| Il
				passo, presso il quale sorge il Rifugio Roccoli dei Lorla
				(1466m), si trova sul crinale fra il Monte Legnone (2609m) ad est
				ed il Monte Legnoncino (1714m) ad ovest tra la Val Varrone a sud
				e la Valle Merla sopra Colico a nord e risulta raggiungibile solo
				dal versante meridionale mediante una strada asfaltata che
				presenta un tratto finale molto duro.Oltre al più
				comune toponimo Sella del Legnone il valico viene anche
				denominato Sella ai Roccoli Lorla oppure Bocchetta dei Roccoli
				Lorla.
 
 A Dervio si abbandona il lungolago e si imbocca la
				strada provinciale 67 che dopo un incrocio nel centro del paese
				(220m) presso una bella fontana inizia a salire in mezzo alle
				case con lo stretto 1° tornante (246m) e l'ampio 2°
				tornante (251m).
 In corrispondenza del 3° tornante (262m)
				si trova una rotonda dove si lascia a sinistra uno svincolo con
				galleria per l'accesso alla superstrada Lecco-Colico; dopo la
				torre ben conservata in frazione Castello si affronta il 4°
				tornante (289m) e si superano altri 3 tornanti sopra il paese.
 Si
				entra poi nel tratto iniziale della Val Varrone e si affrontano
				l'ottavo tornante (336m), il 9° tornante (342m) ed il 10°
				tornante (352m) proprio sopra il viadotto della superstrada
				Lecco-Colico.
 Si ritorna sul versante digradante sul lago e si
				affrontano l'undicesimo tornante (373m), il 12° tornante
				(384m) ed il 13° tornante (402m); si incontrano le prime
				frazioni di Vestreno: Masatele, in corrispondenza del 14°
				tornante (431m), ed Acque, che precede il 15° panoramico
				tornante (454m).
 In località Bondal si incontra un
				bivio (475m): svoltando a sinistra si imbocca la strada che con 3
				stretti tornanti raggiunge il centro di Vestreno (587m) mentre
				proseguendo diritti si entra nella Val Varrone e si passa sotto
				il paese con un lungo tratto in costa seguito dal 16°
				tornante(566m) e dal 17° tornante (589m), dove i due
				itinerari si ricollegano alla periferia orientale di Vestreno.
 Il
				tracciato procede in forte salita ed in breve si raggiunge
				l'incrocio (620m) dove si lascia a sinistra la strada per
				Sueglio, Artesso
				(1209m) e Sommafiume.
 Continuando diritti si effettua una
				diversione in una boscosa valletta laterale (639m) e si raggiunge
				Introzzo (667m all'incrocio per la diramazione a sinistra per la
				parte alta del paese).
 Il tracciato percorre un breve
				falsopiano, riprende a salire ripidamente ed affronta nel bosco
				gli stretti e ravvicinati 18° tornante (716m) e 19°
				tornante (722m).
 Dopo una breve galleria non illuminata
				(ingresso a 741m, uscita a 750m) si scende leggermente fino a
				Tremenico.
 Ad un incrocio (731m) all'inizio del centro abitato
				si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Roccoli Lorla,
				Subiale e Lavadè ed effettuando il 20° tornante.
 Si
				imbocca una stradina stretta ma asfaltata che affronta subito tra
				le case i ravvicinati 21° tornante (735m), 22° tornante
				(747m), 23° tornante (761m) e 24° tornante (770m).
 Dopo
				un lungo ed impegnativo tratto in costa nel bosco si incontra il
				25° tornante (841m) e si ritorna verso est sempre immersi nel
				bosco; dopo il 26° tornante ed il 27° tornante (982m) si
				esce tra i prati e si affrontano ravvicinati il 28° tornante
				(1017m), il 29° tornante (1025m) ed il 30° tornante
				(1036m).
 Ad un incrocio (1058m) all'inizio della frazione
				Benago si ignora una diramazione a destra; con un tratto in costa
				si arriva a Subiale (1109m), dove si trova un bar-ristorante e si
				lascia a sinistra una strada non asfaltata per Sueglio.
 Dopo
				il tornante all'ingresso della frazione si affronta un lungo
				traversone nel bosco con pendenza costantemente ripida; in
				corrispondenza del 31° tornante (1302m) si lascia a destra
				l'accesso alla località di Monte Lavadè, antico
				alpeggio ristrutturato ad uso turistico, e dopo il vicino 32°
				tornante si transita alti sopra il borgo.
 Si raggiunge una
				conca in cui si trovano un bar-ristorante, un laghetto, dei
				giochi per bambini ed una bella fontana e si continua con i duri
				33° tornante (1368m) e 34° tornante; dopo alcune ville si
				lascia a sinistra (1404m) una diramazione a fondo naturale e si
				affronta sempre in ripida ascesa l'ultimo tornante (1427m).
 Dopo
				un tratto nel bosco una secca curva a destra immette nella sella
				di valico (1449m) dove si trova un piazzale parcheggio a fondo
				naturale appena sotto il rifugio Roccoli dei Lorla (1466m).
 
 Una
				stradina a fondo naturale prosegue fino a San Sfirio (1700m),
				sulla spianata sommitale del Monte
				Legnoncino (1714m)
 
 (Itinerario percorso il 02/09/2006)
 |