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				passo si trova a nord-ovest del gruppo montuoso delle Grigne e
				rappresenta una delle porte di accesso per le escursioni a piedi
				su queste montagne; esso risulta raggiungibile mediante una
				strada asfaltata molto ripida nella parte finale con due
				alternative nella parte bassa.
 L'itinerario più
				diretto inizia a Varenna (205m) dove si lascia la sponda del Lago
				di Como, si costeggia per breve tratto il torrente Esino e dopo
				il sottopasso ferroviario presso la stazione si effettua il 1°
				tornante e si comincia a salire con sensibile pendenza.
 Si
				affrontano con panorama che si amplia sempre più il 2°
				tornante ai piedi di un poderoso muraglione di contenimento e di
				un'alta parete rocciosa, il 3° tornante tra le ville, il 4°
				tornante, il 5° tornante (271m), il 6° tornante ed il 7°
				tornante, in corrispondenza del quale si lascia a destra la
				diramazione per la località Campallo e per Vezio (359m),
				paesino dominato dal castello.
 Dopo l'ottavo tornante si
				arriva in frazione Regolo ed in corrispondenza del 9°
				tornante si lascia a destra il suo centro (328m); al 10°
				tornante (348m) si lascia a sinistra lo stretto tracciato
				asfaltato per Gisazio, Regoledo, Cestaglia e Gittana; si entra
				nel capoluogo Perledo; in corrispondenza dell'undicesimo tornante
				(395m) si lascia a destra una strada con fondo in pavè per
				il centro ed il municipio ed al 13° tornante (416m) si dirama
				una stradina per la parte alta del paese dominato dalla chiesa
				parrocchiale di San Martino.
 Si continua in impegnativa salita
				su strada stretta che affronta il 14° tornante (443m), il 15°
				tornante (480m) dopo la fine del centro abitato ed altri 3
				tornanti ravvicinati presso un piccolo gruppo di case; subito
				dopo si lascia a sinistra il tracciato secondario per Bologna e
				Gisazio; si percorre un lungo traversone dapprima fra le ville e
				poi nel bosco in dura salita sopra l'abitato di Perledo e si
				raggiunge un bellissimo punto panoramico (605m) sul costone con
				splendida ed ampia vista sul centro del lago di Como e le
				montagne circostanti.
 Dopo aver aggirato il costone si entra a
				grande altezza nella valle del torrente Esino; si supera il
				ponticello (625m) sul torrente che percorre la Valle del Leccio e
				si procede in costa con pendenza moderata e regolare poi si
				affrontano due rampe impegnative; dopo un bel tratto di
				falsopiano si riprende a salire moderatamente e si raggiunge
				Esino Lario (910m), località di villeggiatura in una
				posizione molto amena e riparata.
 All'inizio (838m) di una
				piazza con parcheggio si lascia a sinistra la strada in pavè
				di accesso al municipio e subito dopo si ignora a destra la
				strada per Ortanella, poi si affrontano il 19° tornante e
				l'ampio 20° tornante tra le case attraversando il paese con
				ascesa irregolare caratterizzata dall'alternarsi di ripide rampe
				e tratti di falsopiano; ancora nel centro abitato si incontrano
				il 21° ed il 22° tornante.
 Si continua a salire con
				forti pendenze e si affrontano ravvicinati il 23°, il 24°,
				il 25°, il 26° ed il 27° tornante (975m) tra le
				ultime costruzioni prima di procedere nel bosco.
 Dopo il 28°
				tornante si raggiunge bivio (1075m) in località Piazzonaga
				con la strada proveniente dalla Valsassina (itinerario B) e si
				sale ripidamente in mezzo a rada vegetazione fino alla conca di
				pascoli dell'Alpe di Cainallo (1238m), dove sorge l'omonimo
				rifugio.
 Si ignora la breve diramazione a destra per la
				cappella ed il parcheggio e si imbocca a sinistra una stradina
				molto ripida che sale lungo la parete sopra il rifugio e
				raggiunge il Passo del Cainallo (1293m) sul crinale con la valle
				dei Molini, laterale della Valsassina; il luogo risulta
				estremamente panoramico sia verso la Grigna e la Valsassina che
				verso ovest dove si vedono in vicinanza le montagne del Lario ed
				in lontananza il Monte Rosa e numerose altre cime delle Grandi
				Alpi.
 Si affronta ora un tratto impressionante, sia per la
				ripida pendenza che per lo strapiombo che si apre sulla valle dei
				Molini per centinaia di metri; la strada è molto stretta e
				riparata verso valle con una rete.
 Si affronta un tornante e
				dopo aver aggirato il costone della montagna (1345m) ritornando
				nella valle di Esino si supera la Bocchetta di Cino (1390m) e si
				raggiunge il termine della strada asfaltata in un'amena località
				in mezzo ai boschi; il tracciato prosegue ancora a fondo naturale
				per breve tratto fino ad un ampio parcheggio.
 
 L'itinerario
				alternativo inizia a Cortenova (483m) dove si lascia il fondo
				della Valsassina per imboccare la strada provinciale 65 e salire
				in costa nel bosco con tratti di forte pendenza fino a Parlasco
				(679m); dopo il paese si affrontano il 1° ed il 2°
				tornante (752m).
 Il tracciato effettua poi un lungo percorso
				per aggirare il costone della parete montuosa che separa la
				Valsassina dalla Valle di Esino: dopo un paio di tornanti si sale
				sensibilmente in costa fino ad aggirare il crinale dell'Agueglio
				di Perledo; dopo la Cappella ai Caduti (1047m) si affrontano
				altri due tornanti ravvicinati in una zona rocciosa.
 Si
				prosegue con splendida vista sui monti lariani incontrando una
				breve semigalleria artificiale e si aggira il Sasso di San
				Defendente (1321m); dopo aver raggiunto quota 1161m si scende
				leggermente al Passo di Agueglio (1144m) sul crinale tra la
				Valsassina a nord e la Valle di Esino a sud che non viene
				attraversato rimanendo sul versante di Esino; al passo sorge una
				cappellina.
 Dopo un tratto di moderata ascesa si scende
				dolcemente fino al bivio per il rifugio Cainallo in località
				Piazzonaga dove si svolta a sinistra e si imbocca il tratto di
				salita conclusivo fino al passo.
 
 (Itinerario percorso il
				11/06/1988).
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