IDALPE, 2311m (Tirolo)



Accesso da Landeck 33,1 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Landeck(816)-Pians(852) 
5,2

36

0,69

Pians(852)-See(1059)

6,8

207

3,00

See(1059)-Ischgl(1377)  

16,5

318

1,88

Ischgl(1377)-Pardatschalpe(1665)

1,1

139

12,64

Pardatschalpe(1665)-2° tornante(1750)

2,1

117

5,57

2° tornante(1750)-5° tornante(2083)

0,9

170

18,89

5° tornante(2083)-Idalpe(2311) 

0,5

17

3,40




L'alpeggio si trova in una valletta laterale della tirolese Paznauntal ed è raggiungibile mediante una strada asfaltata dalle pendenze micidiali.

Il percorso inizia a Landeck (816m), importante nodo di comunicazione alla confluenza della strada che conduce in Italia attraverso il Passo di Resia; alla rotonda si imbocca la trafficata strada che conduce a St.Anton ed all'Arlberg, si scende leggermente passando sotto il ponte della ferrovia e si percorre in leggera salita una zona di centri commerciali; dopo il casello dell'autostrada si sale moderatamente fino a Pians (852m); presso una cappella si sale duramente per 600 metri fino ad un incrocio dove si svolta a sinistra per scendere decisamente per 850 metri fino ad attraversare il torrente Trisanna.
Si prosegue in falsopiano lungo il corso d'acqua fino ad un edificio industriale posto nel punto di confluenza delle due valli proprio sotto l'ardito viadotto ferroviario della linea Innsbruck-Bregenz presso il quale svetta il castello Wiesberg.
Si piega verso sud imboccando lo stretto sbozzo della Paznauntal e si comincia a salire; dopo un altro ponte si percorre in dura ascesa una moderna galleria lunga 500 metri e successivamente una semigalleria paravalanghe di 800 metri; si esce dalla stretta gola, la salita diventa facile e si raggiunge il paese di See (1059m); si continua senza difficoltà superando le varie frazioni di Kappl, il cui centro si trova in alto sulla destra, arrampicato sulla parete occidentale, in posizione più esposta al sole.
Dopo Nederle la salita diventa dura fino ad una galleria, poi continua moderata; dopo un'altra galleria si raggiunge Ischgl (1377m), principale centro della valle, dove si abbandona la strada che raggiunge lo spettacolare valico del Bieler Hohe (2032m).
All'inizio del paese si svolta a sinistra e si sale moderatamente entrando nel centro del paese; di fronte al Parkgarage si svolta a sinistra salendo fino alla piazza che si trova a nord della chiesa; vi si trova una fontana e si incontrano per la prima volta alcuni cartelli gialli, tra i quali uno riporta l'indicazione “Idalpe” ed altri indicazioni per percorsi adatti a mountain-bike; da questo punto ad ogni incrocio basta seguire i cartelli.
La strada esce dal paese con pendenze molto ripide ed affronta il primo tornante (1446m), in corrispondenza del quale si ignora una diramazione a destra, poi penetra nello stretto imbocco della Fimbertal, valle laterale orientale della Paznauntal, snodandosi a grande altezza rispetto al torrente.
Dopo l'incrocio a destra con una strada asfaltata vietata alle biciclette la pendenza diminuisce e con pendenza moderata si percorre una breve semigalleria paravalanghe; dopo la stazione di un impianto di risalita con fontana si raggiunge un ponticello, dove si supera una sbarra e si affronta la ripida rampa che conduce alla Pardatschalpe (1665m), dove sorge una graziosa cappella, presso la quale si svolta a sinistra lasciando a destra una stradina che risale per breve tratto il fondovalle.
Dopo un breve tratto di salita moderata si passa presso la stazione intermedia (1680m) della cabinovia Ischgl-Idalpe; subito dopo si tiene a sinistra ad un incrocio e si entra nel bosco; la stretta strada asfaltata si impenna e si affronta il micidiale tratto che conduce all'Idalpe con pendenze che raggiungono perfino il 24%.
Si ignora una diramazione sterrata a sinistra e si affrontano in durissima ascesa il 2° tornante (1750m) ed il 3° tornante (1780m) sul bordo di una pista di sci; dopo un tratto leggermente meno difficile si supera il durissimo 4° tornante (1850m) e si transita presso una stazione di scambio degli impianti di risalita (1881m).
Dopo un faticosissimo traversone tra prati e boschi si affronta il 5° tornante (2083m) presso il tracciato della cabinovia e dopo il vicino 6° tornante (2112m) si passa nuovamente sotto i cavi della cabinovia; si procede con pendenze impressionanti e dopo un bivio a quota 2175m si aggira un costone arrivando in vista dell'Idalpe.
Si lascia a destra la diramazione a fondo naturale per la Videralp, si affronta il 7° tornante (2285m), si ignora la diramazione a destra per la stazione di partenza di una cabinovia, si supera il ristorante Alpenhaus a sinistra, si aggira la stazione di arrivo della cabinovia e finalmente si raggiunge il termine della strada asfaltata all'Idalpe (2311m).
Si tratta di una zona molto frequentata in inverno per la pratica dello sci e di conseguenza si trovano le stazioni di arrivo e partenza di numerosi impianti di risalita, alcuni dei quali funzionanti anche in estate al servizio degli escursionisti a piedi; è anche possibile salire su cabinovie e seggiovie portando la bicicletta per effettuare solo la discesa.
Alcune stradine non asfaltate di servizio agli impianti salgono ulteriormente ed un difficile tracciato raggiunge i passi Viderjoch (2737m) e Idjoch (2754m) sul confine tra Austria e Svizzera.

(Itinerario percorso il 26 luglio 2018)



La Pardatschalpe con la sua graziosa cappella

L'Idalpe vista dall'alto

La parete che chiude la conca dell'Idalpe con Viderjoch, Idjoch e Greispitz da sinistra a destra

L'Idalpe vista dall'Idjoch



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