PASSO DELL'ARPETTA, 1555m (Imperia-Alpes Maritimes)



Accesso da Gola di Gouta 9,5 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Gola di Gouta(1213)-Colle Scarassan(1224) 
N A
2,0

11

0,55

Colle Scarassan(1224)-Colla Pegairole(1330)
N A

2,3

106

4,61

Colle Pegairole(1330)-Margheria Cion(1320) 
N A

1,3

-10

-0,77

Margheria Cion(1320)-Passo dell'Arpetta(1555)
N A

3,9

235

6,03




L'Arpetta (1611m) è la montagna più elevata del tratto di costiera tra l'italiana valle del torrente Barbaira, tributario del Nervia, e la francese valle del Roia; il passo si trova alle sue pendici sud-orientali ed è raggiunto solo sul versante italiano dalla strada non asfaltata ex-militare che compie un ampio percorso lungo la zona di confine tra fitti boschi; recentemente la strada è stata sistemata per consentire il transito degli automezzi di sfruttamento forestale.

Dalla Gola di Gouta (1213m), raggiungibile sul versante orientale per strada asfaltata e sul versante occidentale per carreggiabile molto impegnativa per la lunghezza, le pendenze ed il fondo spesso sconnesso, si imbocca l'ampia strada non asfaltata segnalata per il Passo Muratone.
Dopo un tratto di moderata salita si scende dolcemente, si risale ed in leggera discesa si raggiunge il Colle Scarassan (1224m); si tralascia la strada a destra per il Passo Muratone e si sale a sinistra con pendenza molto ripida e buon fondo naturale.
Dopo un tratto di falsopiano si affronta una ripida rampa e si raggiunge un primo colletto sul crinale; in leggera discesa ed in moderata salita si aggira una prominenza montuosa, si supera un 2° colletto e si raggiunge la Colla Pegairole (1330m), dove si trovano i cippi di confine ed una casa isolata in mezzo ad una radura.
Si procede a saliscendi nel bosco aggirando la testata della Valle Barbaira; si lasciano sulla sinistra una stradina e successivamente ad un incrocio (1386m) la breve diramazione per la Margheria Cion (1320m).
Si entra in leggera discesa in una valletta con ampie radure nel bosco e si lascia a destra una carreggiabile che va a perdersi; la strada rappresenta anche la linea di confine con la Francia e si incontrano numerosi cippi che delimitano la frontiera.
La salita diventa molto dura e si inerpica con alcuni tornanti nella foresta di Testa d'Alpe; ad un bivio si tiene a destra e si sale con pendenze molto ripide tralasciando due diramazioni a destra.
Con pendenza meno dura si arriva ad un passo sul crinale tra le valli del Barbaira e del Roia tra la Testa d'Alpe a sud e l'Arpetta a nord; si tralascia la strada a sinistra che aggira ad est la Testa d'Alpe poi valica la costiera e scende a Breil-sur-Roya e si imbocca la stretta stradina a destra che sale ripida nel bosco.
Il tracciato è sempre ciclabile fino ad un pianoro di crinale che si identifica nel Passo dell'Arpetta; la strada termina in un prato circondato da boschi ed un sentiero pedonale conduce all'Arpetta.

(Itinerario percorso il 20/08/2000)



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