COL DE TOURNAEURO, 1469m (Alpes Maritimes)



Accesso da Saint-Sauveur-sur-Tinée 14,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Saint-Sauveur(497)-ponte Tinèe(504)
0,7

7

1,00

ponte Tinèe(504)-2° tornante(598)
1,3

94

7,23

2° tornante(598)-bivio Roure(772)
2,3

174

7,57

bivio Roure(772)-Ponte Vionène(985)

2,7

213

7,89

Ponte Vionène(985)-3° tornante(1115)

1,8

130

7,22

3° tornante(1115)-4° tornante(1247)

1,7

132

7,76

4° tornante(1247)-bivio Couillole(1427)             

2,6

180

6,92

bivio Couillole(1427)-les Buisses(1414)

0,5

-13

-2,60

les Buisses(1414)-Col de Tournaeuro(1469)

1,1

55

5,00




Il valico si trova sullo spartiacque tra due valloni laterali della valle del torrente Vionène, affluente del fiume Tinèe, il Vallon de Fortunette ad ovest ed il Vallon du Moulin ad est, ed è raggiunto da una strada asfaltata dal versante occidentale mentre sul lato opposto non vi è alcuna strada.
Il percorso segue in gran parte la strada che conduce al Col de la Couillole (1678m), da cui si distacca per il tratto conclusivo.

Il percorso inizia dalla piazza centrale di Saint-Sauveur-sur-Tinée (497m), dove si trovano il municipio ed una bella fontana, si sale decisamente per circa 400 metri lungo la strada di fondovalle per Isola e Saint-Etienne-de-Tinée prima di svoltare a sinistra ad un incrocio (510m) per imboccare la strada M30 e scendere leggermente a varcare il ponte (504m) sulla Tinée, oltre il quale inizia l'impegnativa salita su strada stretta e tortuosa che sale con il primo tornante (559m) ed il secondo tornante (598m) e con bella vista su Saint-Sauveur.
Si entra poi alti in costa nella stretta ed incassata valle della Vionène attraversando una galleria, lunga 80 metri e non illuminata, scavata nella roccia in un punto particolarmente impervio; dopo il bivio (772m) per Roure la strada continua con severe pendenze tagliata nella roccia ed attraversa 4 brevi gallerie (lunghe rispettivamente 30 metri, 30 metri, 70 metri e 50 metri) che forano gli speroni rocciosi della montagna; nelle gallerie bisogna stare attenti alle buche presenti sul fondo stradale.
Nonostante la perpendicolarità delle sue pareti la valle risulta molto verde poiché gli alberi crescono anche nelle posizioni più improbabili grazie ad un clima favorevole; ogni tanto si apre la spettacolare vista sul villaggio di Roubion, a 1336m di quota, annidato in posizione dominante ai piedi di un gigantesco roccione.
Quando la valle si restringe sempre più diventando impraticabile il tracciato attraversa la Vionène su un ponte (985m) e sale sull'opposto versante della valle facendo poi una profonda diversione nel nel laterale Vallon du Moulin; dopo le baite di la Nouzière si procede nel fresco e verde vallone e si affronta il 3° tornante (1115m); dopo essere transitati fra due roccioni presso le baite di la Vigne si ritorna nella valle principale e si gode un ottimo panorama su Roubion.
Dopo il ponte (1221m) sul torrente che discende dal Vallon de Fortunette si affrontano con dura pendenze il 4° tornante (1247m) con ampio panorama sulla bassa valle ed il 5° tornante presso la cappella di San Sebastiano; in corrispondenza del 6° tornante si lascia a destra la diramazione che in 200 metri conduce nel centro del villaggio medievale di Roubion (1336m) da dove parte la pista a fondo naturale per Vignols (1620m); nel centro del paese sulla sinistra dopo il municipio si trova una bella fontana.
La strada diventa più ampia e meno dura e la valle si apre ma all'entrata nel bosco la salita riprende severa; subito dopo l'incrocio dove si lascia a destra una diramazione per Les Vallons si percorre il ponte (1373m) sul torrente del Vallon de Saint-Sébastien e si procede nel bosco; dopo 800 metri si raggiunge il 7° tornante (1427m) della strada per il Col de la Couillole (1678m), in corrispondenza del quale si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per les Buisses.
Si imbocca a sinistra la strada dipartimentale D330 per Les Buisses, piccola stazione di sport invernali, che si raggiunge con una breve e facile discesa.
Dopo uno spazio per il parcheggio si arriva ad una rotonda (1414m) all'ingresso della località presso la palina 295 dove si lascia a destra la strada che raggiunge la partenza della seggiovia e si svolta a sinistra imboccando la Piste du Puy, stradina che sale decisamente verso nord entrando nel bosco; il fondo è asfaltato ma spesso ricoperto di ghiaietto per cui bisogna stare molto attenti soprattutto in fase di discesa.
Dopo una prima rampa impegnativa ed un tratto facile si affronta una seconda rampa impegnativa che conduce ad uno stretto tornante (1437m) in corrispondenza del quale si ignora una carreggiabile a sinistra.
Il tracciato poi ritorna sopra Les Buisses ed arriva ad un incrocio dove si ignora la diramazione asfaltata a sinistra che termina ad una casa soprastante; il tracciato diritto scende brevemente e piega a sinistra verso sud-est nel vallone che conduce al valico; dopo le baite sparse di Fortunette si raggiunge il passo dove termina la strada; il cartello di valico sulla palina 302 si trova pochi metri a destra lungo la stradina sterrata che si dirama al termine del percorso asfaltato e conduce ad uno spiazzo utilizzato come parcheggio.
Il panorama risulta molto limitato per la presenza delle costruzioni, di casotti e delle recinzioni.

(Itinerario percorso il 04 settembre 2019)



La strada asfaltata termina al passo

Spettacolare vista sul villaggio arroccato di Roubion

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