PASSO DELL'APRICA, 1176m (Brescia-Sondrio)



Accesso da Tresenda 14 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Tresenda(375)-Motta(538)
3,7

163

4,41

Motta(538)-Cresalva(715) 

2,3

177

7,70

Cresalva(715)-incrocio Santa Cristina(777)
1,1

62

5,64

incrocio Santa Cristina(777)-Cantoniera Belvedere(942)

2,6

165

6,35

Cantoniera Belvedere(942)-Madonna(1113)

2,6

171

6,58

Madonna(1113)-Passo dell'Aprica(1176) 

1,7

63

3,71




Accesso da Edolo 15,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Edolo(699)-Cortenedolo(880)
5,2

181

3,48

Cortenedolo(880)-Lombro(906) 

1,3

26

2,00

Lombro(906)-Corteno(925) 

2,0

19

0,95

Corteno(925)-bivio Trivigno(1142)

5,6

217

3,87

bivio Trivigno(1142)-Passo dell'Aprica(1176) 

1,4

34

2,43




Il valico collega la Valtellina e la Valcamonica mediante una buona strada asfaltata che risulta molto impegnativa sul versante valtellinese mentre è generalmente piuttosto dolce sul versante camuno.
Entrambi i versanti offrono allo sguardo ampi panorami, da una parte sulla Valtellina e sul gruppo del Bernina, dall'altra sul massiccio dell'Adamello; il traffico può essere fastidioso anche se risulta molto più moderato rispetto alle strade di fondovalle.

Sul versante occidnetale valtellinese a Tresenda (375m) si lascia la strada statale dello Stelvio, che risale il fondovalle della Valtellina, per imboccare la strada dell'Aprica; si attraversa il passaggio a livello sulla linea ferroviaria Milano-Sondrio-Tirano e si percorre l'ampio ponte sull'Adda.
Per 1,2 Km si procede in falsopiano e leggera salita attraversando tutta la valle in mezzo a verdi prati, poi si inizia la salita con due brevi gallerie, la prima in curva e la seconda molto stretta; la pendenza diventa impegnativa e la strada sale in costa con molte curve nel bosco.
Con un tratto ripido si raggiunge Motta (538m), frazione di Villa di Tirano; presso la chiesa che sorge lungo la strada si trova una bella fontana; dopo le case isolate di Ziglia si incontra (648m) una strada alternativa che sale da Tirano attraversando il paese di Stazzona e si continua la salita con tratti decisamente duri fino alla cantoniera di Cresalva (715m), ora demolita, posta in corrispondenza di un tornante dove la strada volge verso sud.
Dopo 200m si incontra il bivio per San Rocco e dopo 1,1 Km di salita moderata si lascia a sinistra la deviazione (777m) per il Passo di Santa Cristina (1432m).
La salita prosegue con pendenze impegnative ma non dure lungo una strada ampia e rimodernata; alla cantoniera Belvedere (942m) si pre uno straordinario panorama su tutta la bassa e media Valtellina, dominata dal massiccio del Bernina a nord e dalle Alpi Orobiche a sud.
Si continua lungo una parete ripida e rocciosa volgendo ad est verso il passo mentre a sud la vista si apre verso la selvaggia Val Belviso; i primi edifici dell'Aprica cominciano ad apparire.
Con un tratto molto impegnativo si raggiunge Madonna (1113m), il primo e più antico nucleo dell'Aprica, dove si incontrano due tornanti; la salita diventa progressivamente meno impegnativa e si imbocca il lunghissimo rettilineo che attraversa tutto il valico; in mezzo a una ininterrotta serie di edifici si raggiunge la sommità del passo.
L'Aprica è una sviluppata stazione turistica, sia invernale che estiva, con ampia ricettività ed elevata organizzazione; lo sviluppo edilizio moderno ha saldato tra loro i vecchi nuclei rurali che occupavano lo spazio del valico; lungo la strada principale si incontrano tre fontane.

Sul versante orientale camuno la facile salita inizia ad Edolo (699m), importante centro alla testata della Val Camonica, dove si abbandona la strada del Tonale, per procedere in falsopiano per 1,2 Km.
Quando si sono lasciate le ultime case la salita diventa moderatamente impegnativa fino al bivio per Vico, poi continua facile in un tratto di strada tagliato nella roccia a grande altezza sul fondovalle dove scorre il torrente Ogliolo.
Si sale moderatamente a Cortenedolo (880m) e si procede facilmente per Lombro (906m), poi si continua in falsopiano alti in costa raggiungendo Corteno Golgi(925m); si imbocca una stretta valletta ai piedi della collina di Galleno e si procede in moderata ascesa tra boschi di conifere fino all'imbocco della sella di valico.
Dopo aver lasciato a destra a quota 1142m la strada per Trivigno ed il Passo della Foppa (1889m) e per il versante orientale del già citato Passo di Santa Cristina (1432m) si incontra a sinistra la stazione della cabinovia del Baradello e si entra nel nucleo di San Pietro, diviso dal confine amministrativo tra le province di Brescia e Sondrio; senza soluzione di continuità dell'abitato si raggiunge la sommità del valico.

(Itinerario percorso il 27/06/1993)



Il passo dell'Aprica visto dalla Valtellina

Il versante camuno: Edolo in basso ed il Passo dell'Aprica sullo sfondo

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