MONTE COLMO, 1824m (Brescia)



Accesso da Edolo 12,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Edolo(668)-6° tornante(756)
1,2

88

7,33

6° tornante(756)-12° tornante(1074)
3,4

318

9,35

12° tornante(1074)-15° tornante(1290)
2,3

216

9,39

15° tornante(1290)-16° tornante(1401)
1,4

111

7,93

16° tornante(1401)-17° tornante(1474)
0,8

73

9,12

17° tornante(1474)-20° tornante(1617)
1,5

143

9,53

20° tornante(1617)-23° tornante(1727)
1,1

110

10,00

23° tornante(1727)-Monte Colmo(1824)
1,1

97

8,82




Il Monte Colmo (2288m) é una delle elevazioni più occidentali del gruppo dell'Adamello in alta Valcamonica e domina la conca di Edolo; sulle sue pendici occidentali si eleva una dura strada asfaltata di proprietà dell'Enel, costruita per il servizio degli impianti idroelettrici della zona, che arriva fino a quota 1824 metri; la pendenza è sempre severa ma costante; si gode una buona ombreggiatura nella parte bassa immersa nel bosco mentre la parte superiore risulta maggiormente esposta al sole; non vi è nessuna possibilità di approvvigionamento di acqua.

Dal centro di Edolo (699m) si segue brevemente la strada per la bassa valle fino all'incrocio subito a nord del passaggio a livello a quota 668m; sul lato est si imbocca la via Monte Colmo seguendo le indicazioni per Mu e la strada dopo 50 metri facili comincia a salire subito decisamente piegando a destra; in un breve tratto di falsopiano ad un incrocio (682m) si lascia a destra la Via Tise.
La pendenza diventa dura e si affrontano 6 tornanti regolarmente distanziati fra loro di 150 metri tra le ultime case di Edolo e l'inizio del bosco: dopo il 1° tornante, il 2° tornante (701m) ed il 3° tornante in corrispondenza dell'ampio 4° tornante (730m) nel bosco si ignora la diramazione a sinistra per Mu, poi si affrontano il 5° tornante ed il 6° tornante (756m).
Dopo il 7° tornante (802m) si effettua un lungo traversone tra prato a sinistra e bosco a destra e dopo una diramazione asfaltata a sinistra si affrontano tre tornanti ravvicinati; dopo aver superato una radura con alcune baite a monte e gli edifici di una colonia a valle si supera l'undicesimo tornante (984m) e dopo un traversone di 900 metri il 12° tornante (1074m) presso il quale si trova un casotto con pannelli indicatori.
Con un altro traversone nel bosco si oltrepassano un traliccio televisivo (1181m) ed una fattoria in località Lares; presso alcune case rurali in una radura in località Corti si affrontano il 13° tornante (1234m) ed il vicino 14° tornante e dopo il 15° tornante (1290m) nel fitto bosco la pendenza diminuisce e si supera il Ristoro al Bait (1299m); dopo una zona di pascoli si ignora una breve diramazione asfaltata a destra e la pendenza ridiventa ripida; si affrontano il 16° tornante (1401m), il 17° tornante (1474m) ed il 18° tornante, presso il quale si trova uno spiazzo per il parcheggio con alcuni pannelli indicatori.
In costante dura ascesa si raggiunge il 19° tornante (1592m), in corrispondenza del quale si ignora la diramazione a destra che scende fino al ponticello sulle condotte forzate; in quel punto inizia il sentiero pedonale che conduce al Rifugio Malga Stain (1837m) posto in splendida posizione panoramica in località Belvedere.
Si continua in forte salita e si affrontano il 20° tornante (1617m) ed il 21° tornante (1647m) presso alcune opere del complesso idroelettrico; subito dopo si trova una sbarra che preclude il traffico motorizzato ma può essere facilmente aggirata dai ciclisti.
Si procede sempre con dure pendenze superando il 22° tornante (1688m) e si effettua un traversone molto panoramico che raggiunge il 23° tornante (1727m), in corrispondenza del quale si lasciano a destra 2 carreggiabili.
Subito dopo il 24° tornante si imbocca la prima galleria (1765m), breve (circa 120 metri) e senza problemi; dopo un tratto panoramico allo scoperto si percorre una seconda breve galleria artificiale e si arriva all'imbocco dell'ultima galleria, lunga 440 metri ed in curva, che pertanto deve essere affrontata con cautela utilizzando uno strumento di illuminazione, anche se in corrispondenza della curva ci sono 4 aperture illuminanti che forniscono una sufficiente illuminazione nei 100 metri prima della curva; l'ultimo tratto è buio e presenta infiltrazioni d'acqua ma è rettilineo e si vede sempre lo sbocco.
Al termine della galleria si sbuca in un piazzaletto presso un edificio; un cancello chiuso impedisce l'accesso agli impianti elettrici; si gode un ampio panorama verso nord sul Passo del Mortirolo (1896m) e verso ovest sul Passo dell'Aprica (1176m) e sui monti circostanti.

(Itinerario percorso il 4 luglio 2017)



Lo sbocco della galleria ed il piazzale di arrivo

Il piazzale di arrivo ed il Passo del Mortirolo sullo sfondo

Edolo in basso ed il Passo dell'Aprica in distanza

Il 21° tornante e la sbarra


Per vedere il video del punto di arrivo e del panorama clicca



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