CONCA DEI PARPARI, 1392m (Verona)



Accesso da Selva di Progno/Velo Veronese 14,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Selva di Progno(570)-Bernardi(610)
1,5

40

2,67

Bernardi(610)-Scrivazzi(898)
4,2

288

6,86

Scrivazzi(898)-Fontani(965)

1,2

67

5,58

Fontani(965)-Velo Veronese(1087)

1,8

122

6,78

Velo Veronese(1087)-Purga(1104)

1,1

17

1,55

Purga(1104)-Camposilvano(1139)

1,6

35

2,19

Camposilvano(1139)-bivio Gaspari(1283)

1,6

144

9,00

bivio Gaspari(1283)-Conca dei Parpari(1392)

1,4

109

7,79





Accesso da Montorio/San Francesco 32,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Montorio(58)-Mizzole(89) 

2,6

31

1,19

Mizzole(89)-Pigozzo(123)

2,2

34

1,55

Pigozzo(123)-incrocio chiesa(267)

5,3

144

2,72

incrocio chiesa(267)-Roverè Veronese(843)

11,5

576

5,01

Roverè Veronese(843)-inizio discesa(1042)

3,2

199

6,22

inizio discesa(1042)-Sartori(976)

0,8

-66

-8,25

Sartori(976)-San Francesco(1097)

2,4

121

5,04

San Francesco(1097)-Camposilvano(1139)

1,4

42

3,00

Camposilvano(1139)-bivio Gaspari(1283)

1,6

144

9,00

bivio Gaspari(1283)-Conca dei Parpari(1392)

1,4

109

7,79





Accesso da Montorio/San Rocco/Velo Veronese 27,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Montorio(58)-San Rocco(639)

14,0

581

4,15

San Rocco(639)-San Vitale(877)

4,2

238

5,67

San Vitale(877)-Velo Veronese(1087)

3,6

210

5,83

Velo Veronese(1087)-Purga(1104)

1,1

17

1,55

Purga(1104)-Camposilvano(1139)

1,6

35

2,19

Camposilvano(1139)-bivio Gaspari(1283)

1,6

144

9,00

bivio Gaspari(1283)-Conca dei Parpari(1392)

1,4

109

7,79




Il valico, denominato Conca dei Parpari sui cartelli presenti sul terreno o Conca di Parparo da altre fonti, si trova sui Monti Lessini sul crinale fra la val d'Illasi ad est e la Valle di Squaranto ad ovest ed è attraversato da una strada asfaltata.
La sua caratteristica è che i tracciati di accesso non lo raggiungono direttamente dai fondovalli ma dopo aver guadagnato quota si riunificano in un tracciato di crinale.
In questa sede vengono presentati gli itinerari che meglio collegano le due valli, ma sono disponibili numerose varianti utilizzando le molte strade asfaltate che si inerpicano nel comprensorio dei Monti Lessini.

Il primo itinerario è quello che sale sul versante orientale dalla Val d'Illasi.
Da Selva di Progno (570m) si segue il fondovalle verso l'alta valle in moderata ascesa fino alla contrada Bernardi (610m); 330 metri dopo il nucleo di case si svolta a sinistra, si procede in falsopiano per 100 metri fino al ponte sul fiume Illasi e si affronta una salita molto impegnativa che si snoda tranquilla nel bosco lungo il versante occidentale della valle puntando verso sud.
Dopo 1,8 Km si imbocca a grande altezza una valle laterale e si continua con dure pendenze per 1,5 Km fino al primo di due tornanti ravvicinati; dopo i due tornanti la pendenza diminuisce e si percorre una breve e stretta gola; in falsopiano si raggiunge la località Scrivazzi (898m).
Presso il successivo nucleo di case si riprende a salire con pendenze impegnative e si affrontano tre ampi tornanti arrivando in località Fontani (965m); si continua in decisa ascesa e si aggira un costone ai piedi di alcune case sparse; di fronte appare il centro abitato di Velo Veronese (1087m), paese di crinale raggiungibile con diversi itinerari.
Si superano due stretti tornanti; in corrispondenza del secondo si lascia sulla destra la località Recce/Retz; in continua impegnativa salita tra i prati si raggiunge Velo Veronese.
All'inizio del paese si svolta a destra puntando verso nord e dopo una breve discesa si sale decisamente per poi raggiungere con un breve falsopiano Purga (1104m); si continua con una dura rampa interrotta da un breve falsopiano e si raggiunge un passaggio in una piccola gola dopo il quale si scende moderatamente con strada dissestata fino ad un incrocio in località Camposilvano (1139m) dove si lascia a sinistra l'itinerario proveniente da San Francesco.
Si imbocca una bella strada ben asfaltata, si superano la chiesa a sinistra ed un campeggio a destra e si sale ripidamente fino ad un parcheggio poi si aggira un costone e si raggiunge il bivio (1283m) per Gaspari (1264m); con un ampio curvone destrorso si aggira un altro costone e di fronte appare in cima ad un dosso la chiesetta che sorge presso il valico e che da questo momento farà da punto di riferimento.
In forte salita tra ampie praterie si arriva faticosamente al passo dove sorge un cartello indicatore; sulla sinistra sorge la chiesetta votiva in cima ad un piccolo dosso, poi si distacca la strada per il rifugio Dosso Alto che sorge in località la Frosca (1421m) e si incontrano un bar-ristorante e l'edificio al servizio della pista di fondo; sulla destra si trova il Monte Belloca (1434m); subito dopo la sommità si apre un piazzale sul cui lato sinistro sorge un monumento ai caduti.
La strada procede a saliscendi per 3 Km nella Valle di Squaranto superando Parparo di sotto e Parparo di sopra e poi riprende a salire verso San Giorgio ed il Passo del Branchetto (1591m).

