L'ADRECH DE FORCHE, 2011m (Alpes Maritimes)



Accesso da Valberg 6 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Valberg(1673)-Col de Maty(1748)
N A

1,78

75

4,21

Col de Maty(1748)-Collet de Pinguiller(1815)
N A

1,42

67

4,72

Collet de Pinguiller(1815)-Col des Anguillers(1856)
N A

0,90

41

4,56

Col des Anguillers(1856)-incrocio Raton(1901)
N A

0,85

45

5,29

incrocio Raton(1901)-l'Adrech de Forche(2011)
N A

1,05

110

10,48




L'Adrech de Forche (2011m) è una cima delle Alpi Marittime che si erge poco a sud della stazione turistica di Valberg nel comprensorio sciistico più importante dell'entroterra nizzardo; sulla sua cima arrivano due impianti di risalita e vi sorge un'alta antenna di telecomunicazioni che la renda ben individuabile da tutte le direzioni.
La vetta è raggiungibile da Valberg mediante una buona pista a fondo naturale che supera comodamente una serie di colli posti sullo spartiacque tra l'alta valle del Var ad ovest e la valle del suo affluente Cians ad est; solo l'ultimo tratto risulta difficile per le pendenze elevate e lo stato sassoso del fondo.

Dalla rotonda di fronte alla chiesa-santuario Notre-Dame des Neiges nel centro di Valberg (1673m) si imbocca la strada per Beuil che si dirige verso est; dopo un centinaio metri si imbocca in direzione sud la strada di Garibeuil che sale moderatamente entrando nel bosco e la si segue fino ad un incrocio dopo un curvone a destra, dove si imbocca la pista in terra battuta a sinistra seguendo le indicazioni per il Lac du Sénateur; non si può sbagliare perché comunque dopo 100 metri la strada asfaltata termina davanti ad un grosso edificio.
Si percorre la sterrata che con una breve ma impegnativa rampa raggiunge il Col de Vasson (1705m) dove effettua un ampio curvone a sinistra senza attraversare il valico.
Si procede in forte salita tra prati che in inverno diventano piste da sci con un tratto di vetusto asfalto, poi si entra nel bosco su ottimo sterrato, si incrocia la seggiovia de la Croix de Sapet e si raggiunge un incrocio dove si ignora a destra la diramazione che sale e termina alla cima della Croix de Sapet (1821m, palina 12) continuando diritti in falsopiano per raggiungere con un altro tratto di vecchio asfalto il Col de Maty o Col de Sapet (1748m) alle pendici sud-occidentali della Croix de Sapet; subito oltre il valico si trova il Lac du Sénateur.
Il tracciato non attraversa il passo rimanendo sul versante orientale e si procede verso sud in moderata salita aggirando ad est la Tete du Sapet (1852m) fra impianti di risalita e piste da sci; si supera una corda che sbarra la stradina, si procede nel bosco e con una ripida rampa interamente ciclabile si raggiunge il Collet de Pinguiller (1815m)(palina 20); appena prima del passo si oltrepassa una sbarra.
Si aggirano sul versante occidentale la vicina Pointe de Pinguiller (1825m) e la Tete des Eguilles (1884m), dove arrivano diversi impianti di risalita, ed in breve si raggiunge il Col des Anguillers (1856m)(palina 24) presso un altro laghetto artificiale.
Si continua verso sud lungo il crinale sul versante orientale dapprima in sensibile ascesa e poi in falsopiano raggiungendo il valico denominato la Bréchette; dopo 200 metri di moderata salita ad un incrocio presso la palina 25 (1901m) si imbocca a sinistra la carreggiabile che si inerpica all'Adrech de Forche.
All'incrocio si lascia a destra la sterrata che in dirige verso sud raggiungendo in 1.450 metri di discesa alternata ad un tratto di falsopiano il Col de Raton (1821m, palina 126) sullo spartiacque tra la valle del Var ad ovest e la valle del torrente Raton che sbuca del Cians al termine di una strettissima ed inaccessibile gola caratterizzata dalle rocce rosse.
Svoltando a sinistra si sale nel bosco con dure pendenze e fondo impegnativo ma sempre ciclabile; quando si esce dalla zona alberata si vede a destra poco sopra l'antenna sulla vetta ma in questo ripido tratto il fondo risulta piuttosto sconnesso e può essere necessario mettere piede a terra; dopo un breve tratto il fondo migliora e la pendenza diminuisce e si può riprendere a pedalare senza problemi raggiungendo un crinale ad est della vetta dove si effettua un ampio tornante.
Transitando presso i piloni della seggiovia si raggiunge una casetta in legno e passando alla base settentrionale della vetta si raggiunge l'ultimo tornante, difficilmente ciclabile, che immette nella spianata sommitale; nel punto più elevato sorge l'antenna con il proprio piccolo edificio di servizio; sui due lati si trovano le stazioni di arrivo di due seggiovie.
Dalla sommità dell'Adrech de Forche si gode un ampio panorama a 360°; verso sud solo la vicina Cime de Raton (2066m) supera di poco la quota del monte mentre verso nord si erge maestoso il Mont Mounier (2817m); verso nord-est si osserva l'ampio cerchio delle cime del Mercantour e dell'Argentera; verso nord-est si vedono le vette dell'alta valle del Var.

(Itinerario percorso il 17/08/2017)



La vetta con l'antenna vista dal laghetto del Col des Anguillers

Panorama dalla vetta verso sud sulla Cime de Raton

La sommità del monte con l'antenna

Panorama verso nord su Valberg ed il Mont Mounier; in basso la strada di accesso

Panorama verso nord-est sul massiccio del Mercantour; in basso la strada di accesso



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