Accesso da Loppio 13 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Loppio(230)-4° tornante(410)

2,5

180

7,20

4° tornante(410)-5° tornante(507)

1,4

97

6,93

5° tornante(507)-Valle San Felice(584) 

1,2

77

6,42

Valle San Felice(584)-Pannone(767)   

2,9

183

6,31

Pannone(767)-Varano(869) 

1,3

102

7,85

Varano(869)-Chienis bivio SP(942) 

1,0

73

7,30

Chienis bivio SP(942)-Passo di Santa Barbara(1169)   

2,7

227

8,41




Il valico, aperto tra il Monte Creino (1280m) a sud ed il Monte Stivo (2059m) a nord, collega la valle del fiume Sarca ed il bacino dell'alto Benaco con la Valle di Gresta, tributaria dell'Adige, mediante una strada asfaltata molto tortuosa ed impegnativa; nel corso della Prima Guerra Mondiale vi sorse un importante accampamento militare austriaco, base per gli artiglieri in servizio nelle batterie installate sul Monte Creino; essi eressero un capitello dedicato a Santa Barbara, patrona degli artiglieri, e dopo la guerra la località prese nome proprio da questo originale monumento.
Fra Arco e Loppio si sono solo 11 Km di strada di fondovalle per cui risulta agevole compiere l'intero itinerario circolare; da Torbole a Loppio i ciclisti devono percorrere la bellissima pista ciclabile mentre la strada statale è vietata a ciclisti e pedoni.
Le indicazioni a valle sono tutte per Monte Velo ed anche il pannello delle grandi salite del Trentino per i ciclisti denomina l'ascesa come Monte Velo.
Il versante occidentale, ben ombreggiato al mattino, si inerpica ripido e stretto con molti tornanti sulla parete montuosa che domina Arco sul lato orientale della valle del fiume Sarca e rappresenta la classica salita che i ciclisti amano come sfida; il versante orientale si snoda sempre impegnativo lungo la Valle di Gresta con un tratto finale durissimo di accesso al passo con sede stradale sempre ampia e ben strutturata.

Sul versante occidentale dal centro di Arco (91m) si segue dapprima in direzione Trento passando ai piedi dello sperone roccioso su cui sorge il castello e si attraversa il fiume Sarca svoltando a destra subito dopo il ponte; dopo la frazione Caneve ad una rotonda si svolta a sinistra ed alla successiva grande rotonda si procede diritti seguendo le indicazioni per Rovereto ed arrivando a Bolognano.
Dopo un lungo rettilineo si svolta a sinistra e si raggiunge il centro di Bolognano (136m); dalla piazza della chiesa si imbocca la strada provinciale 48 a sud della chiesa, si supera una fontana e si seguono le prime indicazioni per Monte Velo.
Si sale subito decisamente e dopo un ampio curvone a destra si transita in località Gazzi incontrando il temibile cartello che indica pendenza al 15% presso la Residenza Sacro Cuore; in durissima ascesa si raggiunge il 1° tornante sinistrorso in corrispondenza del quale si ignorano le due diramazioni asfaltate a destra.
Il tracciato si restringe e tra case sparse ed ulivi si incontrano ravvicinati il 2° tornante ed il 3° tornante (239m), in corrispondenza del quale si ignora una diramazione a destra; dopo il 4° tornante ed il 5° tornante si affrontano in rapida successione il 6° tornante (286m), in corrispondenza del quale si distacca a sinistra una strada a fondo naturale, il 7° tornante, l'ottavo tornante (339m) presso un piccolo gruppo di case ed il vicino 9° tornante.
Si continua con pendenze molto impegnative nel bosco affrontando il 10° tornante (366m), l'undicesimo tornante (386m) e dopo un tratto con pendenza superiore al 10% il distanziato 12° tornante (486m), in corrispondenza del quale si trova a sinistra una carreggiabile sbarrata; dopo un breve tratto meno duro il tracciato ridiventa ripido e presenta il 13° tornante ed il 14° tornante (571m).
In posizione molto panoramica con bella vista sul Lago di Garda e le montagne della valle del Sarca si incontra la cappella della “Salve Regina” presso una fontanella e due case (600m) presso l'incrocio dove si lascia a sinistra la stradina per l'Eremo di San Giacomo.
Si percorre un lungo tratto in costa nel bosco superando con un ponte un torrentello che forma una cascatella e si incontra il 15° tornante (729m).
I tornanti sono ora più distanziati e si affrontano nel bosco il 16° tornante (829m), il 17° tornante (880m), il 18° tornante (908m) e, dopo il cartello Monte Velo ed una casa isolata, il 19° tornante (962m), in corrispondenza del quale si distacca una stradina per la chiesa di San Francesco.
Dopo 300 metri facili la salita ridiventa dura presso una baita e si transita tra costruzioni sparse; in corrispondenza del 20° tornante (1015m), dove sorge un memoriale dei Caduti Alpini, si lascia a sinistra una diramazione per Malga Zanga.
Dopo il tornante si percorrono 200 metri facili ma poi il tracciato si impenna a sale con pendenze molto dure nel fitto bosco di conifere abbandonando la parete della valle del fiume Sarca e spingendosi verso il valico ad est.
Dopo un ripido tratto nel bosco si affrontano il 21° ed il 22° tornante (1122m); quando finalmente si esce dal bosco la pendenza diventa meno difficile ed in mezzo ad ampie praterie si raggiunge il valico, dove si incontra il caratteristico monumento a Santa Barbara e sorgono diverse costruzioni moderne, tra cui un albergo-ristorante; sulla sinistra si trova la chiesa di Santa Barbara.

