BAITA BOLETTO, 1180m (Como)



Accesso da Como 11,5 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Como(201)-Brunate(727)
A
5,9

526

8,92

Brunate(727)-San Maurizio(906)
A

1,7

179

10,53

San Maurizio(906)-Piazzale del CAO(980)
A

1,0

74

7,40

Piazzale del CAO(980)-Baita Carla(997)
 N A

0,8

17

2,12

Baita Carla(997)-Baita Bondella(1075)
N A

1,1

78

7,09

Baita Bondella(1075)-Baita Boletto(1180)
N A

1,0

105

10,50




Il rifugio si trova alle pendici occidentali del Monte Boletto (1236m) e risulta raggiungibile mediante la ripida strada che sale asfaltata da Como a Brunate ed al Piazzale del CAO e che continua a fondo naturale con alcune rampe micidiali ma ciclabili e collega le numerose baite che sorgono lungo il crinale tra il Lago di Como e la Brianza.

Nella zona orientale di Como ad un semaforo sulla statale Briantea per Erba e Lecco si imbocca la strada rettilinea che passando tra gli edifici cittadini e davanti al Santuario del Sacro Cuore comincia a salire con pendenza che si impenna diventando subito molto ripida.
Si procede in costa con bella vista su Como e dura pendenza; dopo un tornante si raggiunge il moderno Sacrario degli sport nautici di Garzola; con altri due tornanti si perviene con salita meno difficile a Garzola Superiore.
La strada si impenna ed affronta con pendenza molto ripida 5 tornanti; in corrispondenza dell'ultimo c'è il primo bivio per Civiglio; con pendenza sempre dura ma più pedalabile si raggiunge il cartello stradale indicante l'inizio del comune di Brunate; si affrontano nel fitto bosco due impegnativi tornanti e con forte pendenza si raggiungono le prime case di Brunate; dopo il secondo bivio per Civiglio si procede nel paese in falsopiano, poi si affronta una ripida rampa e si percorre un tratto di leggera discesa ed un breve pianoro incrociando il percorso della funicolare Como-Brunate.
Si riprende a salire duramente affrontando un tornante e si raggiunge la chiesa di Brunate (727m); si continua in forte salita e si superano due stretti tornanti; dopo un tratto in costa con squarci panoramici su Como si affronta un tornante e si aggira il costone su cui sorge il Faro Voltiano; con due tornanti si raggiunge la frazione di San Maurizio (906m): vi si trova una simpatica fontanella; sulla sinistra in salita si apre un ampio parco e sulla cima della montagna sorge il celebre Faro Voltiano; vi sorgono bar e ristoranti.
Si continua nel bosco con salita irregolare: ripidi strappi sono intervallati da brevi falsopiani; il tracciato si affaccia verso la Brianza e la Pianura Padana con splendida vista e presenta un tratto in pavè che diventa quasi pianeggiante; in leggera e breve discesa si raggiunge il Piazzale del CAO (980m) , dove sorge il Santuario di Santa Rita al CAO in bella posizione panoramica sul Lago di Como; il piazzale funge da parcheggio e rappresenta il termine della strada asfaltata con circolazione libera dei mezzi a motore.
Si procede quasi in piano con buon fondo naturale in un bellissimo bosco rimanendo sul versante del Lago di Como; con pendenza leggermente più accentuata si raggiunge la Baita Carla (997m).
La stradina si impenna e sale ripida con un fondo dissestato che presenta molti sassi; in alcuni punti la sede stradale è stata cementata, ma il fondo in cemento presenta molte ampie buche; comunque il percorso risulta sempre ciclabile sia pure con fatica ed attenzione.
Il tracciato si riporta sul versante brianzolo e con tratti di falsopiano e salita moderata si raggiunge la Baita Bondella (1075m), con ampia terrazza panoramica rivolta a sud.
Si affronta un tratto molto difficile con rampe durissime e fondo mediocre che risultano sempre ciclabili per atleti ben allenati e dotati di rapporti adeguati; fortunatamente si incontra anche qualche tratto che consente di respirare come anche l'ultimo che conduce alla Baita Boletto (1180m), rivolta verso sud; nelle giornate limpide si gode un panorama molto ampio sulla Brianza, la pianura padana ed in lontananza perfino sugli Appennini.
Dopo la baita una ripidissima rampa in cemento raggiunge un'insellatura da cui parte il sentiero solo pedonale che in breve raggiunge la vicina vetta del Monte Boletto (1236m); continuando sul versante lariano in discesa con molta attenzione e prudenza per il brutto fondo si raggiunge la Capanna San Pietro (1116m) nei pressi della Bocchetta di Molina (1128m), aperta tra il Monte Boletto ad ovest ed il Monte Bolettone (1317m) ad est.
Un sentiero stretto e generalmente ciclabile aggira a nord il Monte Bolettone; in alcuni punti risulta però necessario scendere dalla bicicletta e procedere a piedi per la presenza di sassi; occorre la massima prudenza perché in alcuni punti il sentiero risulta esposto ed inoltre è sempre impossibile senza fermarsi l'incrocio con altri ciclisti o pedoni.
Il sentiero raggiunge la Bocchetta di Lemna (1167m), da dove si può scendere all'Alpe del Viceré ed ad Albavilla presso Erba.

(Itinerario percorso il giorno 28/06/1998)



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