PASSO DELLA MULATTIERA, 2412m (Torino)



Accesso da Beaulard stazione 14,2 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Beaulard stazione(1132)-Puys(1431)
A
3,3

299

9,07

Puys(1431)-Ponte Mulinet(1482)  
N A

0,7

51

7,29

Ponte Mulinet(1482)-bivio Colomion(2018)
N A

5,7

536

9,40

bivio Colomion(2018)-Passo della Mulattiera(2412)
N A

4,5

394

8,76




Il valico è situato sul crinale tra la valletta del Rio della Sanità ed il vallone del Rio Guiau, entrambi affluenti della Dora di Bardonecchia in alta valle di Susa, e risulta raggiungibile solo sul versante orientale mediante una strada non asfaltata ex-militare che lascia la strada di fondovalle che conduce a Bardonecchia presso la stazione ferroviaria di Beaulard; sul versante occidentale è solo possibile scendere lungo mulattiere e sentieri.
Il percorso è adatto solo alle mountain-bike e risulta molto impegnativo e spettacolare; purtroppo nel tratto finale la strada risulta in alcuni punti franata e questo fatto costringe a percorrere a piedi alcuni brevi passaggi.

Presso la stazione (1132m) di Beaulard si lascia la strada di fondovalle e si attraversano il passaggio a livello della ferrovia del Fréjus ed il ponte sulla Dora; si sale fortemente nella parte bassa di Beaulard (1174m), dominata dalla parrocchiale a quota 1216m.
Si svolta a destra seguendo i cartelli per Puys e si procede in falsopiano per breve tratto, poi si inizia a salire su strada molto stretta ma ancora asfaltata e si affrontano 11 duri tornanti ravvicinati, i primi 7 nel fitto bosco e gli ultimi tra prati e boschetti; il tracciato entra poi in una valletta e raggiunge il cimitero di Puys (1431m), dove si abbandona la strada asfaltata che in 250 metri pianeggianti raggiunge la tranquilla frazione e si imbocca la strada a fondo naturale sulla sinistra che sale sensibilmente.
Dopo una fontana si scende nel fitto bosco con fondo fangoso per le infiltrazioni d'acqua, poi si risale per attraversare il Rio della Sanità sul Ponte Mulinet (1482m); si continua in falsopiano per circa 500 metri fino ad un altro ponticello.
Si affronta il tratto di salita più impegnativo con pendenze molto dure e fondo inizialmente molto sassoso e difficoltoso; fortunatamente il fondo migliora progressivamente con l'aumentare della quota.
Il solitario tracciato presenta 9 tornanti regolarmente distanziati e si snoda dapprima tra i prati e poi in un bosco rado quasi sempre esposto al sole; non ci sono costruzioni ed è raro incontrare qualcuno; sono quotati il 1° tornante (1554m), il 4° tornante (1653m), l'ottavo tornante (1904m) ed il 9° tornante (1935m).
Alla base della Punta Colomion (2054m) si incontra a destra una carreggiabile che sale da Bardonecchia al Forte Bramafam (1447m) e si inerpica per superare il crinale; questo tracciato può rappresentare un'alternativa al percorso descritto; a breve distanza dall'incrocio si trova il Passo del Colomion (2017m) a sud della Punta Colomion.
Si tiene a sinistra e si procede in costa con pendenza moderata fino a superare un crinale; la salita ridiventa molto dura e si raggiunge il punto in cui una frana interrompe il tracciato impedendo il transito degli autoveicoli; i ciclisti possono superare a piedi la frana e riprendere a pedalare con fondo che alterna tratti scorrevoli ed altri accidentati soprattutto in presenza di piccoli smottamenti che costringono a procedere a piedi per brevi tratti.
Quando mancano 2 Km al passo si lascia a destra ad un incrocio (2205m) la strada la strada che sale alla cima “la Selletta” (2265m).
Si supera un altro costone e finalmente si vede la grande caserma abbandonata che indica la posizione del passo ai piedi della grandiosa parete rocciosa della Punta Charrà (2844m).
Si procede in costa prima di affrontare i 4 ripidi tornanti tra i prati alla base della Punta della Mulattiera (2467m) con fondo sempre ciclabile ma molto difficoltoso.
Il tratto finale in costa attraverso ripidi ghiaioni è in parte franato e la strada risulta ridotta ad un sentiero quasi sempre ciclabile ma spesso esposto; in alcuni punti è necessario scendere dalla bicicletta per prudenza e per superare grossi sassi che ostacolano la pedalata.
Pedalando si raggiunge lo spiazzo di parcheggio in parte franato alla base del passo, che si raggiunge con pochi metri a piedi lungo un ripido sentiero; il valico si apre tra la citata Punta della Mulattiera a nord e la Punta Charrà (2844m) a sud, sul confine con la Francia.

Sul versante occidentale una carreggiabile scende con tre tornanti e termina al Col des Acles (2212m) sulla cresta di confine; da qui si può scendere in Francia a Planpinet oppure nella valle di Melezet lungo le strade di servizio degli impianti sciistici fino a sbucare sulla strada asfaltata che conduce da Bardonecchia al Colle della Scala (1766m).

Il panorama è molto bello ed ampio; sul versante orientale si ammirano tutte le montagne della media Valle di Susa, sul versante occidentale si vedono in distanza le cime ghiacciate del Massif des Ecrins.

(Itinerario percorso il 29/07/2000)



Il Passo della Mulattiera e la Punta Charrà visti dal fondovalle

Il Passo della Mulattiera e la Punta Charrà visti dal Monte Jafferau

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