Sul versante orientale il percorso ha inizio presso Loppio (224m), frazione situata sulla trafficata strada statale 240, che collega Riva del Garda a Rovereto ed alla valle dell'Adige e che risulta costeggiata da una provvidenziale pista ciclabile; ad una rotonda (230m) si svolta seguendo le indicazioni per Ronco-Chienis .
La strada asfaltata sale impegnativa affrontando subito il 1° tornante (244m) e dopo un tratto in costa alla base di una parete rocciosa guadagna rapidamente quota con il 2° tornante, subito dopo il quale si trova un'area attrezzata, il 3° tornante in località Piantino, il 4° tornante (410m) ed il 5° tornante (507m) per imboccare la stretta apertura della Valle di Gresta.
In continua dura ascesa fra le estese coltivazioni della Valle di Gresta si percorre un ardito ponte (552m) e si perviene a Valle San Felice; all'uscita del 6° tornante si lascia a sinistra una diramazione per il centro e poco dopo si transita di fronte alla chiesa parrocchiale (584m) presso la quale si trova una fontana; subito dopo si lascia a destra la diramazione per Nomesino e Manzano.
Si continua seguendo le indicazioni stradali per Ronco-Chienis e si sale con dure pendenze attraversando una breve galleria (lunga 72m) leggermente curva ma illuminata e percorrendo un moderno ponte (650m) per superare una stretta gola.
La valle si riapre in una verde conca e si continua a salire sensibilmente affrontando il 7° tornante (688m), il vicino ottavo tornante ed il 9° tornante.
Dopo la cappella dell'Immacolata o cappella dei Signori si percorre il rettilineo che in moderata pendenza conduce a Pannone (767m) e con l'ampio 10° tornante subito dopo la chiesa e l'undicesimo tornante (800m) alla base di una parete rocciosa si arriva in decisa ascesa a Varano (869m); in forte salita con due ampi tornanti tra i prati si raggiunge un incrocio (942m) all'ingresso del centro abitato di Chienis che è praticamente unito con quello della vicina Ronco.
A questo punto bisogna scegliere se svoltare subito a sinistra seguendo le indicazioni per Santa Barbara ed Arco ed imboccare la moderna variante della strada provinciale 48 che effettua un tornante e transita sopra il paese oppure entrare nel centro abitato dove si incontrano alcune strettoie ed arrivare ad un incrocio (965m) ugualmente ben segnalato dove si lascia a destra la strada per il Passo Bordala (1267m), si svolta a sinistra e si imbocca una stradina stretta che sale tra le case molto ripida con pendenze che arrivano al 23% e che sbuca sulla strada provinciale presso il campo di calcio; le indicazioni chilometriche nella tabella si riferiscono alla strada provinciale.
La strada provinciale continua molto ripida con pendenze segnalate al 14% risalendo con 2 ampi tornanti la parete montuosa che domina ad ovest il paese poi piega a sinistra presso una croce (1148m) imboccando la sella di valico ed arrivando con l'ultima rampa al passo.

(Itinerario percorso il 21/10/2018 salendo da Arco e scendendo a Loppio)



Panorama su Riva ed il Garda da metà salita

Il monumento a Santa Barbara in cima al passo

Il ripido tratto finale con panorama su Ronco-Chienis in basso ed il Passo Bordala sullo sfondo



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