COLLE DI SANT'ANNA, 2308m (Cuneo-Alpes Maritimes)



Accesso da Vinadio 18,2 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Vinadio(904)-Pratolungo(910) 

A

0,8

6

0,8

Pratolungo(910)-Puà(1103) 

A

1,7

193

11,4

Puà(1103)-17° tornante(1359) 

A

3,6

256

7,1

17° tornante(1359)-Baraccone(1533) 

A

2,2

174

7,9

Baraccone(1533)-25° tornante(1628)

A

1,0

95

9,5

25° tornante(1628)-bivio Lombarda(1818)

A

3,9

190

4,9

bivio Lombarda(1818)-Santuario di Sant'Anna(2010)

A

2,4

192

8,0

Santuario di Sant'Anna(2010)-Lago Colle di Sant'Anna(2156)
N A

1,2

146

12,17

Lago Colle di Sant'Anna(2156)-Colle di Sant'Anna(2308)
N A

1,4

152

10,86




Il passo si trova sullo spartiacque tra il Vallone di Sant'Anna, laterale della valle della Stura di Demonte, affluente del Tanaro, ed il Vallon de Chastillon, laterale della valle della Tinèe, affluente del Var; esso è accessibile solo dal vallone di Sant'Anna seguendo la strada asfaltata che raggiunge il Santuario di Sant'Anna, frequentata meta di pellegrinaggi, ed in seguito una ripida stradina non asfaltata che risulta in buona parte ciclabile ma in alcuni punti troppo dissestati richiede di procedere a piedi.
Il percorso si snoda in una valle stretta e poco popolata, la strada risulta molto impegnativa per la lunghezza e le considerevoli pendenze e richiede grande attenzione perchè stretta e tortuosa; nelle belle giornate estive il traffico sul tratto asfaltato risulta considerevole.

Il tracciato inizia a Vinadio (904m) seguendo per 1 chilometro la strada del Colle della Maddalena (1996m), prima di svoltare a sinistra ad un incrocio ben segnalato (880m) per attraversare il torrente Stura di Demonte e la vallata ed iniziare a salire tra le case della frazione di Pratolungo (910m).
Al termine del paese si affrontano 13 ripidi e stretti tornanti nel bosco con presenza di ghiaietto e sassolini sulla sede stradale; presso il 13° tornante si incontrano le case della località Puà (1103m), subito dopo si superano la sbarra che indica l'inizio del tratto soggetto a chiusura invernale e la diramazione a sinistra per il Vallone di Rio Freddo e si penetra in continua e severa ascesa nello stretto e disabitato vallone di Sant'Anna, dove boschi e pascoli si alternano a pietraie che scendono dai fianchi dirupati; in questo tratto il percorso risulta al mattino ben ombreggiato.
Dopo il 14° ed il 15° tornante ed un tratto rimodernato ed allargato si incontrano il 16° tornante ed il 17° tornante (1359m), poi si attraversa il torrente e si superano 4 tornanti lungo l'assolato e scoperto versante occidentale della valle.
Dopo un brevissimo falsopiano si percorre una stretta gola e si supera un rifugio in località Baraccone (1533m).
Si affrontano i duri 22°, 23°, 24° e 25° tornante (1628m) per sbucare in un'ampia conca circondata da boschi e dominata dal Santuario di Sant'Anna; dopo un lungo falsopiano si attraversa il torrente e si affrontano altri 3 ripidi tornanti prima che la pendenza diminuisca; in moderata salita si raggiunge l'incrocio (1818m) dove si lascia a sinistra la strada asfaltata per il Colle della Lombarda (2351m).
Si continua in falsopiano per alcune centinaia di metri fino al ponte sul torrente, dopo il quale si affronta l'ultimo durissimo tratto: dopo un tratto in costa si superano 3 ripidi tornanti ravvicinati e si percorre un altro tratto in costa molto severo fino all'ultimo tornante; all'uscita di questo la pendenza diminuisce e senza difficoltà si raggiunge il Santuario ed il complesso di edifici adiacenti con adeguata struttura ricettiva.
Il Santuario di Sant'Anna (2010m) è luogo di culto e pellegrinaggio molto frequentato e suggestivo in splendida posizione panoramica.
All'arrivo presso il complesso del santuario si imbocca a sinistra una stradina ancora asfaltata che sale con pendenza sempre più impegnativa fino ad arrivare al 18% prima di sbucare nella conca dove si trova la suggestiva “Roccia dell'Apparizione” e dove termina l'asfalto; si imbocca la strada a fondo naturale a destra dell'edificio ivi presente che si presenta sassosa ma ciclabile.
Dopo una curva si risale con forti pendenze la parete che chiude la conca ed il fondo diventa progressivamente peggiore fino a diventare non ciclabile; si procede a piedi lasciando a destra la mulattiera poco ciclabile per il lago di Sant'Anna (2167m), poi si risale in bicicletta pedalando faticosamente e mettendo spesso piede a terra; una breve ripidissima rampa non ciclabile conduce al Lago Colle di Sant'Anna (2156m).
Si risale in sella tenendo a destra e si affrontano due tornantini ravvicinati perfettamente ciclabili ed un tratto con buon fondo, poi però il fondo peggiora e si percorre un lungo ripido traverso lungo la parete che chiude la conca del laghetto salendo e scendendo spesso dalla bicicletta.
Con un tratto difficilmente ciclabile si arriva ad un tornante; da questo punto in poi il fondo consente una totale ciclabilità; si attraversa la conca alla base della parete terminale sotto il valico, già ben individuabile grazie alla grande croce che vi sorge, e si affrontano gli ultimi 7 spettacolari tornanti ravvicinati che risalgono la parete; con un'ampia curva a destra si arriva al passo.
Uno stretto intaglio tra le rocce conduce sul versante francese, dove si apre un precipizio impressionante; un sentiero pedonale piuttosto esposto consente di scendere alla strada del Colle della Lombarda nel tratto tra Isola ed Isola2000 che si vede nel fondovalle; la vecchia strada militare continua sul versante occidentale del valico per raggiungere il Colle del Lausfer, ma dopo un centinaio di metri non risulta più ciclabile; vale però la pena di percorrerla per breve tratto per godere di un panorama più vasto.

(Itinerario percorso il 26 agosto 2008)



Il passo visto dal Santuario di Sant'Anna

Il passo visto dal Lago Colle di Sant'Anna

Il santuario ed il lago visti salendo verso il colle

Lo stretto intaglio tra le rocce al passo

Il passo visto dall'alto

I tornanti finali visti dall'alto; più in basso il lago ed il santuario

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