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				passo, denominato anche Bassa della Pera, si trova sullo
				spartiacque tra la valle del Roia a sud e la Val Vermenagna a
				nord e risulta raggiungibile mediante una carreggiabile non
				asfaltata che segue il crinale tra le due valli a partire dal
				Colle di Tenda e che si riduce spesso a sentiero quasi sempre
				ciclabile.Il tracciato segue lo spartiacque tra le due valli;
				i cippi che indicano il confine italo-francese sono tutti sul
				bordo della strada sul lato italiano per cui il percorso resta
				sempre in territorio francese sia pure per pochi metri.
 
 Dal
				Colle di
				Tenda (1871m), storico passaggio tra il Cuneese e la costa
				ligure e nizzarda, si imbocca la strada a fondo naturale che si
				dirige verso ovest in forte e dissestata ascesa; dopo un tornante
				ed un curvone con ampia vista verso nord si percorre un tratto di
				falsopiano per arrivare ad un incrocio.
 Si lascia a sinistra
				il percorso per il Col
				de Peirafica (2028m), si supera la sbarra che impedisce il
				transito dei veicoli a motore e si affrontano 10 tornanti lungo
				il tracciato della vecchia rotabile militare ormai in parte
				invaso dalla vegetazione e ristretto ad un buon sentiero sempre
				ciclabile con pendenze regolari.
 Dopo il 10° tornante si
				lascia a sinistra la diramazione che termina alla Cima
				di Forte Pernante (2117m), dove sorge uno dei 6 forti che
				difendevano il Colle di Tenda; si tiene quindi a destra in
				falsopiano alternando tratti nel bosco dove la carreggiabile si
				riduce a sentiero sempre comunque ciclabile ad altri tra i prati
				dove la carreggiabile risulta ancora ampia e comoda.
 Si
				raggiunge un passaggio innominato a quota 2080m alle pendici
				settentrionali della Cima di Salauta (2176m), individuabile dalla
				grande croce sulla vetta, e si passa in un altro dei valloni
				terminali della Valle Vermenagna; di fronte appare maestosa la
				Rocca dell'Abisso (2755m).
 Il percorso si riduce ad un
				sentiero in alcuni punti esposto ma sempre ciclabile, scende
				leggermente e poi prosegue quasi in piano superando alcuni
				boschetti. 150 metri prima del passo il tracciato è pieno
				di pietre a causa di una frana e per una decina di metri occorre
				spingere la bicicletta; di nuovo in sella si percorre con
				sicurezza l'ultimo tratto e la brevissima rampetta che raggiunge
				il passo, dove sorge il cippo di confine N.182; la sella è
				aperta fra il Monte Becco Rosso (2130m) a nord e la Cima di Forte
				Giaura (2254m) a sud.
 
 La carreggiabile continua dissestata
				con alcuni tornanti fino al forte, ma non risulta ciclabile.
 Il
				panorama verso ovest si rivolge alla vicina Rocca dell'Abisso ed
				alla sua impressionante parete orientale, mentre verso oriente è
				molto vasto e spazia sul Colle di Tenda e su tutte le cime che lo
				circondano.
 
 (Itinerario percorso il 17/08/2005)
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