WOLFGANGPASS, 1631m (Grigioni)



Accesso da Landquart 39,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Landquart(523)-Schiers(658)
10,7

135

1,26

Schiers(658)-Kublis(810)

10,5

152

1,45

Kublis(810)-Saas(988)

2,4

178

7,42

Saas(988)-Klosters Dorf(1205) 

8,7

217

2,49

Klosters Dorf(1205)-Klosters Platz(1181)

0,6

-24

-4,00

Klosters Platz(1181)-Laret(1527)

5,1

346

6,78

Laret(1527)-Wolfgangpass(1631)

1,4

104

7,43





Accesso da Tiefencastel 36,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Tiefencastel(851)-bivio Albula(968)

4,4

117

2,66

bivio Albula(968)-Alvaneu Dorf(1181)

3,6

213

5,92

Alvaneu Dorf(1181)-Schmitten(1283)

2,8

102

3,64

Schmitten(1283)-Wiesen(1422) 

4,1

139

3,39

Wiesen(1422)-bivio stazione(1316)

1,6

-106

-6,62

bivio stazione(1316)-stazione Monstein(1346)

3,9

30

0,77

stazione Monstein(1346)-Glaris(1443)

3,3

97

2,94

Glaris(1443)-stazione Frauenkirch(1504)

3,6

61

1,69

stazione Frauenkirch(1504)-Davos Platz(1540)

3,5

36

1,03

Davos Platz(1540)-Davos Dorf(1549)

2,2

9

0,41

Davos Dorf(1549)-Wolfgangpass(1631)

3,8

82

2,16




Il valico collega con una strada asfaltata le valli dei fiumi Lanquart e Landwasser, entrambi appartenenti al bacino idrografico del Reno.
Il percorso presenta tratti di salita molto ripida intervallati a lunghi falsopiani sul versante settentrionale, mentre sul versante meridionale, dove le pendenze sono generalmente modeste, si incontra una sgradevole e lunga galleria; parallelamente alla strada si snoda il percorso della ferrovia Coira-Davos-Tiefencastel.
Da Landquart a Klosters la strada principale 28, ampia e moderna ma molto trafficata, risulta vietata alle biciclette, che devono seguire alcuni tratti di pista ciclabile oppure il vecchio e tranquillo tracciato.

Sul versante settentrionale a Landquart (523m) si abbandona la valle del Reno e si comincia a risalire il Pratigau, nome della valle del fiume Landquart, con facile strada di fondovalle; alla fine della cittadina i ciclisti devono deviare a destra lungo la vecchia strada, aperta al traffico automobilistico ma utilizzata solo per gli spostamenti locali, che costeggia in alcuni punti la trafficata strada 28.
I tracciati si allontanano dopo il villaggio di Ganda (557m) all'ingresso delle gole iniziali del Pratigau dove la strada 28 percorre una galleria mentre la strada vecchia si snoda all'aperto nello stretto passaggio.
Dopo le gole ad uno svincolo si segue a sinistra per attraversare gli abitati di Seewen-Pardisla (598m) e Grusch (637m); ad un incrocio (611m) alla fine del secondo paese si tiene a sinistra e si costeggia la strada 28 con un lungo rettilineo fino a Schiers.
Con una breve ma impegnativa rampa si arriva nel centro del paese (658m) e si continua senza difficoltà fino all'inizio di una stretta gola; ad un incrocio (668m) si lascia a sinistra il percorso per Lunden e dopo aver attraversato il fiume si deve svoltare a destra seguendo le indicazioni ciclistiche per Davos e si sottopassa il tracciato della strada 28.
Si continua su strada tranquilla anche se aperta al traffico motorizzato con alcuni saliscendi prima di percorrere un lungo rettilineo nel centro abitato di Jenaz (722m) dove si incontrano alcune fontane.
Appena prima di sbucare sulla strada 28 ad un incrocio (733m) poco prima della stazione di Fideris occorre fare molta attenzione a svoltare a sinistra imboccando la pista ciclabile che sottopassa la ferrovia e con un facile tornante sale sul ponte di fianco alla ferrovia e supera la strada 28.
Si imboccano le gole di Fideris su pista ciclabile che si snoda tra il fiume e la ferrovia; si sottopassano dapprima la ferrovia e poco dopo la strada 28 e si arriva ad un incrocio nella zona industriale di Dalvazza dove si svolta a sinistra attraversando subito il fiume.
Ad una rotonda si svolta a destra proseguendo sulla vecchia strada cantonale che attraversa Dalvazza (803m), frazione di fondovalle del comune di Luzein dove si lascia a sinistra la strada per Sankt Antonien e Bargli (2134m), e Kublis (810m) dove si affronta una salita molto dura fino a Saas im Pratigau (988m).
Si procede poi in falsopiano tra bei boschi fino ad una rotonda (1029m) dove la vecchia e tranquilla strada cantonale sbuca sulla strada 28; i ciclisti devono seguire a destra le apposite indicazioni per Davos, scendere a sottopassare la strada 28 e risalire con una rampetta, poi deviare a destra per attraversare il villaggio di Pagrueg e continuare su pista ciclabile che si snoda fra la sovrastante strada e la sottostante ferrovia.
Al termine del tratto riservato si sbuca sulla Serneuserstrasse svoltando a destra; poco dopo un passaggio a livello si imbocca a sinistra un altro tratto di pista ciclabile che sottopassa la strada 28 ed affronta una rampa breve ma molto ripida fino al ponte sul torrente Saasalpbach che forma una bella cascata.
Ad un incrocio (1062m) si sbuca sulla vecchia strada cantonale appena a monte del punto in cui si separa dalla strada 28 e la si segue con pendenze moderate attraversando il lungo centro abitato di Klosters Dorf; presso la chiesa (1205m) ed una fontana si inizia a scendere decisamente fino a Klosters Platz dove si attraversa il ponte (1181m) sul fiume Landquart.
Si riprende a salire moderatamente lungo la via principale ed alla fine del paese si affronta il 1° tornante (1189m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra la strada per Selfranga.
Dopo un tratto di dura ascesa nel bosco si affronta il 2° tornante e dopo il successivo traversone si arriva al complicato svincolo dove arriva la galleria della strada 28 e dove si trova l'accesso alla stazione occidentale del tunnel ferroviario del Vereina che consente il trasporto auto per l'Engadina; il tracciato è diverso in salita ed in discesa e bisogna prestare molta attenzione alle indicazioni stradali.
Seguendo le indicazioni per Davos si sbuca sul tracciato della strada 28 che a questo punto perde il suo carattere di superstrada ed assume quello di viabilità ordinaria aperta al traffico ciclistico; purtroppo il traffico risulta fastidioso.
Si sale ripidamente nel bosco fino ad un ristorante sulla sinistra dove la pendenza diventa moderata fino al villaggio di Laret (1527m); con l'ultimo tratto di ripida ascesa si raggiunge il passo, dove sorge un piccolo abitato tra pascoli e boschi; la sommità del valico coincide con il ponte sulla ferrovia.

