PASSO MALOJA, 1815m (Grigioni)



Accesso da Chiavenna 32,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Chiavenna(325)-Prosto(381) 
2,1

56

2,67

Prosto(381)-Borgonuovo(421)

1,5

40

2,67

Borgonuovo(421)-Santa Croce(510)

1,5

89

5,93

Santa Croce(510)-Villa di Chiavenna(629)

2,7

119

4,41

Villa di Chiavenna(629)-Castasegna(674) 

2,4

45

1,87

Castasegna(674)-Spino(793) 

2,8

119

4,25

Spino(793)-Promontogno(823) 

0,8

30

3,75

Promontogno(823)-Stampa(1015) 

3,1

192

6,19

Stampa(1015)-Borgonovo(1049)

1,0

34

3,40

Borgonovo(1049)-Vicosoprano(1067) 

1,4

18

1,29

Vicosoprano(1067)-Casaccia(1456)

7,7

389

5,05

Casaccia(1456)-Passo Maloja(1815)

5,4

359

6,65





Accesso da Samaden 23 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Samaden(1722)-Silvaplana(1815)

11,7

93

0,79

Silvaplana(1815)-Passo Maloja(1815)

11,3

-

-




Il valico collega la Valchiavenna, il bacino del Lario e la Pianura Padana con l'Engadina e la valle dell'Inn, facente parte del bacino idrografico del Danubio, e risulta il passo più basso delle Alpi Centrali; pertanto rappresenta uno dei passaggi più agevoli e frequentati tra l'Italia e la Svizzera.
La configurazione orografica del passo è abbastanza singolare; da una parte vi si accede attraverso la lunga e profonda Val Bregaglia, italiana nella parte inferiore e svizzera in quella superiore, con un dislivello di quasi 1500 metri tra Chiavenna ed il valico; sull'opposto versante non vi è praticamente salita poichè l'Engadina è una vallata che si innalza dolcemente e progressivamente fino al passo alla sua testata: il dislivello da Samaden (1722m) a 23 Km dalla sommità del valico è inferiore ai 100 metri, da Zernez (1472m) a 50,6 Km supera appena i 300 metri.
Si può dunque parlare di salita al passo solo relativamente al versante della Val Bregaglia.
La strada risulta bella, asfaltata, piuttosto trafficata; presenta alcune strettoie negli attraversamenti dei paesi; le pendenze sono moderate ad eccezione degli ultimi 5 durissimi chilometri da Casaccia al valico; numerosi tratti di falsopiano si alternano a tratti di salita sensibile.
L'ambiente montano è bellissimo: la Val Bregaglia è molto verde e contornata da cime che superano i 3000 metri ergendosi a strapiombo sulla stretta e profonda vallata; l'Engadina con Sankt Moritz presenta paesaggi tra i più spettacolari e famosi della Svizzera.

Sul versante padano si parte dalla rotonda di Chiavenna (325m) e si imbocca la Val Bregaglia con agevole ascesa toccando le frazioni di Piuro, Prosto (381m) e Borgonuovo (421m), dove si ammira la cascata dell'Acqua Fraggia; la salita diventa più impegnativa, con un falsopiano nell'attraversamento di Santa Croce (510m), con la sua antica chiesetta circolare, e si perviene a Villa di Chiavenna (629m).
Si procede in piano lungo l'invaso artificiale alimentato dal fiume Mera e si scende leggermente per raggiungere il moderno posto doganale ed il confine italo-svizzero (674m); la vecchia dogana si trovava più in alto e richiedeva l'attraversamento sul pavè in decisa salita della strettoia dell'abitato di Castasegna (696m), mentre il tracciato attuale passa comodamente sotto il paese con un semigalleria paravalanghe.
Si continua in leggera ascesa in uno stretto tratto di valle fino al moderno ponte che attraversa il torrente Mera; subito dopo i ciclisti devono svoltare a sinistra perché il tracciato principale imbocca una lunga galleria vietata alle biciclette.
Dopo un ponte si attraversa Spino (793m all'incrocio per Soglio all'inizio del centro abitato) e Promontogno (823m) attraversando il pittoresco abitato sul pavè con sede stradale molto stretta; dopo una brevissima galleria scavata nella roccia si procede su tracciato tranquillo fino a sbucare sulla strada principale a monte della galleria vietata.
Si procede in sensibile salita su strada ampia e comoda tra i boschi mentre la valle si allarga; si superano in falsopiano Stampa (1015m), dove si trova una fontana, e Borgonovo (1049m) e si raggiunge Vicosoprano (1067m), principale centro dell'alta Val Bregaglia; la strada evita il paese procedendo rettilinea tra i prati nel centro della valle con salita che diventa progressivamente più impegnativa.
Si entra nel bosco e si affrontano alcuni duri tornanti sfiorando in corrispondenza del 2° tornante (1192m) la stazione di partenza della funivia dell'Albigna, che conduce alla diga visibile nel successivo tratto di strada.
Dopo l'ottavo ed ultimo tornante della serie (1360m) si sbuca presso Lobbia (1432m) nel grande pianoro prativo, lungo quasi 2 chilometri, al cui estremo si trova Casaccia (1456m) con le sue belle fontane.
Dopo il paese si affronta un tratto molto duro con due tornanti seguito dal riposante attraversamento del breve Pian Maloggia; si vede di fronte l'imponente bastione boscoso che chiude la valle e che la strada risale con 13 tornanti: dopo due tornanti pedalabili si affronta una rampa molto ripida seguita da un tratto molto impegnativo; dopo altre due rampe molto ripide si affrontano gli ultimi duri e stretti tornanti che conducono al valico.
Il cartello della località Maloja precede di 400 metri quasi piani il cartello della sommità del passo; subito dopo il primo cartello si incontra a destra una fontana ed a sinistra il belvedere sulla Val Bregaglia ed i tornanti appena scalati; la località di Maloja è formata da alberghi, bar, ristoranti e villette sparse; verso sud si apre la Val Forno col suo ampio ghiacciaio.

Sul versante dell'Engadina si parte da Samaden (1722m) lasciando a sinistra la strada per il Passo del Bernina (2323m) e salendo dolcemente a Sankt Moritz, incantevole ed elegante località turistica di fama mondiale adagiata di fronte ai ghiacciai del Bernina (4049m); non si raggiunge il centro del paese (1822m) e si costeggia il lago superando una rotonda (1775m).
Si costeggia il lago di Champfer e si procede praticamente in piano fino a Silvaplana (1815m), dove si lascia a destra la strada per il Julierpass (2284m).
Si transita nella parte bassa del paese e si costeggia il lago di Silvaplana salendo leggermente; ad una rotonda (1798m) si lascia a sinistra la strada per Sils/Segl (1806m) si comincia a costeggiare in piano il lago di Sils/Segl (1797m) con un grandioso panorama verso sud; si incontrano alcuni saliscendi con tracciato tortuoso presso Plaun da Lej (1799m); alla fine del lago si sale dolcemente tra le prime costruzioni di Maloja fino ad arrivare al passo.

(Itinerario percorso il 07/07/2007).



Gli ultimi tornanti che conducono al Maloja

Panorama dal Maloja sulla Val Bregaglia

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