PASSO DEL LUCOMAGNO, 1916m (Grigioni-Ticino)



Accesso da Biasca 42,2 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Biasca stazione(293)-Malvaglia chiesa(366)
6,5

73

1,12

Malvaglia chiesa(366)-Dongio(478)

5,0

112

2,24

Dongio(478)-Acquarossa(528)

2,1

50

2,38

Acquarossa(528)-Torre(760)  

4,3

232

5,40

Torre(760)-Aquila(774)

1,8

14

0,78

Aquila(774)-Olivone ponte(891) 

3,5

117

3,34

Olivone ponte(891)-bivio Campo Blenio(951)
1,3

60

4,62

bivio Campo Blenio(951)-3° tornante(1059)

1,9

108

5,68

3° tornante(1059)-Camperio(1221)

2,7

162

6,00

Camperio(1221)-Piera(1307)

1,3

86

6,62

Piera(1307)-Campra(1426)

2,1

119

5,67

Campra(1426)-Acquacalda(1756)

5,3

330

2,95

Acquacalda(1756)-Alpe Casaccia(1818)

2,1

62

3,19

Alpe Casaccia(1818)-Passo del Lucomagno(1916)

2,3

98

4,26





Accesso da Disentis 19,9 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Disentis(1143)-ponte Reno Anteriore(1075)

1,8

-68

-3,78

ponte Reno Anteriore(1075)-Curaglia(1332)

3,3

257

7,79

Curaglia(1332)-St.Gions(1594)

6,5

262

4,03

St.Gions(1594)-Las Vallatschas(1830)

4,3

236

5,49

Las Vallatschas(1830)-diga(1916)

1,2

86

7,17

diga(1916)-Passo del Lucomagno(1916)

2,8

0

--




Il Passo del Lucomagno risulta uno dei più agevoli valichi delle Alpi svizzere e nel contempo è uno dei più belli e tranquilli.
Sul versante meridionale il percorso è molto lungo ma la salita vera e propria inizia solo ad Olivone e, pur essendo continua ed impegnativa, non si presenta mai molto dura; il finale risulta anzi abbastanza facile.
Il versante settentrionale presenta alcuni tratti impegnativi intervallati a lunghi pezzi senza difficoltà.
La strada è in generale bella ed ampia, interamente asfaltata, anche se per lunghi tratti rivestita con lastroni di cemento; i panorami sono molto belli ed ampi, le valli di accesso verdi e riposanti.

