ALPE PIE' DI BARANCA, 1210m (Verbania)



Accesso da Piedimulera 19,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Piedimulera(243)-Gozzi Sotto(383)
1,8

140

7,77

Gozzi Sotto(383)-Castiglione(520)
2,4

137

5,71

Castiglione(520)-Molini(466)

3,5

-54

-1,54

Molini(466)-Pontegrande(524)

3,5

58

1,66

Pontegrande(524)-Bannio(669)

1,4

145

10,36

Bannio(669)-Parcinetto(770)

0,9

101

11,22

Parcinetto(770)-Alpe Piana(908)

1,7

138

8,12

Alpe Piana(908)-Alpe Soi di Dentro(993)

1,5

85

5,67

Alpe Soi di Dentro(993)-Alpe Bocchetto(1050)

1,4

57

4,07

Alpe Bocchetto(1050)-Alpe Piè di Baranca(1210)

1,4

160

11,43




La località si trova nella valle del torrente Olocchia, laterale meridionale della Valle Anzasca, una delle principali valli dell'Ossola, e risulta raggiungibile mediante una ripida ma tranquilla strada asfaltata che a Pontegrande, frazione del comune di Bannio-Anzino, si distacca dal tracciato di accesso a Macugnaga (1390m); l'asfalto in alcuni punti risulta dissestato e richiede la massima attenzione.

Da Piedimulera (243m) a Pontegrande (524m) si segue la strada per Macugnaga (1390m).
Nella piazza principale si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Bannio ed Anzino e si percorre uno stretto ponte sul torrente Anzasca arrivando in località Pioda dove si inizia a salire con forte pendenza entrando nel bosco; all'incrocio (569m) in corrispondenza del 1° tornante si lascia a sinistra il tracciato che con 5 tornanti sale ripidamente ad Anzino (687m).
Seguendo a destra il tracciato principale si continua con dure pendenze nel bosco, si affronta il 2° tornante, si aggira un costone e si arriva ad un incrocio (654m) presso il cartello di inizio del paese di Bannio dove si lascia a destra la circonvallazione e si continua lungo la strada principale a sinistra che raggiunge la piazzetta (669m) dove sorgono a destra la chiesa parrocchiale ed a sinistra il municipio; subito dopo sulla sinistra si trova una bella fontana di acqua fresca.
Si attraversa il paese e subito dopo la chiesetta di San Bernardo si affrontano con pendenze molto ripide due stretti tornanti ravvicinatissimi; si procede nel bosco in forte salita su strada stretta raggiungendo in breve la località Parcinetto dove occorre prestare attenzione a svoltare a destra ad un incrocio (770m) subito dopo una cappellina a destra ed una fontana a sinistra seguendo le indicazioni per Fontane, Soi e Bocchetto ed a lasciare diritto il tracciato per Valpiana e Case Rovazzi.
La pendenza diminuisce leggermente pur mantenendosi impegnativa ed in frazione Fontane si affronta il 5° tornante; si continua nel bosco con dure pendenze incontrando case sparse e dopo una rampa molto ripida si raggiunge la località Gagetto (852m); il tracciato alterna rampe dure e brevi tratti che consentono di rifiatare e transita presso le baite di Riscillone (906m) che si trovano sulla sinistra.
Si ignora la diramazione sbarrata a destra per Balmo e dopo un breve falsopiano ed una brevissima discesina si arriva all'Alpe Piana (908m); dopo un tratto di salita impegnativa si oltrepassa Soi di Fuori (976m), si scende brevemente, si ignora tra i prati la diramazione sterrata a destra per Pianezzo e si percorre la radura dove sorgono le baite dell'Alpe Soi di Dentro (993m) e la chiesetta presso la quale si trova un piccolo spiazzo per il parcheggio.
Dopo un breve tratto di salita impegnativa si continua su stretta strada asfaltata nel bosco con pendenze moderate fino all'Alpe Bocchetto dove terminava in passato il tratto asfaltato; dopo un tratto di tracciato allargato per ottenere spazio per il parcheggio la strada si restringe nuovamente presso i casolari dell'alpe fino alle ultime baite (1050m).
Si continua su stretta strada recentemente asfaltata e si procede nella valle seguendo il torrente; dopo 100 metri di salita impegnativa si affronta una rampa molto ripida che conduce alle baite di Turni davanti alle quali si trova una fontana esattamente ad 1 chilometro dall'arrivo.
La pendenza si mantiene sempre molto dura e si devono attraversare due canaline di scolo trasversali realizzate con grosse pietre; con due ripidi tornanti ravvicinati si arriva al termine della strada asfaltata, dove si trova un piccolo spiazzo per il parcheggio sulla sinistra, davanti ad un pannello con mappa dettagliata della valle ed al cartello appena prima del ponticello pedonale che attraversa il torrente (1210m); il cartello riporta la quota dell'Alpe Piè di Baranca (1250m) che si trova più in alto ed è raggiunta da un sentiero che continua fino al Colle Baranca (1815m) sullo spartiacque con la Valsesia.
La solitaria località è circondata dai boschi ma dal ponticello si gode una bella vista sulla cascata formata dal torrente Olocchia e sulle montagne circostanti.

(Itinerario percorso il 28 maggio 2022).



L'arrivo della strada asfaltata al ponticello sul torrente



La cascata formata dal torrente Olocchia





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