COLLE DELLA BICOCCA, 2285m (Cuneo)



Accesso da Colle di Sampeyre 6,1 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Colle di Sampeyre(2284)-Colle della Bicocca(2285)
N A

6,1

1

0,02




Il valico è situato sullo spartiacque tra la Val Maira a sud e la Valle Varaita a nord ai piedi del roccioso picco del Pelvo d'Elva (3064m) ed è raggiunto dalla strada non asfaltata di crinale che percorre lo spartiacque tra le due valli dal Colle di Valmala al Colle della Bicocca; il percorso è straordinariamente panoramico e lo stato del fondo è generalmente buono e consente il passaggio anche di autovetture normali; infatti il tracciato è aperto al traffico ed è utilizzato dagli escursionisti che vogliono accedere al Pelvo d'Elva.
Questa strada di origine militare, costruita tra il 1937 ed il 1939, segue in buona parte il tracciato dell'antica "Strada dei cannoni", disegnata nel XVIII secolo da Ignazio Bertola, ingegnere militare al servizio dei Savoia.
Nonostante il percorso si snodi in costa ed il dislivello sia minimo bisogna però considerare che il tracciato si snoda a saliscendi e richiede comunque un certo impegno, anche se assolutamente non paragonabile all'impegno necessario per arrivare al Colle di Sampeyre da qualsiasi versante.

Dal Colle di Sampeyre (2284m), valico asfaltato tra le due valli, si imbocca la strada non asfaltata che si dirige verso ovest; dopo una brevissima ripida rampetta in discesa si procede in leggera discesa sul versante della Val Maira ai piedi della Cima delle Serre (2385m) ignorando le due carreggiabili a sinistra che scendono per raggiungere l'alpeggio Grange Ciarma (2162m).
Si continua alternando tratti in leggera discesa e falsopiani ai piedi del Monte Cialmassa (2393m) e si lascia a destra il sentiero che sale al Colle Bercia (2323m); dopo circa 3 Km si ignora la pista a sinistra che scende agli alpeggi sottostanti dai quali è possibile raggiungere Elva.
La discesa diventa più ripida in un breve tratto roccioso ed esposto, poi si riprende a salire alternando tratti facili ad altri impegnativi e passando alti sopra l'alpeggio Grange Tagliata (2196m).
Si continua in costa alle pendici del Monte Morfreid (2495m) e con un tratto di moderata discesa si arriva ai piedi del Colle Terziere (2280m), che si raggiunge con un breve sentiero che i ciclisti più abili possono tentare di percorrere stando in sella.
Mancano 750 metri all'arrivo e si scende sensibilmente per breve tratto prima di affrontare una rampa impegnativa in salita e procedere in moderata ascesa fino al Colle della Bicocca dove si trova un piccolo spiazzo che serve da parcheggio; un sentiero si dirige verso ovest lungo il crinale dirigendosi ai piedi del Pelvo d'Elva mentre sentieri pedonali scendono sia a Sant'Anna di Bellino in Val Varaita sia ad Elva in Val Maira.
Si gode un bellissimo panorama sui monti della Val Maira e della Val Varaita ed in particolare ad ovest sul vicinissimo Pelvo d'Elva ed a nord sul maestoso Monviso; verso nord-ovest si scorge la strada che sale al Colle dell'Agnello (2748m); in lontananza verso sud nelle giornate limpide si vedono l'Argentera e le Alpi Marittime e verso sud-est si scorge la pianura cuneese; purtroppo nelle belle giornate estive la zona è frequentemente soggetta al formarsi di una fitta nebbia sui crinali ed al conseguente annullamento della visibilità.

(Itinerario percorso il 27/09/2014)



Il Pelvo d'Elva a sinistra ed il Colle della Bicocca al centro

Il cartello di valico ed il Monviso

Il Pelvo d'Elva visto dal passo

Panorama verso sud sul vallone d'Elva, la Val Maira ed in distanza le Alpi Marittime

Battagliola e Punta del Cavallo ed in secondo piano la strada del Colle dell'Agnello


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