| Il
				valico collega la valle dell'Arve con la valle della Borne,
				affluente dello stesso Arve, in cui si getta a Bonneville; fra
				Cluses e Bonneville ci sono 15 Km di fondovalle per cui si può
				compiere agevolmente il percorso circolare lungo entrambi i
				versanti.Il percorso risulta molto lungo, ma duro solo in
				alcuni tratti e soprattutto nel finale, da Bonneville, mentre è
				estremamente impegnativo negli ultimi 7,5 Km sul versante di
				Cluses.
 
 Dal centro di Bonneville (450m) si attraversa il
				fiume Arve su un ponte, si oltrepassa una prima rotonda subito
				dopo il ponte e si supera una seconda rotonda (446m), dove si
				lascia a sinistra la strada per Cluses e Chamonix, imboccando il
				percorso diritto per Annecy; dopo il ponte-rotonda sul torrente
				Borne (455m) si svolta a sinistra costeggiando il corso d'acqua
				con un lungo rettilineo.
 La strada dipartimentale D12 procede
				quasi in piano attraverso l'ampia valle dell'Arve passando sotto
				all'autostrada ed arrivando ad un passaggio a livello (470m),
				dove si lascia a destra il tracciato che conduce nel centro di
				Saint-Pierre-en-Faucigny (478m); ad una successiva rotonda (481m)
				si procede diritti lasciando a destra un'altra strada per il
				centro del paese.
 Dopo aver riattraversato il torrente Borne
				si penetra in moderata e continua ascesa nella stretta e
				caratteristica Gorge des Eveaux, parte conclusiva della valle
				della Borne; si oltrepassa l'incrocio (685m) dove si lascia a
				destra la diramazione per Beffay; quando la valle si apre la
				strada diventa quasi piana e si incontrano diversi villaggi prima
				di le Petit Bornand (717m); si continua con un lungo pezzo di
				discesa, in generale moderata, ma in alcuni tratti sensibile.
 Si
				continua in falsopiano e leggera salita fino a les Plains (759m)
				ed ad Entremont (789m), poi con pendenza più sensibile si
				affrontano le gole denominate "les Etroits", dove si
				incontrano alcune gallerie abbastanza brevi.
 All'uscita dalle
				gole si arriva ad un incrocio dove si può scegliere se
				prendere la scorciatoia a sinistra lungo la strada dipartimentale
				D224 passando per le Villaret oppure proseguire seguendo le
				indicazioni ed attraversare la Borne sul Pont des Etroits (864m);
				poco dopo si arriva all'incrocio (918m) con la strada
				dipartimentale D4 dove si svolta a sinistra lasciando a destra la
				strada per Thones e per il Col
				des Aravis (1486m).
 Si scende leggermente fino al ponte
				sulla Borne (887m) dove si riprende a salire moderatamente; in
				corrispondenza del cartello di inizio di le Grand Bornand si
				incontra lo sbocco della scorciatoia che transita da le
				Villaret.
 Si entra nell'estesa stazione turistica di le Grand
				Bornand e dopo una rotonda (914m) si affronta il 1° tornante
				(923m) nella piazza di fronte alla chiesa e dopo il 2°
				tornante si transita fra le costruzioni sparse della parte alta
				del centro abitato.
 La salita diventa più impegnativa e
				si affrontano ravvicinati il 3° tornante ed il 4°
				tornante (1027m) in corrispondenza dei quali si ignorano le
				diramazioni a destra ed a sinistra; ad un incrocio (1060m) si
				lascia a sinistra la diramazione a fondo chiuso per le Haut du
				Parmerais; si superano 4 panoramici tornanti con ampia vista
				sulla vallata.
 Si oltrepassano le località les Nants
				(1200m) e la Place (1222m); dopo le Chinaillon (1271m) la strada
				si inerpica ripida e dopo il Pont de Venay affronta il 9° ed
				il 10° tornante tra i prati; dopo un gruppo di baite (1373m)
				si effettua l'undicesimo tornante.
 Dopo uno slargo per il
				parcheggio (1453m) si procede in uno spoglio ambiente di alta
				montagna e si aggira la testata della valle attraversando il
				torrente su un ponte (1513m); dopo gli ultimi tre ravvicinati
				tornanti ed una dura rampa si supera la Croix de la Colombière
				e si arriva al valico, uno dei passaggi classici del Tour de
				France; vi sorge un bar-ristorante.
 
 Sull'opposto versante
				si parte da Cluses: dalla piazza centrale (483m) si raggiunge
				dopo una rotonda il Pont Neuf (480m) con il quale si attraversa
				il fiume Arve; si percorre quasi in piano l'ampia vallata
				dell'Arve fino alla località di Scionzier (501m), dove si
				comincia a salire in costa con pendenze impegnative.
 Dopo il
				1° tornante si continua a salire con un lungo tratto in costa
				con ampia vista sulla valle dell'Arve superando Blanzy (591m) e
				Chez Plantaz e Neyrolles prima di penetrare nella valle laterale
				del torrente Foron; si continua con pendenze moderate lungo il
				torrente Foron in una valle molto stretta e boscosa; dopo un
				ponticello (832m) si oltrepassa a sinistra la cappella di
				Notre-Dame des Graces.
 Si raggiunge le Reposoir (979m),
				piccola ed isolata località in un sito molto tranquillo,
				dove si lascia a sinistra una stradina asfaltata che consente di
				ritornare a Cluses per il Col de Romme (1291m).
 Ancora nel
				paese si affronta il primo di 4 duri tornanti che consentono di
				guadagnare quota lungo il versante occidentale della valle, poi
				si percorre un lungo tratto in costa; presso una piccola
				costruzione (1187m) si ignora una carreggiabile sbarrata a destra
				e poco più avanti ad un incrocio (1236m) si lascia una
				diramazione asfaltata a destra.
 Dopo una coppia di duri
				tornanti ravvicinati si lascia a sinistra ad un incrocio (1344m)
				una breve diramazione sterrata per la Sallaz; si affronta il
				lungo e ripido tratto conclusivo che si snoda in costa, ripido e
				senza protezione verso il burrone; in fase di discesa questo
				tratto di strada richiede la massima attenzione e
				prudenza.
 
 (Itinerario percorso il giorno 30 luglio 1991
				salendo da Bonneville e scendendo a Cluses)
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