COL DE LA GRANDE FORCLE, 2267m (Savoia)



Accesso da Aime 22,7 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Aime(690)-ponte sull'Isère(661) 
A
0,8

-29

3,62

ponte sull'Isère(661)-Macot(770) 
A

1,8

109

6,06

Macot(770)-les Villards(1189) 
A

5,6

419

7,48

les Villards(1189)-Prariond(1341)
A

1,9

152

8,00

Prariond(1341)-La Roche(1547) 
A

2,6

206

7,92

La Roche(1547)-ponte(1676)  
A

1,8

129

7,17

ponte(1676)-Crete Cote(1726) 
A

0,6

50

8,33

Crete Cote(1726)-Pra Conduit(1811)  
A

1,2

85

7,08

Pra Conduit(1811)-rotonda per Belle-Plagne(1886)
A

1,1

75

6,82

rotonda per Belle-Plagne(1886)-La Plagne(1976) 
A

1,2

90

7,50

La Plagne(1976)-Plagne-Villages(2050)
A

1,3

74

5,69

Plagne-Villages(2050)-La Fruitière(2155)
N A

1,2

105

8,75

La Fruitière(2155)-Plan Leychoum(2166)
N A

0,8

11

1,37

Plan Leychoum(2166)-Col de la Grande Forcle(2267) 
N A

0,8

101

12,62




Il valico è situato sullo spartiacque tra la conca di La Plagne e la valle del Doron de Bozel, entrambe idrograficamente appartenenti al bacino dell'Isère, ed è raggiungibile mediante una strada non asfaltata nel tratto più elevato solo sul versante di La Plagne; il percorso segue la strada asfaltata di accesso a La Plagne fino alla stazione turistica, poi si svolge su strada a fondo naturale tra gli impianti di risalita fino al passo; sull'opposto versante esistono solo sentieri nella parte bassa mentre dal passo una stradina scende a raggiungere alcuni alpeggi.

Il percorso ben segnalato inizia nel centro del paese di Aime (690m) e scende a varcare l'Isère (661m), costeggiato dalla bella pista ciclabile verso Bourg-Saint-Maurice; dopo il ponte si sottopassa la ferrovia e si comincia l'impegnativa salita affrontando il primo tornante (684m) nella zona artigianale; si attraversa il paese di Macot (770m) dove si trovano alcune fontane, poi ci si inerpica con impegnativi ed ampi tornanti tra boschi con ottima ombreggiatura: dopo il secondo tornante in corrispondenza di una rotonda si passa in località la Planta e si raggiungono il terzo tornante (864m), in corrispondenza del quale si ignora una stradina a fondo chiuso, il quarto ed il quinto tornante (946m).
Si continua con regolari tornanti; dopo l'ottavo tornante (1071m) il bosco lascia il posto ad ampie praterie con vasto panorama sull'opposto versante della valle dell'Isère; in corrispondenza del dodicesimo tornante si incontrano le case della località les Villards de Macot (1189m); dopo il 13° tornante si supera le Villard du Haut e poco dopo si vede per la prma volta il Monte Bianco; dopo il 14° tornante (1286m) si supera il villaggio rurale di Prariond (1341m), dove si trova una fontana, e si lascia sulla destra la breve diramazione per Les Charmettes; si continua sempre in ripida ascesa rientrando nel bosco e dopo il 16° tornante (1456m) si raggiunge il 17° tornante in corrispondenza del quale si lascia a destra la strada che attraversa La Roche (1547m), dove si trovano la seggiovia più bassa del comprensorio e la pista olimpica di bob e slittino, mentre il tracciato principale affronta il 18° tornante tra i prati e passa sopra il paese.
Si continua senza respiro nel bosco, si varca il Ruisseau de l'Arc al ponte a quota 1676m e subito dopo si passa presso la partenza della pista olimpica di bob e slittino; dopo aver aggirato un costone boscoso si attraversa un altro torrentello in località Crete Cote (1726m), si supera il 19° tornante (1755m) procedendo con bel panorama verso il Monte Bianco e si riattraversa il torrentello in località Pra Conduit (1811m); si aggira con due tornanti la stazione di Plagne 1800 ed in corrispondenza del 22° tornante (1886m) si lascia a sinistra ad una rotonda la diramazione per le stazioni di Plagne-Bellecote e Belle-Plagne; in forte salita si arriva al centro principale di La Plagne (1976m), con ampi servizi turistici.
Alla rotonda nel centro di La Plagne si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Plagne-Villages e Plagne-Soleil, si percorrono senza difficoltà un breve sottopassaggio ed un ponte su quella che d'inverno è una pista da sci e dopo un tornante si riprende a salire sensibilmente; dopo il successivo tornante si ignora la diramazione a sinistra per Plagne-Soleil e con un altro tornante si arrivo al centro di Plagne-Villages.
Si percorre un rettilineo con ampi parcheggi lasciando in basso i campi da tennis e con due ravvicinati tornanti sotto il percorso di una seggiovia si arriva ad un ampio parcheggio dove si abbandona la strada asfaltata a destra che termina dopo 200 metri presso il gruppo di costruzioni più elevato di Plagne-Villages per imboccare la strada sterrata che inizia presso un tabellone con la mappa degli impianti.
Si sale duramente con buon fondo: si nota che il fondo in passato era stato almeno in parte asfaltato anche se poi l'asfalto non è stato mantenuto per cui ci sono terra e sassolini ma su una base molto dura e compatta.
Dopo un tornante si passa presso una baita destinata alla lavorazione del latte ed alla trasformazione in formaggio e si arriva in località La Fruitière (2155m) dove si ignora la strada di destra e si tiene a sinistra in falsopiano; dopo 100 metri si ignorano le diramazioni a destra ed a sinistra e si procede lungo il tracciato principale in leggera discesa e falsopiano per 500 metri poi in leggera salita per altri 300 metri tra i prati; sulla destra diventa ben visibile il passo.
A Plan Leychoum (2166m) si piega a destra ignorando la diramazione a sinistra e si affronta l'ultimo ripidissimo tratto di salita: la pendenza aumenta progressivamente mentre si ignora una sterrata sulla destra che conduce ad un impianto di risalita e si procede faticosamente per la durezza dell'ascesa ma con fondo sempre ottimo e sicuro mantenendo sempre il passo come riferimento fino a raggiungerlo.
Il valico si apre tra la Crete de la Grande Forcle (2445m) ad ovest ed il Roc du Diable (2426m) ad est e presenta un grandioso panorama verso nord sul Monte Bianco e la conca di La Plagne mentre verso sud si osservano cime e ghiacciai della Vanoise.
A sinistra una breve diramazione sale a raggiungere la stazione di arrivo di una sciovia ed un laghetto, a destra una ripida strada sterrata sale al Col de la Grande Rochette (2389m) e continua poco ciclabile alla cima della Grande Rochette (2508); il tracciato che scende sul versante opposto raggiunge alcuni alpeggi ma dopo 450 metri di discesa si distacca a sinistra lo straordinario percorso che conduce alla Roche de Mio (2739m).

(Itinerario percorso il 2 settembre 2014)



La strada ed il valico osservati durante la salita

Panorama su cime e ghiacciai della vanoise

La strada di accesso ed il Monte Bianco dal colle

Panorama su Courchevel ed il suo altiporto


Per vedere il video del passo e del panorama clicca



Premi per tornare all'elenco dei passi o clicca per tornare alla HOME Page