| L'alpeggio
				si trova alla testata della Val Camadra, la più
				settentrionale delle valli in cui si suddivide la parte più
				elevata della Val Blenio, la principale valle laterale della Val
				Leventina nell'alto Ticino, e risulta raggiungibile mediante una
				stradina asfaltata molto ripida gestita da un consorzio e chiusa
				al traffico motorizzato non autorizzato; nei mesi estivi viene
				effettuato regolare servizio di autobus; l'asfalto è buono
				tranne nel tratto centrale dove invece risulta molto deformato;
				bisogna prestare la massima attenzione alle numerose canaline di
				scolo trasversali presenti sul tracciato.
 Dal ponte (891m)
				sul Brenno della Greina ai piedi del paese di Olivone (902m) si
				inizia a salire moderatamente seguendo la strada per per il Passo
				del Lucomagno (1916m) e lasciando sulla destra la frazione di
				Scona (927m); appena prima di un ponte (951m) ad un incrocio si
				svolta a destra per salire duramente effettuando un ampio circolo
				fino all'imbocco (1073m) della Galleria della Toira.
 Questa g
				galleria, lunga 1500 metri, rettilinea, in moderata ascesa e ben
				illuminata ma con fondo abbastanza umido, ha consentito di
				togliere dal secolare isolamento l'alta Val Blenio, area
				denominata anche Soprassosto, superando la stretta e pittoresca
				gola del Sosto che congiunge la media e l'alta Val Blenio perché
				la vecchia strada che percorreva la gola risultava molto
				pericolosa soprattutto in inverno e durante forti precipitazioni;
				per i ciclisti è consigliato disporre di un apparato di
				illuminazione; il Monte Sosto (2221m) con la sua piramide
				rocciosa domina l'impervia gola a cui dona il nome dall'opposto
				versante della valle .
 Dopo l'uscita (1139m) dalla galleria si
				percorre in moderata ascesa una semigalleria paravalanghe, si
				lascia sulla destra il Ponte Semina (1193m) di fronte ad un
				ristorante e si raggiunge in breve Campo Blenio (1215m),
				principale centro dell'alta valle, situato alla confluenza delle
				diverse vallette terminali della Val Blenio; non si entra in
				paese, dove si trova una bella fontana nella piazzetta, ma presso
				le prime case si tiene a destra percorrendo il ponte (1205m) sul
				torrente Brenno; dopo una boscosa valletta percorsa senza
				difficoltà si arriva ad Aquilesco (1217m), la prima delle
				frazioni che compongono Ghirone, e si affronta una ripida rampa
				fino all'incrocio (1247m) dove si lascia a destra la strada che
				si inerpica alla diga che genera il Lago
				di Luzzone (1609m).
 Si scende brevemente, si passa davanti
				alla chiesa in località Baselga (1240m) e si sale
				fortemente a Cozzera (1309m), poi si scende per varcare
				nuovamente il torrente Brenno su un ponte (1285m) in località
				Magana e si imbocca la strada consorziale che sale ripidamente
				affrontando il primo tornante; dopo l'isolata costruzione di
				Magordino si supera con un guado cementato (1393m) il torrente
				che scende dalla laterale ed impervia Vall'Agrasca: il tubo sotto
				il cemento è sufficiente per far passare l'acqua in
				condizioni normali ma in caso di forti precipitazioni l'acqua può
				invadere la sede stradale.
 Poco dopo si lascia sulla destra
				Daigra (1403m), ultimo gruppo di case della valle, e si continua
				in forte salita uscendo dal bosco; in località Fontana San
				Martino (1550m) si trova la sbarra che indica il limite dove
				inizia il divieto di transito ai veicoli a motore non
				autorizzati; dopo 60 metri di falsopiano si continua in ripida
				ascesa con asfalto deformato e si arriva ai piedi di una
				bastionata rocciosa mentre il torrente si infila in una
				strettissima gola; si affronta il 2° tornante vicino al
				torrente e si procede con splendida vista sul massiccio
				dell'Adula fino al 3° tornante (1685m).
 Si continua con
				pendenze molto ripide ma fondo asfaltato nuovamente buono e si
				sfiora sulla destra l'Alpe Camadra di Fuori (1746m), che resta
				leggermente in basso; dopo l'ampio 4° tornante si incrocia
				(1852m) il sentiero pedonale e dopo il 5° tornante si procede
				faticosamente tra i pascoli; presso il 6° tornante si supera
				l'Alpe Camadra di Dentro (1916m) e dopo il 7° tornante si può
				già intuire l'arrivo in cima alla parete in fondo alla
				conca; si supera l'ottavo tornante presso una cascatella e con il
				nono ed ultimo tornante si sbuca nel pianoro dove termina la
				strada asfaltata.
 
 Pian Geirett è un splendido ed
				ampio pianoro circondato da uno spettacolare cerchio di alte
				montagne: la Cima di Camadra (3172m) ad ovest, il Piz Medel
				(3210m) a nord-ovest, il Piz Valdraus (3096m), il Piz Gaglianera
				(3121m), il Piz Vial (3168m) ed il Piz Greina (3124m) a nord che
				chiudono la valle sullo spartiacque principale alpino.
 La
				località funge da base per escursioni pedonali alla
				Capanna Scaletta (2205m) ed al Passo di Greina (2357m), che
				conduce nella valle del Reno; vi si trovano numerosi cartelli
				indicatori ed una bella cappellina.
 
 (Itinerario percorso
				il 20/07/2013).
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