MILLEFONTS, 2040m (Alpes Maritimes)



Accesso da bivio fondovalle Tinée 24 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

bivio fondovalle Tinée(479)-5° tornante(834)

5,5

355

6,45

5° tornante(834)-bivio Rimplas(892)

1,0

58

5,80

bivio Rimplas(892)-la Boline(1000) 

2,4

108

4,50

la Boline(1000)-la Roche(1115)

1,5

115

7,67

la Roche(1115)-Saint-Dalmas Valdeblore(1300)

3,0

185

6,17

Saint-Dalmas Valdeblore(1300)-bivio tornante(1382)

1,4

82

5,86

bivio tornante(1382)-Baissa de la Coste Baudina(1781)

5,9

399

6,76

Baissa de la Coste Baudina(1781)-Millefonts(2040)

3,3

259

7,85




La “Route des Lacs de Millefonts” è una strada asfaltata che si trova nell'alta Valdeblore, laterale della valle della Tinée, affluente del Var, e termina al Parking de Millefonts, che rappresenta il punto di base per molte escursioni a piedi e per l'accesso agli alpeggi sovrastanti.
Il percorso è interamente asfaltato e segue la bella e frequentata strada del Col Saint-Martin
(1500m) fino a Saint-Dalmas Valdeblore ed al tornante dove si imbocca un tracciato stretto e solitario con fondo sempre asfaltato ma in più punti dissestato con presenza di molte buche e sassolini; comunque si può accedere senza problemi con una bicicletta da corsa mantenendo la dovuta attenzione e prudenza soprattutto in fase di discesa.
Una notazione curiosa è che si tratta di una salita oltre i 2000 metri che si trova a soli 75 Km stradali da Nizza e dalla costa.

