COLLE DI ZAMBLA, 1257m (Bergamo)



Accesso da Ponte Nossa 14 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Ponte Nossa(453)-bivio Chignolo(505)

1,9

52

2,74

bivio Chignolo(505)-Gorno(633)

1,7

128

7,53

Gorno(633)-Oneta(740)

2,1

107

5,09

Oneta(740)-ponte torrente Riso(783)

1,3

43

3,31

ponte torrente Riso(783)-1° tornante(845)

1,2

62

5,17

1° tornante(845)-Cantoni(967)

2,1

122

5,81

Cantoni(967)-4° tornante(1070)

1,2

103

8,58

4° tornante(1070)-6° tornante(1150)

1,0

80

8,00

6° tornante(1150)-Colle di Zambla(1257) 

1,5

107

7,13





Accesso da Oltre il Colle 5,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Oltre il Colle(1015)-Zambla Alta(1177)

4,6

162

3,52

Zambla Alta(1177)-Colle di Zambla(1257)
1,0

80

8,00




Il valico collega la Val Seriana con la conca di Oltre il Colle, nell'alta valle del torrente Parina, tributaria della Val Brembana; l'inaccessibilità della bassa Val Parina ha costretto a costruire il collegamento di Oltre il Colle con la Val Brembana attraverso il facile valico denominato La Forcella (1039m).
La strada del Colle di Zambla è in generale ampia ed agevole, interamente asfaltata; le pendenze sono forti solo in alcuni tratti e non mancano numerosi pezzi di falsopiano.

Sul versante orientale ad un incrocio (453m) appena prima dell'abitato di Ponte Nossa (465m), presso il Ponte Riso sul torrente Riso che scende dalla vallata che conduce al valico, si abbandona la strada statale 671, che percorre il fondovalle della Val Seriana, e si imbocca la strada provinciale 46 che risale la Valle Riso procedendo inizialmente in falsopiano.
Si transita davanti ad uno stabilimento metallurgico, indice della passata importante vocazione mineraria della valle prima dello sviluppo turistico, ed ad una centrale elettrica.
Si entra nel territorio del comune di Gorno e si passa davanti al Santuario del Santissimo Crocifisso dove termina la stretta pista ciclabile asfaltata che costeggia la strada provinciale nel tratto iniziale; subito dopo ad un incrocio (505m) presso un altro insediamento industriale si lascia a sinistra la strada per Chignolo d'Oneta e si inizia a salire con forte pendenza e strada abbastanza tortuosa sul versante settentrionale della valle percorrendo il ponte (552m) sul laterale torrente Cornello.
Si transita ai piedi delle contrade di Gorno, Erdeno (600m) e Villassio (710m), capoluogo comunale al quale accede una diramazione a destra che si distacca ad un incrocio (633m) in località Visareta.
Dopo il ponte sul torrente Visaretta si percorre un tratto impegnativo fino ad un altro ponte sul torrente che percorre la Valle Cambrès (693m); il tracciato prosegue quasi pianeggiante fino a Campello (693m), antico centro minerario ed ultima frazione di Gorno, dove si riprende a salire con decisione raggiungendo il ponte sul torrente della Valle dell'Orso che segna il confine tra i comuni di Gorno ed Oneta.
Si attraversa in continua salita il capoluogo del comune di Oneta (740m); alla fine del paese si lascia a destra la strada per Plazza presso una fontana.
Dopo aver aggirato una chiesetta il percorso diventa facile; di fronte sono distintamente visibili i tornanti che conducono al valico; dopo il ponte (783m) sul torrente Riso presso la località Molini si riprende a salire attraversando Scullera (801m), piccola frazione sviluppatasi con l'edilizia turistica.
Si procede in moderata ascesa affrontando il 1° tornante (845m); ad un incrocio (891m) si lascia a sinistra la strada lunga 1 Km, asfaltata fino al villaggio di Costi (912m) ed al parcheggio (928m) dove inizia il ripidissimo tratto finale cementato che in 200 metri conduce al Santuario della Madonna del Frassino (965m).
Presso la piazza del villaggio di Cantoni (967m) la salita diventa molto impegnativa; si affronta subito il 2° tornante (992m) e dopo il nucleo moderno alto del paese si lascia a destra la diramazione di accesso al villaggio di Tesolo; dopo il 3° tornante (1027m) si transita alti sopra le poche case di Tesolo e dopo il 4° tornante (1070m) si superano le Case Belotti; in corrispondenza del 5° tornante (1125m) nel bosco si lasciano sulla sinistra un piazzale sterrato ed una carreggiabile sbarrata.
Ai piedi di una parete rocciosa si affronta il 6° tornante (1150m) e dopo un tratto nel bosco si raggiunge tra i prati il 7° tornante (1205m) presso una costruzione rurale isolata; con l'ultimo duro e panoramico tratto si arriva al valico.
La sella è aperta tra il Pizzo Arera (2512m) a nord, isolato e grandioso massiccio roccioso che domina imponente la conca di Oltre il Colle, ed il Monte Alben (2019m) a sud; vi si trova una bella fontana; a sud si distacca la diramazione che in 900 metri conduce al parallelo Passo della Crocetta (1267m).

Sul versante occidentale Oltre il Colle (1015m), rinomata e sviluppata stazione turistica, si procede in falsopiano in uno splendido bosco, che a tratti rinchiude il tracciato in un'autentica galleria vegetale.
Dopo il bivio per Zambla Bassa (1060m) si sale ripidamente tra i prati a Zambla Alta (1177m), villaggio completamente trasformato dall'espansione turistica; all'inizio del centro abitato si lascia a sinistra la strada per Arera (1600m) e dopo un tornante si attraversa il paese; si percorre un breve tratto nel bosco e dopo l'ultimo tornante si affronta la rampa conclusiva che conduce al passo.

(Itinerario percorso il 22/05/1993)



Panorama sul Colle di Zambla da Arera

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