ALPE MOTTA, 1851m (Sondrio)



Accesso da Chiavenna 22,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Chiavenna(325)-San Giacomo Filippo(522)
3,4

197

5,79

San Giacomo Filippo(522)-Gallivaggio(796)

4,1

274

6,68

Gallivaggio(796)-Lirone(857) 
1,0

61

6,10

Lirone(857)-Cimaganda(918) 

0,7

61

8,71

Cimaganda(918)-Prestone(1065) 

2,1

147

7,00

Prestone(1065)-Campodolcino chiesa(1103) 

1,7

38

2,24

Campodolcino chiesa(1103)-Campodolcino incrocio(1086)

0,8

-17

-2,12

Campodolcino incrocio(1086)-Pianazzo(1401)

3,7

315

8,51

Pianazzo(1401)-Madesimo bassa(1532)          

2,0

131

6,55

Madesimo bassa(1532)-Motta(1722) 

2,1

190

9,05

Motta(1722)-Alpe Motta(1851) 

1,3

129

9,92




La località, indicata anche con il nome di Motta di Sopra o Motta Alta, si trova nella parte meridionale della conca di Madesimo in una zona dove sorgono numerosi impianti di risalita.

Da Chiavenna (325m) si segue la strada asfaltata per il Passo dello Spluga (2118m) e poi la diramazione per Madesimo (1560m) che percorre una galleria lunga 556 metri.
Dopo la galleria si costeggia un piccolo lago artificiale e si entra nella parte bassa di Madesimo dove ad un incrocio (1532m) si tiene a destra seguendo le indicazioni stradali per Motta per imboccare una ripida strada che sale con fondo asfaltato ma abbastanza rovinato effettuando subito i vicinissimi 1° tornante tra le case, 2° tornante presso la stazione di partenza di un impianto di risalita e 3° tornante (1545m) alla base di un muraglione prima del sottopassaggio di una pista di sci.
Dopo un breve tratto nel bosco si affrontano il 4° tornante (1579m), dove si lascia a destra una diramazione asfaltata per un complesso residenziale, ed il ravvicinato 5° tornante (1583m); si percorre un traversone interrotto dal 6° tornante (1625m) e dal 7° tornante e si effettuano l'ampio ottavo tornante (1677m) e lo stretto 9° tornante (1691m) e si raggiunge il pianoro con le baite sparse di Motta, frazione di Campodolcino e nodo degli impianti di risalita.
Ad un incrocio (1722m) si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Motta Alta ed il Lago Azzurro imboccando una stretta strada asfaltata proibita al traffico motorizzato non autorizzato.
La strada sale molto ripida in costa nel bosco, poi presenta i duri 10° tornante (1804m) ed undicesimo tornante (1821m) e sbuca nell'ampio pianoro dove sorgono le baite dell'Alpe Motta; l'asfalto termina presso un incrocio (1851m); a sinistra una carreggiabile raggiunge l'Alpe Groppera (1910m), mentre a destra la stradina a fondo naturale consente di arrivare alla grande statua dorata di Nostra Signora d'Europa che domina la conca in una straordinaria posizione panoramica.

(Itinerario percorso il 15/07/2000).



Il Pizzo Stella (3183m) domina l'Alpe Motta

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