La salita inizia all'incrocio nel fondovalle della Tinée 4 Km prima di Saint-Sauveur de Tinée (497m) dove si abbandona il tracciato di fondovalle per imboccare la ben segnalata strada per la Valdeblore.
Si affronta subito il primo tornante e si sale con forte pendenza e con due brevi gallerie lungo il ripido fianco della valle della Tinée con bel panorama sulla vallata e le sue montagne; in qualche punto il tracciato risulta un po' esposto e protetto solo da un basso muretto verso la ripida scarpata; si aggira il costone sulla cui sommità sorge il Fort de Rimplas, ben visibile per chi risale la valle della Tinée prima dell'incrocio dove inizia la salita e si entra nella Valdeblore, profonda e strettissima al suo sbocco, ampia e larga nella parte centrale e superiore.
Dopo un tratto solitario la salita diventa meno dura e si attraversa una zona di costruzioni sparse superando la località Les Vignes; si affrontano poi alcuni tornanti sul versante settentrionale della vallata; dopo i primi due tornanti si percorre un ponticello (811m).
Dopo il 4° tornante ed il 5° tornante (834m) si procede con pendenza moderata, si superano il 6° tornante (868m) ed il 7° tornante e si oltrepassa il bivio (892m) per Rimplas; la salita diventa molto impegnativa e si continua con forte pendenza in costa fino a Valdeblore la Boline; dopo il ponticello (995m) sul torrente Gros si procede con un breve tratto pianeggiante fino ad un incrocio (1000m), poi si passa presso il liceo di montagna e si riprende a salire sensibilmente; presso la chiesa di Saint-Jacques si effettua un tornante a sinistra, poi si esce dall'abitato e si affronta il 9° tornante.
In forte salita si raggiunge la vicina Valdeblore la Roche (1115m), dove si trova una fontana, poi si procede tra i prati con pendenza più moderata.
Dopo il 10° tornante si passa davanti alla Chapelle Saint-Joseph e subito dopo si affronta l'undicesimo tornante (1198m); si raggiunge Saint-Dalmas Valdeblore (1300m), principale centro della vallata con la sua antica chiesa del Sacro Cuore davanti alla quale si trova una fontana; si procede in forte salita superando vari esercizi turistici e si incontrano il penultimo tornante (1348m) e l'ultimo tornante (1382m) del percorso del Col Saint-Martin (1500m) in corrispondenza del quale si abbandona la strada principale per svoltare a sinistra seguendo le indicazioni “Millefonts” imboccando la “Route des Lacs de Millefonts”.
Si lascia a sinistra una fontanella, ultima possibilità di rifornimento idrico, e si procede in facile ascesa per circa 500 metri, poi la salita diventa impegnativa e guadagna quota lungo la parete che sovrasta a nord Saint-Dalmas con 7 tornanti nel rado bosco che non consente alcuna ombreggiatura; il primo tornante consente un ottimo panorama sulla bassa Valdeblore ed un ampio cerchio di montagne ad occidente, il 2° tornante invece consente una bella vista sul Col Saint-Martin ad oriente.
La salita diventa molto severa tra il 6° ed il 7° tornante, ma dopo aver aggirato il crinale che scende dalla cima della Raya (1849m) si raggiunge con pendenza moderata nel bosco la Baissa de la Coste Baudina (1781m) sul crinale tra il Vallon de Bramafam ad est ed il Vallon du Gasc ad ovest; non si attraversa il valico e si procede con 700 metri impegnativi in costa alle pendici orientali della Testa Carigliera (1950m) fino all'ottavo tornante dove si lascia a destra la breve carreggiabile per l'alpeggio del Plan de la Gourra (1854m); già si vedono di fronte gli spettacolari 5 tornanti finali.
Dopo altri tre tornanti ben disegnati ed un breve tratto in costa lungo il crinale si tocca senza attraversarla la Baissa del Rajuus (1916m) sul crinale tra il Vallon de Bramafam ad est ed il Vallon du Gasc ad ovest alle pendici settentrionali della Testa Carigliera (1950m); dopo aver incrociato (1957m) un sentiero pedonale si affrontano 5 aerei e duri tornanti ravvicinati con pendenza particolarmente ripida tra il 4° ed il 5° tornante della serie; i tornanti si inerpicano sul crinale che scende dal Mont Pétoumier (2604m) a dividere il Vallon de Bramafam ad est ed il Vallon du Gasc ad ovest.
Dopo l'ultimo tornante si prosegue in costa in forte ascesa con amplissimo panorama nel Vallon du Gasc e si arriva al punto più elevato presso la palina 82 (2040m) dove ho calcolato il chilometraggio; con 200 metri in leggerissima discesa si raggiunge il parcheggio dove termina la strada asfaltata; il luogo è base per molte passeggiate a piedi.
Il panorama è molto ampio verso sud con vista sulla sottostante Valdeblore e su un gran cerchio di montagne dell'entroterra di Nizza.
I laghi di Millefonts si trovano più in alto a quote comprese tra i 2200 ed i 2500 metri e sono raggiungibili a piedi; il toponimo Millefonts indica la presenza di numerose sorgenti e la ricchezza d'acqua del territorio, soggetto a forte piovosità anche nei pomeriggi delle belle giornate estive per cui bisogna compiere la salita al mattino prima del consueto temprale pomeridiano.

Se si vuole effettuare un itinerario circolare la salita può essere abbinata al Col Saint-Martin (1500m), raggiungibile con 1,8 Km dal tornante dove inizia la strada di Millefonts; in questo caso occorre partire da Plan du Var (24 Km da Nizza) salendo per la valle della Tinée e scendendo dalla valle della Vèsubie; è decisamente sconsigliato effettuare il giro al contrario per non finire nelle due lunghe gallerie che si incontrano scendendo nelle gole presso lo sbocco della valle della Tinée nella valle del Var.

(Itinerario percorso il 17/07/2014)



Il Col Saint-Martin visto dal secondo tornante

La strada asfaltata termina al parcheggio di Millefonts

Panorama verso sud sui monti dell'entroterra di Nizza

Il punto più alto del tracciato a 2040 metri presso la palina 82

I 4 tornanti sulle pendici della Testa Carigliera visti dall'ultimo dei tornanti finali



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