Il secondo itinerario si snoda lungo il pittoresco e solitario fondo della Valle di Squaranto prima di salire in quota.
Dalla rotonda (58m) all'estremità sud-occidentale di Montorio Veronese, importante centro abitato ad est di Verona, si segue la frequentata strada asfaltata che risale la Valle di Squaranto; ad un incrocio (82m) appena prima di Mizzole (89m) si svolta a sinistra abbandonando il tracciato principale, si attraversa il paese e si continua nell'ampio fondovalle tra ampie ed ordinate coltivazioni.
Si >attraversa il torrente Vaio di Squaranto su un ponte (105m) presso Prove e lo si riattraversa appena prima del paesino di Pigozzo (123m); in località Due Mori (143m), ultimo borgo della vallata, si piega a destra e si costeggia il torrente sul lato occidentale superando in falsopiano cascinali sparsi.
Quando la valle si restringe si attraversa nuovamente il torrente con un ponte (200m) e si inizia a salire moderatamente in una valle molto stretta e boscosa dove trovano spazio solo il torrente e la strada, priva di protezioni verso il vicino corso d'acqua.
La valle è solitaria e si incontrano solo un ristorante isolato (257m) e poco dopo una cappella presso l'unico bivio (267m) dove si distacca a destra una strada; si procede per molti chilometri in continua impegnativa salita nella valle che presenta un tratto roccioso e poi torna ad essere molto boscosa; il traffico motorizzato risulta scarsissimo ma sono numerosi i ciclisti che percorrono questo itinerario.
Dopo aver attraversato il torrente si sbuca sulla importante strada provinciale che collega Cerro Veronese, raggiungibile con 1,7 Km di forte salita, e Bosco Chiesanuova sulla sinistra con Roverè Veronese sulla destra; si svolta a destra per salire con due impegnativi tornanti; si aggira il costone su cui sorge Garonzi, in forte salita si supera Maso di Sotto (794m) e dopo un altro tornante si arriva ai piedi di Roverè Veronese.
Si lascia la strada principale per Velo Veronese e che può comunque fungere da variante ed in decisa salita su una stretta strada a senso unico si arriva nella piazza centrale di Roverè Veronese (843m); in discesa occorre invece seguire dalla piazza le indicazioni per Velo Veronese affrontando una contropendenza e poi sbucare sulla strada provinciale poco a monte del punto in cui si è imboccata la strada di salita per il centro di Roverè.
Dopo il paese si sale moderatamente nel bosco e poi con pendenza più impegnativa si affrontano due coppie di tornanti per arrivare ad un crinale (1042m) dove inizia una sensibile discesa fino a Sartori (976m); si riprende a salire con due tornanti in località Riva e dopo un falsopiano presso la rurale località di Grobbe (1058m) si affronta un duro tornante ed infine i tre ravvicinati tornantini che conducono a San Francesco (1097m); di fronte alla chiesa si incontra una fontanella.
Si può svoltare subito a destra passando davanti alla chiesa ed attraversando il paesino oppure continuare per 50 metri, ignorare la strada a sinistra per Bosco Chiesanuova e svoltare a destra per raggiungere in moderata ascesa Camposilvano dove ci si immette sul tracciato proveniente da Velo Veronese per affrontare l'ultimo tratto di ascesa al passo.
Il tratto della Valle di Squaranto a monte del bivio per Cerro Veronese risulta impercorribile.

Il terzo itinerario guadagna subito quota e poi si snoda alto in costa sul versante orientale della Valle di Squaranto.
Dalla rotonda (58m) all'estremità sud-occidentale di Montorio Veronese si segue la strada asfaltata che risale la Valle di Squaranto fino all'incrocio (82m) appena prima di Mizzole dove si lascia a sinistra il secondo itinerario che segue il fondovalle; si sale con alcuni tornanti a Trezzolano (438m) e con pendenze più impegnative si raggiunge un dosso dove si inizia a scendere dolcemente passando ai piedi del Forte Castelletto; dopo un incrocio (597m) dove si lascia a destra la strada asfaltata per la Valle di Mezzane si raggiunge senza difficoltà San Rocco (639m).
Si lascia a destra una diramazione a fondo chiuso per il piccolo borgo di Dosso (656m) situato su un valico fra la Valle di Squaranto ad ovest e la Valle di Mezzane ad est.
Dopo Montecchiane (707m) si procede con tratti di salita impegnativa e si arriva a San Vitale (877m) dove si lascia a sinistra un percorso asfaltato che si collega al secondo itinerario a Roverè Veronese (843m).
Dopo 1,5 Km di salita impegnativa il tracciato diventa facile e raggiunge Velo Veronese (1087m) dove ci si immette sul primo itinerario.

(Itinerario percorso il 10/05/2014 salendo da Selva di Progno e scendendo dalla Valle di Squaranto)



Panorama a nord del passo sul settore più alto dei Monti Lessini

Il passo visto dalla chiesetta



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