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				villaggio di Cheneil si trova ad una quota fra 2088m e 2105m in
				una splendida conca sul versante orientale della Valtournenche ed
				è stato volutamente preservato dal traffico che deve
				arrestarsi al parcheggio a quota 2023m dove termina la bella e
				tranquilla strada asfaltata che si dirama nel capoluogo di
				Valtournenche dalla strada regionale N. 46, arteria asfaltata ed
				agevole, ma spesso percorsa da una notevole mole di traffico
				diretto a Cervinia.
 La salita inizia da Chatillon, paese
				che la statale di fondovalle evita con una circonvallazione in
				gran parte in galleria; arrivando sia da Aosta che da Torino le
				indicazioni per Cervinia mandano sulla circonvallazione, molto
				antipatica per i ciclisti, che dovrebbero preferire
				l'attraversamento del centro abitato.
 Dall'incrocio subito ad
				ovest del ponte sul torrente Marmore nel centro di Chatillon
				(527m) si inizia a salire con decisione incontrando un bivio,
				dove in fase di salita si può prendere sia a destra che a
				sinistra; infatti prendendo a destra si sale lungo una stradina a
				traffico limitato a senso unico molto ripida che supera con un
				ponte la circonvallazione e sbuca sulla strada regionale della
				Valtournenche; tenendo invece a sinistra seguendo i cartelli si
				raggiunge in leggera salita la rotonda sulla circonvallazione
				(550m), dove inizia il percorso della strada regionale che in
				forte salita ben presto incontra (553m) il breve tracciato
				alternativo.
 Si sale con pendenza impegnativa lungo il
				torrente Marmore con strada bella ed ampia incontrando la breve
				galleria artificiale paravalanghe Rovines, lunga 91 metri; dopo
				il piccolo abitato di Champlong (675m), la centrale elettrica di
				Covalou (748m) ed un breve pezzo di salita moderata si affronta
				un tratto di ripida ascesa e si attraversa il torrente Marmore
				sul ponte di Chessin (817m).
 Si percorre la semigalleria
				paravalanghe ben illuminata Devies (830m all'ingresso e 849m
				all'uscita, lunghezza 250 metri) e si affrontano due impegnativi
				tornanti (il secondo a 889m), poi la salita diventa più
				ripida, la sede stradale si restringe e si superano altri due
				duri tornanti; con un tratto in leggera ascesa si entra nella
				conca di Antey-Saint-André e con una dura rampa si
				raggiunge la frazione di Ruvere (1009m), dove si trova sulla
				destra una bella fontana; in moderata ascesa si raggiunge
				Antey-Saint-André dove si lascia a destra la strada per il
				centro del paese (1074m), La
				Magdeleine (1888m) e Promiod
				(1492m) ad un incrocio (1026m) nella parte occidentale del paese;
				dopo 300 metri facili si lascia a sinistra la strada asfaltata
				per Torgnon, dove si divide nei due rami per Chantornè
				(1885m) ed il Colle
				Saint Pantaleon (1645m).
 Si procede in falsopiano
				nell'amena vallata, poi si riprende a salire moderatamente
				attraversando il piccolo borgo di Fiernaz, diviso in
				Fiernaz-Dessous (1063m) e Fiernaz-Dessus (1073m); dopo una
				galleria illuminata la salita diventa più dura e con
				splendida vista sul Cervino si raggiungono Buisson (1108m) e la
				stazione di partenza (1120m) della funivia per Chamois.
 Si
				percorre una stretta e verde gola in forte salita (pendenze
				segnalate al 15%) con tracciato molto sinuoso e sede stradale
				abbastanza stretta; dopo un albergo di fronte al minuscolo Lac de
				Maen (1310m) si sbuca nel pianoro di Valtournenche; si costeggia
				un lago artificiale, si superano in falsopiano gli abitati di
				Moulin (1318m) e Maen (1333m), si attraversa il torrente e si
				riprende a salire sulla parete orientale della conca con pendenza
				progressivamente più dura.
 Dopo un tornante (1357m) si
				affronta un ripido tratto in costa che conduce a Paquier (1528m),
				capoluogo comunale di Valtournenche, situato in bella posizione a
				mezza costa; nel centro del paese si incontrano due duri
				tornanti; presso la chiesa si percorre un breve falsopiano, poi
				si riprende in forte salita ancora nell'abitato.
 500 metri
				dopo la chiesa parrocchiale si abbandona la strada per Cervinia
				(2006m) svoltando a destra ad un incrocio (1559m) segnalato da un
				piccolo cartello con un elenco di nomi di frazioni fra cui
				Cheneil in ultima posizione; si sale con forti pendenze tra le
				numerose costruzioni moderne che hanno inglobato i vecchi nuclei
				rurali; dopo il 1° tornante nel verde si continua tra le case
				e, dopo un chilometro, si lascia a sinistra la frazione Cheperon
				in corrispondenza del 2° tornante (1649m).
 Si passa tra i
				condomini della frazione Brengaz, si incontra un breve tratto
				facile, ma poi la strada si impenna presso il 3° tornante; si
				continua in ambiente sempre meno urbanizzato e più immerso
				nel verde di pascoli e boschi con ampia vista.
 Dopo il 4°
				tornante (1786m) si raggiunge la località Champlève
				(1850m): a sinistra si trova un bar sul bordo dei prati dove in
				inverno viene tracciata la pista di fondo, sulla destra si
				incontra un'area attrezzata per pic-nic, che si costeggia in
				moderata ascesa; la salita riprende ripida rientrando nel bosco e
				presenta gli ultimi 4 duri ma regolari tornanti: il 5°
				tornante (1912m), il 6° tornante (1932m), il 7° tornante
				(1959m) e l'ottavo tornante (1975m).
 All'ultima curva (2011m)
				si gode un ampio panorama retrospettivo sul Monte Cervino
				(4478m), che però poi non risulta più visibile
				mentre alla testata della valletta appare il parcheggio dove
				termina la strada, che si raggiunge in breve; il villaggio di
				Cheneil si trova sul balcone che sovrasta la valle ma non risulta
				visibile; dal parcheggio parte il sentiero con gradini non
				ciclabile neanche in mountain-bike che raggiunge il villaggio; il
				trasporto degli oggetti dal parcheggio viene effettuato mediante
				una teleferica.
 
 (Itinerario percorso il 08/09/2007)
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