MONT VIAL, 1541m (Alpes Maritimes)



Accesso da Saint-Martin du Var 28,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Saint-Martin du Var(109)-Pont Charles-Albert(123)
1,8

14

0,78

Pont Charles-Albert(123)-bivio Gilette(310)
4,0

187

4,67

bivio Gilette(310)-Bonson(496)
3,8

186

4,89

Bonson(496)-Col de Rostan(625) 

2,4

129

5,37

Col de Rostan(625)-Collet des Sausses(629) 

1,9

4

0,21

Collet des Sausses(629)-Revest(853)  

4,1

224

5,46

Revest(853)-Col Saint-Michel(935)

2,0

82

4,10

Col Saint-Michel(935)-bivio Mont Vial(958)

1,9

23

1,21

bivio Mont Vial(958)-13° tornante(1188)

2,3

230

10,00

13° tornante(1188)-Colle de Toasc(1448)

2,7

260

9,63

Colle de Toasc(1448)-Mont Vial(1541)

1,6

93

5,81




Il Mont Vial è una montagna che sorge sul lato occidentale della valle del Var e domina tutta la zona di Nizza; sulla sua sommità sono installati impianti di trasmissione ed una stazione meteorologica al cui servizio è stata costruita la strada, molto ripida nel tratto finale, asfaltato ma con molte buche.

Da Saint-Martin-du-Var (109m alla rotonda sulla strada nazionale presso il campo di calcio) si segue in falsopiano la strada nazionale N202 in direzione Digne per 1,8 Km fino al Pont Charles-Albert (123m), dove si attraversa il Var; alla rotonda subito dopo il ponte si tiene a destra e si inizia a salire moderatamente passando tra le case sparse della frazione le Rouccias.
Si affronta il primo tornante in località la Madeleine presso le caserme della gendarmeria e dei pompieri e si percorre un tratto in costa con ampio panorama sulla valle del Var verso Nizza fino al secondo tornante.
Ad un incrocio (310m) si svolta a destra seguendo le indicazioni per Bonson e si abbandona la strada per Gilette e Roquesteron nel punto in cui effettua un tornante; si imbocca la strada dipartimentale D27 e si sale moderatamente nella foresta demaniale di Massoins entrando nel Vallon du Baus de Lunel di cui si aggira la testata e si risale il versante settentrionale alla base di imponenti pareti rocciose.
In località Les Salles (411m) si ignora una diramazione a destra e dopo aver aggirato un crinale appare Bonson, in splendida posizione panoramica sulla valle del Var con le Alpi Marittime sullo sfondo.
Alle prime case di Bonson si lascia a destra una diramazione per il centro del paese intorno alla chiesa (483m) mentre la strada dipartimentale effettua il 3° tornante (496m) davanti al municipio; dopo un panoramico traversone si supera il Collet du Passeron (547m).
Si sale decisamente lungo un'assolata parete fino al Col de Rostan (625m), dove si passa dalla valle del Var ad una valletta laterale dell'Estéron, e si continua in falsopiano su strada stretta, ombreggiata e tranquilla fino al Collet des Sausses (629m) che si tocca ma non si attraversa; si affrontano due tornanti ravvicinati ed un tratto in costa con bella vista retrospettiva su Gilette in basso.
Dopo un traversone nel bosco si affronta lo stretto 6° tornante, poi si aggira un crinale lasciando una diramazione a destra e dopo lo stretto 7° tornante si arriva a Revest-les-Roches (853m), dove si trova una fontana subito dopo la chiesa.
Si continua senza difficoltà e, dopo aver lasciato sulla sinistra ad un incrocio (907m) una diramazione per il paesino di Tourette-du-Chateau (941m) abbarbicato su un roccione, si arriva al Col Saint-Michel (935m) , spettacolare passaggio tra due pareti di roccia con il quale si entra in un'altra valletta laterale dell'Estéron.
Dopo un tratto di falsopiano si sale decisamente per breve tratto fino all'incrocio (958m), 1,5 Km prima del paese di Toudon (978m), dove si abbandona la strada dipartimentale D27 che conduce al Col de Vé Gautier (1099m) ed ad Ascros e si affronta il durissimo tratto finale con strada stretta e molto ripida, priva di protezione verso valle, che si inerpica con molti tornanti e continue curve; l'asfalto presenta diverse buche da evitare; fortunatamente il traffico risulta quasi inesistente.
Questo tratto del percorso è tale da rendere faticosa perfino la discesa a causa del gran lavoro delle mani per tenere il manubrio ed azionare i freni; occorre scendere a velocità molto ridotta.
Svoltando si effettua l'ottavo tornante e subito dopo si incontrano i ripidi 9° e 10° tornante in località Gabarel, poi si affrontano gli stretti e ravvicinati 11° e 12° tornante (1080m) e si superano le rovine di Gandalet.
La salita continua costantemente ripida sul versante meridionale della montagna e faticosamente si superano il 13° tornante (1188m), il 14° tornante (1254m) ed altri 5 tornanti.
Dopo il 20° tornante si raggiunge la Colle de Toasc (1448m) dove si apre a nord un grande panorama sulle cime più elevate delle Alpi Marittime.
Si procede con pendenza irregolare lungo il crinale, si oltrepassano alcune antenne, si affrontano gli ultimi due tornanti e si percorre sul versante settentrionale il tratto conclusivo che aggira la vetta (1550m) e conduce alla stazione meteorologica ed agli impianti di trasmissione (1541m); il panorama è splendido e molto ampio.

(Itinerario percorso il 18 agosto 1986).



La montagna, al centro riconoscibile dalle antenne, vista dalla valle del Var

Il versante meridionale del Mont Vial con i tornanti della strada di accesso

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