RIFUGIO CINQUE TORRI, 2137m (Belluno)



Accesso da Cortina d'Ampezzo 14,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Cortina(1210)-ponte Boite(1200)

0,8

-10

-1,25

ponte Boite(1200)-Pocol bivio(1530) 

4,8

330

6,87

Pocol bivio(1530)-12° tornante(1656)                 

1,9

126

6,63

12° tornante(1656)-incrocio Falzarego(1723)

2,9

67

2,31

incrocio Falzarego(1723)-1° tornante(1828)

1,2

105

8,75

1° tornante(1828)-2° tornante(2029)

1,8

201

11,17

2° tornante(2029)-Rifugio 5 Torri(2137)

1,1

108

9,82




Il rifugio si trova alla base della Torre Grande (2366m), una delle Cinque Torri che danno nome al rifugio, nella valle che conduce al Passo di Falzarego (2105m), di cui si segue il percorso fino all'incrocio appena prima del ponte sul Rio Bianco (1732m), dove si abbandona la Grande Strada delle Dolomiti per salire al rifugio mediante una stretta e ripida stradina asfaltata.

Il percorso inizia a Cortina d'Ampezzo (1210m), la perla delle Dolomiti, ad una ben segnalata rotonda vicino al Santuario della Madonna della Difesa dove si imbocca la strada che scende moderatamente transitando di fronte al cimitero e poi risale leggermente fino al ponte (1200m) sul torrente Boite.
Si sale tra i prati in mezzo alle ville con bella vista sulla famosa conca e sulle montagne circostanti; si affronta il 1° tornante (1237m) in località Ronco e si supera in località Gilardon l'incrocio (1309m) con la strada per Col Drusciè; dopo Lacedel (1325m) la salita diventa più sensibile e si snoda per breve tratto lungo una parete rocciosa attraversando anche una cortissima galleria (20 metri).
Si entra nel bosco e si affrontano il 2° tornante (1454), il 3° tornante (1477m) ed il 4° tornante; si esce dal bosco in mezzo ai prati con il 5° tornante (1519m) ed il 6° tornante (1522m) ravvicinati e subito dopo si perviene agli alberghi di Pocol (1527m); subito dopo ad un incrocio (1530m) si lascia a sinistra la strada il versante orientale del Passo di Giau (2236m) e si continua a salire affrontando il 7° tornante (1543m) presso un albergo, l'ottavo tornante (1563m) dopo una casa cantoniera, il 9° tornante (1578m) ed il vicinissimo 10° tornante (1580m).
Si percorre un tratto particolarmente ripido (pendenza 11%) con i ravvicinati 11° tornante (1648m) e 12° tornante (1656m) e la “Locanda del cantoniere”; dopo la Chiesetta degli Alpini la strada diventa improvvisamente quasi piana; ad un incrocio (1678m) si lascia a destra il tracciato inizialmente asfaltato per il rifugio Dibona e si procede in falsopiano tra i boschi.
Appena prima del ponte sul Rio Bianco (1732m) ad un incrocio (1723m) si svolta a sinistra imboccando una stretta strada asfaltata che scende brevemente fino al ponte sul Rio Falzarego (1711m); prima del ponte si incontra un cartello che indica pendenza al 18% ed infatti subito dopo lo stretto ponticello il tracciato si impenna inerpicandosi ripido nel bosco.
Dopo un primo tornante (1828m) si continua nel Bosco Saresin e si affronta il 2° tornante (2029m) poi il bosco si dirada ed il panorama diventa sempre più ampio mentre la pendenza rimane molto ripida mentre si procede tra i prati fino al rifugio, situato in bella posizione panoramica.



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