PIAN MUNE', 1521m (Cuneo)



Accesso da Paesana 13,2 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Paesana sud(598)-bivio fondovalle(630)
0,9

32

3,56

bivio fondovalle(630)-1° tornante(825)
3,0

195

6,50

1° tornante(825)-2° tornante(938)
1,4

113

8,07

2° tornante(938)-San Lorenzo(1076)
2,2

138

6,27

San Lorenzo(1076)-3° tornante(1170)
1,2

94

7,83

3° tornante(1170)-4° tornante(1305)
1,7

135

7,94

4° tornante(1305)-Pian Muné(1521)
2,8

216

7,71




La località turistica, nata dal nulla nel 1980, sorge su un balcone panoramico naturale situato sul versante meridionale dell'alta valle del Po tra le vallette dei torrenti Croesio e Cornaschi e risulta raggiungibile mediante un'impegnativa strada asfaltata.
Il moderno tracciato è ampio e ben disegnato ma poco curato ed il fondo asfaltato risulta molto dissestato con numerose buche e presenza di ghiaietto, ma comunque percorribile anche con una bicicletta da corsa; in discesa bisogna moderare la velocità e prestare molta attenzione; la pendenza è molto impegnativa anche se mai durissima ma non concede tregua perché non si incontra un solo metro di falsopiano; i tornanti sono molto distanziati tranne i due finali.

Paesana è un centro abitato formato dalla parte principale (614m) a nord del corso del fiume Po e da una parte più piccola a sud del fiume dove si trova una rotonda (598m) dove perviene la strada provinciale 26 proveniente da Saluzzo.
Dalla rotonda si prosegue per 900 metri lungo la strada provinciale 26 che sale moderatamente in mezzo alla vallata fino ad un incrocio ben segnalato (630m) dove si svolta a sinistra per imboccare la strada provinciale per Pian Muné abbandonando la strada che percorre la valle del Po verso Crissolo e Piano del Re (2020m); un cartello avverte che il percorso è dissestato e sconsigliato a ciclisti e motociclisti.
Si sale nel bosco sul versante occidentale della valletta del torrente Croesio con pendenze impegnative ed asfalto dissestato tralasciando le varie diramazioni laterali per le piccole borgate.
Poco dopo la borgata Tuna e subito dopo la diramazione sterrata a sinistra per borgata Barra si affronta l'ampio primo tornante destrorso (825m) e la pendenza diventa più impegnativa.
Si percorre un lungo traversone nel bosco e 130 metri dopo la diramazione per la borgata Garzini si affronta il 2° tornante sinistrorso (938m), dove si ignora una carreggiabile a destra, e la pendenza diventa meno dura pur restando impegnativa.
Quando il bosco lo consente si apre un bel panorama sulla bassa valle del Po e la pianura cuneese; si raggiunge San Lorenzo (1076m), unica frazione presente sul percorso, e finalmente si incontra un tratto con buon asfalto.
Dopo il 3° tornante (1170m), dove si ignora una pista a sinistra, purtroppo il fondo ridiventa dissestato ed al 4° tornante (1305m) si scorge per un attimo il Monviso.
Si continua in forte ascesa fino ad una sella dove si passa dalla valletta del torrente Croesio alla valletta del torrente Cornaschi; vi si trovano spazio di parcheggio ed un'area attrezzata con una fontana di acqua non controllata; subito dopo si apre una splendida vista sul Monviso quando mancano 2 chilometri alla fine della salita.
Dopo aver lasciato a destra ad un incrocio (1377m) la pista non asfaltata per la Sella di Ciaposetta (1690m) e la Croce Turnour (1554m) si ripassa sul versante della valletta del torrente Croesio e si sale duramente superando la località Grangette fino ad arrivare al 5° tornante destrorso.
Subito dopo si affronta il 6° tornante sinistrorso (1508m) e si arriva nel piazzale di Pian Muné dove l'asfalto termina (1521m) di fronte all'edificio del rifugio Pian Muné ai piedi della stazione (1532m) di partenza della seggiovia che conduce alla Baita Pian Croesio (1898m), raggiungibile anche mediante una ripida pista non asfaltata.

Si gode un ampio panorama a nord sulla pianura verso Torino e la catena del Gran Paradiso ed ad est sulla pianura cuneese, le Langhe, il Monferrato e la cerchia di montagne dalle Alpi Marittime all'Appennino; si gode un bel panorama sulle montagne della valle del Po anche se del Monviso è visibile solo la punta più elevata.
La stazione sciistica è rimasta inattiva nelle stagioni 2012/13 e 2013/14 riprendendo successivamente l'operatività mentre in estate la località è meta di un modesto flusso di escursionisti.

(Itinerario percorso in data 11/07/2014)



Panorama sul Monviso dalla sella a 2 Km dalla cima

Panorama sulla bassa valle del Po e la pianura cuneese dal piazzale d'arrivo

Pian Munè e la seggiovia; sulla destra in secondo piano il Monviso



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