Sul versante meridionale si parte dalla rotonda di fronte alla stazione ferroviaria (293m) di Biasca e si può scegliere fra due diversi itinerari.
Il primo itinerario consiste nel seguire le indicazioni per il centro e costeggiare inizialmente la ferrovia prima di sottopassarla; si attraversa il centro della cittadina con un tratto a senso unico e si percorre in leggera salita la Via Lucomagno; all'incrocio con la Via ai Grotti si ignora il segnale stradale per il Lucomagno a sinistra e si procede diritti; dopo il palazzo dello sport la strada diventa una pista ciclabile.
Il secondo itinerario consiste nel seguire per 800 metri la strada del Passo del San Gottardo (2108m) fino alla rotonda (301m) dove si procede diritti seguendo le indicazioni per il Lucomagno e lasciando a sinistra il percorso per il Passo del San Gottardo; si attraversa la parte moderna del centro di Biasca ed alla fine della zona abitata si sbuca sulla circonvallazione proveniente dall'uscita dell'autostrada, il cui transito risulta vietato alle biciclette; da questo punto in poi invece il tracciato è aperto anche ai ciclisti.
I due percorsi alternativi si incontrano dopo un tratto di leggera ascesa all'imbocco dell'ampia Val Blenio nel punto in cui la pista ciclabile termina presso l'incrocio (364m) per Loderio e Semione.
Si continua lungo l'ampia strada cantonale ed una breve rampa conduce al Ponte Leggiuna (370m) sul torrente che scende dalla strettissima Val Pontirone; l'antico ponte è visibile proprio all'ingresso della gola.
Una breve discesa conduce al pianoro di Malvaglia, comune formato da vari nuclei, che la strada moderna evita percorrendo il centro della vallata; ad un incrocio (366m) si lascia a destra la strada che in breve raggiunge il centro del paese dove si trova la chiesa parrocchiale di San Martino con il suo bel campanile romanico; da Malvaglia inizia lo stretto ed impegnativo percorso che risale la Val Malvaglia fino a Cusiè (1646m).
In moderata ascesa si attraversano Motto Blenio (441m) e Dongio (478m), lungo abitato che precede un ponte (488m) sul torrente Brenno ed il capoluogo di Acquarossa, comune formato da vari nuclei.
Si attraversa il ponte sul Brenno (528m) e si inizia un'impegnativa salita in costa nel bosco fino al villaggio di Torre (760m), riconoscibile dal bel campanile della parrocchiale; la moderna variante evita i centri di Torre e Dangio e scende dolcemente a varcare il nuovo ponte sul torrente che scende dal massiccio dell'Adula (3402m), che svetta ad est.
Il tracciato sale facilmente ad Aquila (774m); nel centro del paese la strada si impenna e si affrontano due impegnativi tornanti; la salita diventa progressivamente meno impegnativa e si raggiunge senza difficoltà Olivone (902m), principale centro turistico della zona sito alla confluenza della valle del Lucomagno nella Val Blenio.
Dopo una breve discesa si varca il ponte (891m) sul Brenno della Greina ai piedi del paese e si inizia la salita vera e propria che in 19 Km conduce al valico.
Si sale moderatamente lasciando sulla destra la frazione di Scona (927m); appena prima del ponte (951m) sul torrente Brenno del Lucomagno ad un incrocio si distacca a destra il percorso che attraverso la Galleria della Toira (lunga 1500 metri) raggiunge Campo Blenio, da dove si sale molto ripidamente a Pian Geirett (2012m) oppure alla diga che genera il Lago di Luzzone (1609m); dopo l'incrocio la strada corre in costa verso sud lungo il lato occidentale della conca.
Dopo il 3° tornante (1059m) ad un incrocio (1122m) presso Pianezza si lascia a sinistra una diramazione; si percorre un tratto nel bosco incontrando uno spiazzo con fontana e dopo il ponte (1191m) sul torrente si raggiunge la conca di Camperio punteggiata di baite e villette lasciando subito a destra un primo tracciato di accesso alla zona di Camperio ed ad un successivo incrocio (1221m) un secondo accesso.
Dopo l'incrocio con il secondo tracciato di accesso si affrontano due ampi ed impegnativi tornanti, si attraversa una conca superando le baite di Piera (1307m) e Sacch (1350m) e si percorre una stretta gola boscosa.
Si entra nella conca di Campra e si lascia ad un incrocio (1409m) la strada per la località; in falsopiano si attraversa il torrente e si transita di fronte al centro di sci nordico di Campra (1426m), poi si affronta il tratto più impegnativo della salita con un lungo tratto in costa sul versante meridionale dell'ampio vallone; sul versante opposto si vede il vecchio tracciato abbandonato in seguito alla costruzione della variante ed ora interdetto al traffico; i lunghi rettilinei possono indurre alla tentazione della forte velocità in discesa, per cui sono necessarie molta prudenza ed attenzione.
In questo tratto si incontra una galleria paravalanghe illuminata dai finestroni che guardano verso valle; un'altra galleria, breve, viene attraversata alla testata del vallone; nei pressi si trovano resti della strada romana; il fondo delle gallerie può risultare viscido a causa di infiltrazioni di acqua, per cui in discesa è prudente rallentare.
Dopo un altro ponte sul torrente (1644m) ci si ricongiunge al vecchio tracciato, la strada diventa più stretta ed il fondo un pò sconnesso; si risale il vallone di Pian Segno, punteggiato di baite, fino ad arrivare all'albergo-rifugio Acquacalda (1756m).
La salita diventa facile e si procede tranquillamente in mezzo ad una vegetazione ormai di alta montagna; dopo l'Alpe Casaccia (1818m), al centro di una zona di pascoli, si affronta una breve rampa fino ad una galleria, dopo la quale la strada ridiventa facile e raggiunge il valico senza difficoltà.
Il passo è dominato dallo Scopì (3200m) ad est e dal Piz Gannaretsch (3040m) a nord-ovest; subito a nord si stende l'ampio lago artificiale di Santa Maria; vi sorgono una cappella ed una grande statua in pietra della Madonna; l'albergo-ristorante ospizio garantisce il servizio turistico.
Il valico era molto frequentato in età romana e medievale; in seguito ha perso importanza a vantaggio del Passo del San .Gottardo ed ora ha assunto una funzione prevalentemente turistica e locale; nei mesi invernali risulta chiuso al traffico per neve.

Sul versante settentrionale il percorso inizia a Disentis (1143m), storica località sul percorso stradale e ferroviario che collega Coira ed Andermatt attraverso il passo dell'Oberalp.
Si scende tra le case fino al ponte sul torrente Acletta, affluente del Reno Anteriore, e si attraversa la vallata fino al ponte (1075m) sul Reno Anteriore; subito dopo si inizia a salire ripidamente con tracciato tortuoso attraversando numerosi brevi gallerie in una stretta gola rocciosa dove scorre il Reno di Medel; ad un incrocio (1145m) si lascia a destra la strada che dopo una lunga galleria raggiunge Mumpé Medel.
Con pendenza moderata e due tornanti si raggiunge Curaglia (1332m), principale centro del Val Medel dove è ancora parlata la lingua ladina o romancia; si superano Platta (1389m) e Pardé (1399m), si attraversa una breve galleria e si superano Mulins (1422m), Catinauns (1427m), Fuorns, Acla (1477m) e Pardatsch Dado (1519m).
La salita ridiventa impegnativa con un breve tratto molto duro e dopo un ponte (1559m) sul Reno di Cristallina supera Pardatsch Dadens e raggiunge St.Gions (1594m); poche centinaia di metri dopo la località la salita diventa dolce per lungo tratto nel Plaun da Neuls.
Si arriva nella conca denominata Las Vallatschas ai piedi della diga; ad un incrocio (1830m) si lascia a destra una breve diramazione a fondo chiuso per l'Alpe Stgegia, poi si affrontano i due impegnativi tornanti che conducono alla diga (1917m).
Si imbocca una semigalleria paravalanghe di quasi 2 Km lungo il versante meridionale del Lago di Santa Maria; l'illuminazione e la respirazione sono garantite dalle ampie finestre aperte a valle; nella galleria a quota 1972m la pendenza si inverte e si scende moderatamente fino al passo.

Per chi ha sufficiente forza e coraggio è possibile uno straordinario percorso attraverso il Lucomagno, l'Oberalp-pass (2044m) ed il Passo del San Gottardo (2108m) con ritorno a Biasca dopo 156 Km e 3177 metri di dislivello.

(Itinerario percorso il 17/07/1993 sul versante meridionale)



Il passo visto arrivando dal versante meridionale ticinese

Panorama sul lago ed il versante settentrionale grigionese

Ultimo tratto di salita dal versante meridionale ticinese



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