RIFUGIO DONDENA, 2185m (Aosta)



Accesso da Bard 26,4 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Hone(350)-Pontbozet(777) 
A
6,5

427

6,57

Pontbozet(777)-Champorcher(1413)
A

7,8

636

8,15

Champorcher(1413)-fine asfalto(1820)
A

4,5

407

9,04

fine asfalto(1820)-Dondena(2104) 
N A

5,0

284

5,68

Dondena(2104)-Rifugio Dondena(2185) 
N A

1,1

81

7,36




Il rifugio sorge nella parte superiore della conca di Dondena, villaggio alpestre alla testata della valle di Champorcher, l'unica valle importante della bassa Valle d'Aosta sul versante del Gran Paradiso.
La strada risulta asfaltata fino a 4,5 Km oltre il comune di Champorcher, poi continua a fondo naturale fino al rifugio.
Il percorso si snoda in una valle inizialmente molto stretta e boscosa, che si apre nella parte più elevata in ampie conche di pascoli dominati da alte vette con panorami a tratti suggestivi.

Si lascia la strada che percorre il fondovalle valdostano presso Bard, piccolo abitato dominato dal suo famoso forte, che sbarra la valle in una gola particolarmente angusta; ad un incrocio (348m) si abbandona la strada di fondovalle e dopo aver attraversato la Dora Baltea si passa in piano tra le case di Hone (350m) e si sottopassa l'autostrada.
Si esce in decisa salita dalle ultime case di Hone con ampia vista sul paese, la sua conca ed il forte di Bard e si affronta il 1° spettacolare tornante (391m) vicino al campanile della chiesa di Hone.
Si continua in sensibile pendenza e si affrontano il 2° tornante (439m), il 3° tornante (457m), il 4° tornante (475m) ed il 5° tornante (518m) che consentono di guadagnare quota per superare lo stretto accesso della valle di Champorcher, nella quale si entra molto alti rispetto al torrente Ayasse.
Si lasciano sulla sinistra le poche case di Charvaz ed ad un incrocio (590m) si lascia a destra la breve diramazione per Damon-Dèsot.
Si prosegue con pendenza irregolare, alternando tratti impegnativi ad alcuni pezzi più agevoli, ma rimanendo sempre esposti al sole, fino a Pontbozet; all'ingresso del paese si incontra un incrocio (777m): a sinistra si scende leggermente per il centro dell'abitato, dove si possono trovare due fontane; diritto si procede lungo la strada provinciale per Champorcher; a destra si ignora la strada comunale per Biel ed il Col de Courtil (1512m).
Il tracciato si snoda sopra il centro abitato di Pontbozet e poi penetra in una gola stretta e boscosa dove si percorre una semigalleria artificiale paravalanghe (844m), in corrispondenza della quale si lascia a sinistra la strada per alcune frazioni; dopo Chataigne (853m) la valle piega verso nord-ovest diventando più aperta ed abitata.
Si sale con ripida pendenza incontrando diversi piccoli villaggi alpestri e dopo Pialemont (890m) si affrontano gli ampi 6° tornante (893m) e 7° tornante (907m); si oltrepassano Savin (975m), Frassiney (977m) e Place (1019m) e si passa dal territorio comunale di Pontbozet a quello di Champorcher.
Subito dopo si affrontano l'ottavo tornante (1043m) ed il ravvicinato 9° tornante (1048m); dopo l'incrocio (1064m) per Barmacrepa si superano le case sparse di Dogier e si affrontano il 10° tornante (1083m), in corrispondenza del quale si ignora a sinistra la brevissima diramazione a fondo chiuso per Salleret, ed il ravvicinato undicesimo tornante (1094m).
Ad un incrocio (1108m) in località Dublanc si ignora una diramazione a destra; con la breve galleria illuminata Echely (lunga 163m, uscita a 1190m), che le mountain-bike possono evitare seguendo il vecchio tracciato all'esterno, si entra nella conca di Champorcher.
Dopo il 12° tornante (1236m) in corrispondenza del quale si ignora a sinistra una stradina asfaltata che raggiunge alcune frazioni, ed il vicino 13° tornante (1253m) si arriva in forte salita a Mellier (1298m), uno dei principali nuclei del comune; all'uscita del centro abitato ad un incrocio (1327m) si lascia a sinistra la stradina asfaltata che scende in breve alla cappella di Santa Maria Maddalena (1314m).
Si oltrepassa l'incrocio (1342m) con la diramazione a fondo chiuso che sale a Petit-Rosier e Grand-Rosier (1456m) e dopo una breve semigalleria artificiale (1391m) si arriva a Chateau (1413m), capoluogo del comune di Champorcher; nel centro si trova una bella fontana, ultima occasione per il rifornimento d'acqua.
Subito dopo una piazzetta parcheggio si svolta a destra abbandonando la strada principale che raggiunge le altre frazioni nel fondovalle e si imbocca una strada ben segnalata, asfaltata ma piuttosto stretta, che sale ripida affrontando ancora tra le case il 14° tornante (1419m) presso un ripetitore ed il 15° tornante (1423m), in corrispondenza del quale si ignora la diramazione a destra.
Si procede con dure pendenze tra boschi e prati affrontando l'ampio 17° tornante, il 18° tornante (1485m), il 19° tornante (1513m), il 20° tornante (1534m), in corrispondenza del quale si ignora a destra la diramazione per Byron (1572m), il 21° tornante (1551m), il 22° tornante (1568m) appena prima delle case di Arbussey, il 22° tornante (1597m) presso le baite di Collin ed il 23° tornante (1612m).
Si oltrepassa il piazzale (1635m) sul quale si affacciano i box delle sovrastanti baite Grand-Mont-Blanc ed in falsopiano si raggiunge il parcheggio (1643m) di fronte alle baite Petit-Mont-Blanc; si riprende a salire affrontando il 24° tornante (1652m), l'ampio 25° tornante (1690m) presso una casa e, dopo uno spiazzo per il parcheggio (1696m), il 26° tornante ((1718m) ed il 27° tornante (1735m) con pendenza meno ripida.
Improvvisamente (1820m) termina la parte asfaltata del percorso e si continua in costa, alti rispetto al torrente, su strada con buon fondo naturale che percorre con ripide pendenze un tratto roccioso e poi si snoda nel bosco in moderata ascesa; ad un incrocio (1947m) si ignora la carreggiabile che scende all'alpeggio di Champ-Long.
Una rampa molto ripida contrassegna l'ingresso nella conca di Dondena, villaggio alpestre con baite sparse; si trova un incrocio (2106m) con numerosi cartelli indicatori dove occorre prendere a sinistra lasciando la strada a destra che termina quasi subito presso alcune case.
La carreggiabile scende brevemente per varcare il torrente su un ponticello (2097m), poi passa presso le baite sparse di Dondena (2104m) e risale ripida sull'opposto versante affrontando gli ampi e ravvicinati 28° tornante (2131m), 29° tornante e 30° tornante (2140m) tra case diroccate; con un difficile tratto in costa raggiunge il moderno e funzionale rifugio Dondena (2185m), in bella posizione panoramica a dominare la conca.
Dal rifugio proseguono alcune mulattiere solo a tratti ciclabili; una sale per breve tratto verso sud, un'altra si dirige ad ovest verso il Lago Miserin (2578m) e la Finestra di Champorcher (2826m), stretta apertura ben visibile durante la salita che mette in comunicazione con la valle di Cogne.

(Itinerario percorso il 20/09/1992)



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