| Il
				valico si trova sullo spartiacque tra due valloni laterali della
				valle del torrente Vionène, affluente del fiume Tinèe,
				il Vallon de Fortunette ad ovest ed il Vallon du Moulin ad est,
				ed è raggiunto da una strada asfaltata dal versante
				occidentale mentre sul lato opposto non vi è alcuna
				strada.Il percorso segue in gran parte la strada che conduce
				al Col de
				la Couillole (1678m), da cui si distacca per il tratto
				conclusivo.
 
 Il percorso inizia dalla piazza centrale di
				Saint-Sauveur-sur-Tinée (497m), dove si trovano il
				municipio ed una bella fontana, si sale decisamente per circa 400
				metri lungo la strada di fondovalle per Isola e
				Saint-Etienne-de-Tinée prima di svoltare a sinistra ad un
				incrocio (510m) per imboccare la strada M30 e scendere
				leggermente a varcare il ponte (504m) sulla Tinée, oltre
				il quale inizia l'impegnativa salita su strada stretta e tortuosa
				che sale con il primo tornante (559m) ed il secondo tornante
				(598m) e con bella vista su Saint-Sauveur.
 Si entra poi alti
				in costa nella stretta ed incassata valle della Vionène
				attraversando una galleria, lunga 80 metri e non illuminata,
				scavata nella roccia in un punto particolarmente impervio; dopo
				il bivio (772m) per Roure la strada continua con severe pendenze
				tagliata nella roccia ed attraversa 4 brevi gallerie (lunghe
				rispettivamente 30 metri, 30 metri, 70 metri e 50 metri) che
				forano gli speroni rocciosi della montagna; nelle gallerie
				bisogna stare attenti alle buche presenti sul fondo
				stradale.
 Nonostante la perpendicolarità delle sue
				pareti la valle risulta molto verde poiché gli alberi
				crescono anche nelle posizioni più improbabili grazie ad
				un clima favorevole; ogni tanto si apre la spettacolare vista sul
				villaggio di Roubion, a 1336m di quota, annidato in posizione
				dominante ai piedi di un gigantesco roccione.
 Quando la valle
				si restringe sempre più diventando impraticabile il
				tracciato attraversa la Vionène su un ponte (985m) e sale
				sull'opposto versante della valle facendo poi una profonda
				diversione nel nel laterale Vallon du Moulin; dopo le baite di la
				Nouzière si procede nel fresco e verde vallone e si
				affronta il 3° tornante (1115m); dopo essere transitati fra
				due roccioni presso le baite di la Vigne si ritorna nella valle
				principale e si gode un ottimo panorama su Roubion.
 Dopo il
				ponte (1221m) sul torrente che discende dal Vallon de Fortunette
				si affrontano con dura pendenze il 4° tornante (1247m) con
				ampio panorama sulla bassa valle ed il 5° tornante presso la
				cappella di San Sebastiano; in corrispondenza del 6° tornante
				si lascia a destra la diramazione che in 200 metri conduce nel
				centro del villaggio medievale di Roubion (1336m) da dove parte
				la pista a fondo naturale per Vignols
				(1620m); nel centro del paese sulla sinistra dopo il municipio si
				trova una bella fontana.
 La strada diventa più ampia e
				meno dura e la valle si apre ma all'entrata nel bosco la salita
				riprende severa; subito dopo l'incrocio dove si lascia a destra
				una diramazione per Les Vallons si percorre il ponte (1373m) sul
				torrente del Vallon de Saint-Sébastien e si procede nel
				bosco; dopo 800 metri si raggiunge il 7° tornante (1427m)
				della strada per il Col
				de la Couillole (1678m), in corrispondenza del quale si
				svolta a sinistra seguendo le indicazioni per les Buisses.
 Si
				imbocca a sinistra la strada dipartimentale D330 per Les Buisses,
				piccola stazione di sport invernali, che si raggiunge con una
				breve e facile discesa.
 Dopo uno spazio per il parcheggio si
				arriva ad una rotonda (1414m) all'ingresso della località
				presso la palina 295 dove si lascia a destra la strada che
				raggiunge la partenza della seggiovia e si svolta a sinistra
				imboccando la Piste du Puy, stradina che sale decisamente verso
				nord entrando nel bosco; il fondo è asfaltato ma spesso
				ricoperto di ghiaietto per cui bisogna stare molto attenti
				soprattutto in fase di discesa.
 Dopo una prima rampa
				impegnativa ed un tratto facile si affronta una seconda rampa
				impegnativa che conduce ad uno stretto tornante (1437m) in
				corrispondenza del quale si ignora una carreggiabile a
				sinistra.
 Il tracciato poi ritorna sopra Les Buisses ed arriva
				ad un incrocio dove si ignora la diramazione asfaltata a sinistra
				che termina ad una casa soprastante; il tracciato diritto scende
				brevemente e piega a sinistra verso sud-est nel vallone che
				conduce al valico; dopo le baite sparse di Fortunette si
				raggiunge il passo dove termina la strada; il cartello di valico
				sulla palina 302 si trova pochi metri a destra lungo la stradina
				sterrata che si dirama al termine del percorso asfaltato e
				conduce ad uno spiazzo utilizzato come parcheggio.
 Il panorama
				risulta molto limitato per la presenza delle costruzioni, di
				casotti e delle recinzioni.
 
 (Itinerario percorso il 04
				settembre 2019)
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