La
località, base degli impianti di risalita del comprensorio
turistico del Monte Pora (1879m), risulta raggiungibile mediante
una comoda, ma impegnativa, strada asfaltata che si distacca a
Bratto dalla strada che conduce da Clusone al Passo
della Presolana (1297m).
Il percorso inizia a Bratto,
estesa frazione di Castione della Presolana situata a nord del
capoluogo sulla strada che conduce al Passo della Presolana, che
si abbandona svoltando ad un incrocio (1017m) ben segnalato per
il Monte Pora. Si imbocca la Via Papa Giovanni XXIII e si
procede in falsopiano per circa 500 metri; dopo una breve rampa
ed una modesta discesa si raggiunge la frazione Lantana e si
lascia a destra ad un incrocio (1015m) una breve diramazione per
il Santuario di Lantana (1011m). Si comincia a salire con
ripide pendenze tra le ville; si entra nel bosco e si percorre un
breve tratto in falsopiano, poi la pendenza ridiventa dura e la
strada si snoda ben ombreggiata ai piedi della scoscesa parete
che chiude ad est l'ampia conca di Bratto e Dorga. In dura
ascesa si aggira un costone e si entra nella valle dominata dal
Monte Pora; si vedono distintamente di fronte le grandi
costruzioni della Malga Alta di Pora; si continua con forti
pendenze e tracciato in parte ombreggiato dagli alberi fino al
Colle di Vareno (1373m), valico prativo che consente il
collegamento con la Valle di Scalve, tributaria della Valle
Camonica; per breve tratto si sconfina in provincia di Brescia,
nel comune di Angolo Terme. Non esiste comunque strada
sull'opposto versante; il tracciato passa a pochi metri dalla
sommità del passo senza raggiungerla; il luogo è
una sviluppata stazione turistica. Si continua con pendenza
impegnativa, ma meno dura che nel tratto precedente, e si rientra
nel bosco; dopo una curva presso un canalone il tracciato diventa
quasi piano e senza difficoltà si raggiunge il cartello
che indica la località Malga Alta di Pora. Il moderno
tracciato transita alla base di un primo gruppo di edifici
lasciando a sinistra le stradine di accesso alle abitazioni; dopo
breve tratto si incontra il secondo e più importante
settore edificato ed anche qui si passa alla base delle
costruzioni. La salita ridiventa molto impegnativa ed il
percorso si snoda nel bosco con fondo stradale rovinato ma ancora
asfaltato fino al termine della strada presso un'area di
parcheggio (1524m). Con pochi metri a piedi su fondo naturale
e superando una sbarra che blocca l'accesso dei veicoli
motorizzati non autorizzati si raggiunge un bellissimo punto
panoramico sul bordo di una pista di sci: si osserva tutta la
valle con il vicino imponente Pizzo della Presolana (2521m) e la
montagne della Val Seriana.
(Itinerario percorso il
05/06/1999)
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