| La
				diga si trova in una valle laterale della tirolese Otztal ed è
				raggiunta da una difficile strada asfaltata che segue in gran
				parte il tracciato del Kuthai Sattel (2017m); 800 metri prima del
				passo si imbocca una stretta strada asfaltata chiusa al traffico
				motorizzato non autorizzato che sale alla diga.
 Il
				percorso inizia a Oetz (820m), importante centro turistico a 5,5
				Km dallo sbocco della Otztal nella valle dell'Inn; risalendo la
				Otztal si può raggiungere il Passo
				del Rombo (2497m), dove si incontra il confine tra Austria ed
				Italia.
 Dal centro del paese si segue brevemente la strada per
				l'alta valle; ancora nell'abitato presso un supermercato si
				incontra una rotonda ben segnalata dove si svolta a sinistra e si
				comincia a salire subito con sensibile pendenza; la strada si
				snoda con molte curve tra le ville lungo il popolato fianco
				orientale della conca di Oetz; dopo 1 chilometro di ripida ascesa
				in località Schrofen-Kircheban il tracciato diventa più
				facile e si procede per un altro chilometro in moderata ascesa
				con bel panorama sulla sottostante Oetz dominata dalla punta
				piramidale dell'Acherkogel (3007m), poi si riprende a salire
				duramente per raggiungere la frazione di Otzerau (1016m) dove si
				incontra un breve falsopiano davanti ad una fontana.
 Si
				riprende a salire decisamente e si raggiungono le case sparse di
				Taxegg, dove si incontra il 1° tornante; subito dopo in
				località Muhlau un breve falsopiano precede l'imbocco
				della Nedertal, laterale della Otztal che volge verso est: dopo
				un ponte con grate di scolo si affronta una rampa molto ripida
				(pendenza fino al 12%).
 Si prosegue con salita molto
				impegnativa interrotta saltuariamente da qualche tratto di salita
				più pedalabile in una valle stretta, boscosa e solitaria;
				dopo un ponte si affrontano poi 6 duri tornanti seguiti da un
				breve falsopiano fino ad un altro ponte; dopo la stazione della
				seggiovia per Hochoetz si arriva in leggera ascesa ad
				Ochsengarten (1542m), piccola frazione composta da villette
				sparse ed un bar-ristorante; dopo una rampetta si arriva alla
				chiesa parrocchiale presso la quale si trova l'incrocio dove si
				lascia a sinistra la strada per il vicino Silzer
				Sattele (1690m).
 Si procede brevemente senza difficoltà
				per 1,5 Km costeggiando il torrente in ambiente molto ameno fino
				al ponte a quota 1575m, dopo il quale si affronta una salita
				molto ripida (pendenza fino al 14%) lungo il versante meridionale
				della valle in posizione impervia; con 300 metri di falsopiano si
				raggiunge il ponte con grata di scolo a quota 1744m che immette
				nella vasta conca di pascoli della Untere Issalm che si percorre
				con pendenza moderata e poi si abbandona mediante una ripida
				salita con un tornante che conduce nella conca sovrastante.
 Con
				2 impegnativi tornanti si raggiunge la diga che genera lo
				Speicher-Langertal (1905m), piccolo bacino artificiale che si
				costeggia per 500 metri senza difficoltà; dalle sue sponde
				si affronta una forte salita che conduce alla Dortmunder Hutte
				(1949m) all'ingresso della conca ai piedi del Kuthai Sattel.
 Dopo
				un falsopiano si riprende a salire e si raggiunge l'incrocio dove
				si svolta a destra lasciando a sinistra la strada che in breve
				raggiunge il valico del Kuthai
				Sattel (2017m); l'incrocio non è segnalato però
				esiste un tabellone dell'ente elettrico che gestisce la diga e
				non vi sono dubbi di identificazione perchè si tratta
				dell'unica stradina asfaltata che punta diritta verso la
				grandiosa diga.
 Si scende brevemente fino ad un ponte chiuso
				con una sbarra; i ciclisti procedono a piedi per pochi metri sul
				vicino stretto ponticello pedonale e riprendono a pedalare tra i
				pascoli sotto la cabinovia con pendenza che diventa
				progressivamente più accentuata avvicinandosi alla base
				della diga; si possono incontrare rare autovetture autorizzate,
				escursionisti a piedi, pochi ciclisti e tante mucche.
 Si
				affrontano tre duri tornanti sul versante occidentale della
				valletta; in corrispondenza del 3° tornante sorge la pensione
				di montagna Graf Ferdinand Haus; si continua dirigendosi verso la
				diga e la pendenza diventa ancora più ripida; guardando
				sull'opposto versante si vede l'imbocco della galleria che fra
				poco si percorrerà mentre si fa fatica a scorgerne lo
				sbocco poco più in alto e più a sinistra proprio
				sotto il roccioso tornante che invece si individua bene.
 Il
				tracciato taglia il muro di sassi della diga e passa tra due
				roccioni per arrivare all'imbocco della galleria, che è
				lunga 190 metri, effettua una semicirconferenza a 180°,
				risulta ben illuminata e col fondo completamente bagnato per le
				infiltrazioni di acqua; in salita si va forzatamente piano per la
				pendenza molto dura ma anche in discesa bisogna procedere a
				bassissima velocità con i freni tirati; se si trova
				l'impianto di illuminazione spento occorre cercare gli
				interruttori temporizzati posti presso i due imbocchi della
				galleria.
 Dopo l'uscita dalla galleria si punta verso la diga,
				si supera un tornante a breve distanza dalla struttura ed un
				secondo tornante spettacolarmente tagliato nella roccia; con
				l'ultima durissima rampa si raggiunge la diga, ma la strada
				asfaltata non finisce qui perchè ci sono ancora un
				centinaio di metri che conducono alla casa sovrastante con due
				tornanti; in corrispondenza dell'ultimo tornante un sentiero a
				sinistra conduce alla stazione di arrivo della cabinovia ed è
				percorso dagli escursionisti che non vogliono salire a piedi alla
				diga.
 La diga si trova a quota 2325m, la casa sovrastante a
				quota 2335m, il livello massimo dell'acqua è a quota
				2322m, il cartello sulla diga indica 2350m ma risulta molto
				approssimativo; la diga, terminata nel 1980, è lunga 652
				metri, alta 149 metri ed ha una capacità di 4,5 milioni di
				metri cubi d'acqua; alimenta la centrale elettrica di Stams
				mediante una conduttura in galleria che attraversa la
				montagna.
 Si gode un bel panorama sia sulla vallata di salita
				che sul lago circondato da alte montagne culminanti ad ovest nel
				Sulzkogl (3016m); non esiste alcun punto di ristoro.
 
 (Itinerario
				percorso il 05/08/2009)
 |