GIOGO DELLA BALA, 2136m (Brescia)



Accesso da Passo di Crocedomini 7,7 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Passo di Crocedomini(1892)-bivio Cavallera(2019)
N A

1,9

127

6,68

bivio Cavallera(2019)-base Rondenino(2000)
N A

2,4

-19

-0,08

base Rondenino(2000)-Caserma Codemort(1978)
N A

1,4

-22

-1,57

Caserma Codemort(1978)-4° tornante(2111)
A

1,3

133

10,23

4° tornante(2111)-Giogo della Bala(2136)
A

0,7

25

3,57






Accesso da Goletto delle Crocette 3,4 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Goletto delle Crocette(2085)-fine discesa(2047)
A

0,9

-38

-4,22

fine discesa(2047)-Sella dell'Auccia(2103)
A

1,4

56

4,00

Sella dell'Auccia(2103)-Giogo della Bala(2136)
N A

1,1

33

3,00




Il valico è situato sul crinale tra la Valcamonica ad ovest e la Val di Caffaro ad est ed è attraversato dalla strada non asfaltata che si snoda lungo il crinale tra le due valli collegando il Goletto delle Crocette (2085m), raggiunto da una ripida strada asfaltata che sale dalla Valtrompia, con il Passo di Crocedomini (1892m), che collega con una strada asfaltata molto dura la Valcamonica e la Val di Caffaro.
La strada è la ex statale N.345, delle Tre Valli, oggi strada provinciale, ed è aperta al traffico motorizzato: le automobili sono poche mentre transitano molte motociclette; ad ogni chilometro si incontra un cartello indicatore con le distanze; il fondo naturale è generalmente buono.

Sul versante settentrionale dal Passo di Crocedomini (1892m), dove si trova un bar-ristorante che rappresenta l'ultima possibilità di ristoro, si imbocca la strada non asfaltata che si dirige verso sud con forti pendenze e molte curve; il tracciato si snoda ripido seguendo l'andamento orografico a breve distanza dal crinale sul versante camuno.
Dopo aver guadagnato quota si passa prima a pochi metri dal crinale in corrispondenza di uno spiazzo e poco dopo ai piedi del valico denominato Poffa di Rondenino (2011m), doppia sella erbosa aperta tra il Monte Crocedomini (2055m) a nord-est ed il Monte Rondenino (2089m) a sud-ovest raggiungibile in 50 metri spingendo la bicicletta in salita mentre si può scendere stando in sella.
La salita si interrompe lasciando il posto ad un comodo falsopiano, si lascia a destra ad un bivio (2019m) la carreggiabile per la Malga Cavallera e si aggira (2027m) il crinale che scende verso ovest dal Monte Rondenino (2089m).
Si scende sensibilmente per quasi un chilometro fino a superare un altro costone (1982m) mentre di fronte appaiono i tornanti che conducono al Giogo della Bala; al termine della discesa si procede in leggera salita tra ampie praterie.
Ad un incrocio (2000m) esattamente ad oriente del sottostante Lago di Lavena (1971m) si lascia a sinistra la ripidissima anche se breve rampa di accesso al Passo di Rondenino (2042m) e si procede in falsopiano fino al Passo di Lavena (1992m) presso la Punta di Lavena (2008m) che si protende verso la Valle Camonica.
Il tracciato prosegue con un falsopiano lungo 1 chilometro, che presenta anche un tratto alla base di una parete rocciosa, fino ad uno spiazzo presso i ruderi della Caserma Codemort (1978m), dove si lascia a destra la carreggiabile per l'Alpe Arcina.
Il fondo stradale ridiventa asfaltato, e si affrontano i ripidi 1° tornante (2013m), 2° tornante (2036m), 3° tornante (2086m) e 4° tornante (2111m).
In corrispondenza del quarto tornante si lascia a sinistra una carreggiabile che dopo 90 metri supera il valico denominato Passo di Vaia (2115m) presso una cappella e discende per raggiungere il pescoso laghetto di Vaia (1908m) ed alcuni alpeggi nella Valle di Vaia, laterale della Valle del Caffaro.
Dopo l'incrocio la pendenza si riduce ed in breve si raggiunge con fondo asfaltato il Giogo della Bala, sella solitaria in un ambiente di aspra e grandiosa montagna; vi si trova il cippo del chilometro 58 e vi termina il tratto asfaltato; sulla destra si distacca una carreggiabile chiusa al traffico motorizzato non autorizzato.

Sul versante meridionale si parte dal Goletto delle Crocette o Passo di Dasdana (2085m), valico situato sullo spartiacque tra la Valtrompia a sud e la Val di Caffaro a nord ed attraversato dalla ex strada statale N. 345, "delle Tre Valli", che sale dalla Valtrompia.
Si procede in falsopiano sul versante del Caffaro alle pendici del Monte Dasdana (2194m) sovrastando il laghetto di Dasdana e con una breve ma ripida discesa si perviene al Goletto di Ravenola (2071m), solitaria sella tra la Valcamonica ad ovest e la Val di Caffaro ad est, in una zona di estesi pascoli; sul versante camuno si trovano i laghetti di Ravenola.
Il tracciato scende ancora fino ad un secondo passo (2047m) innominato dove la strada riprende a salire ripidamente ancora asfaltata ai piedi del Dosso dei Galli; in facile ascesa sul versante camuno si arriva al bivio della Sella dell'Auccia (2103m) dove si lascia a destra la strada asfaltata per il Dosso dei Galli (2185m) dove sorgono le grandi antenne di una base radar NATO dismessa nel 1995.
Si imbocca a sinistra la strada inizialmente asfaltata ma poi a fondo naturale che sale in costa con pendenza dapprima sensibile; si procede con bella vista verso il vallone che digrada verso la Val di Caffaro e si continua poi in facile ascesa fino al solitario valico.

(Itinerario percorso il 11/07/1998 dal Passo di Crocedomini)



Il passo di Crocedomini visto nel primo tratto della strada sterrata per il passo

Il Passo di Lavena ed i tornanti asfaltati che conducono al Giogo della Bala; sullo sfondo le antenne del Dosso dei Galli

Panorama dall'ultimo tornante verso la Valcamonica ed in distanza il Bernina

Il Giogo della Bala visto dal Dosso dei Galli

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