Sul versante meridionale l'itinerario inizia a Tiefencastel, importante nodo di comunicazioni e centro turistico nel fondovalle alla base delle strade del Julierpass (2284m), dell'Albulapass (2312m), del Colle di Lenzerheide (1549m) e di Davos; il paese si trova su un cuneo alla confluenza dei torrenti Albula e Gelgia a quota 908m ma il percorso inizia dal ponte sull'Albula a nord del centro abitato a quota 851m.
Si raggiunge in breve la rotonda dove si lascia a destra l'importante percorso che conduce in Engadina attraverso il Julierpass (2284m), si sale moderatamente per raggiungere Surava (904m) e si procede in forte salita fino all'incrocio (968m) dove si lascia a destra la strada dell'Albulapass (2312m).
Si sale sensibilmente affrontando il 1° tornante (996m) e si superano Alvaneu Dorf (1181m) e Schmitten (1283m); dopo Wiesen (1422m) si scende verso il fondovalle superando l'incrocio (1316m) con la diramazione a fondo chiuso per la stazione ferroviaria.
Dopo i ponti sui torrenti laterali Bruggentobelbach e Sagatobelbach la strada si restringe ed affronta con una lunga (2700m) ma ben illuminata galleria le strette e spettacolari gole del Barentritt (Passo dell'orso); i ciclisti dotati di mountain-bike possono evitare la galleria percorrendo la vecchia e spettacolare strada a fondo naturale che percorre le gole.
Dopo le gole si transita davanti alla piccola stazione di Monstein (1346m); la valle si allarga e salendo dolcemente si superano Glaris (1443m), Spinabad (1463m) e la stazione (1504m) di Frauenkirch.
Senza difficoltà si raggiunge Davos, estesa località turistica di fama internazionale, che si attraversa in falsopiano; l'abitato è diviso nei due nuclei di Davos Platz (1540m) e Davos Dorf (1549m), ormai difficilmente distinguibili; a Davos Dorf si lascia a destra la strada per la Dischmatal che termina a Durrboden (2007m).
All'uscita dal paese si lascia a destra la strada per il Fluelapass (2383m); dopo 300 metri i ciclisti devono abbandonare la strada 28 che percorre una galleria seguendo le indicazioni apposite, attraversare un ampio parcheggio e costeggiare in piano il Davoser See (1559m) all'esterno della galleria automobilistica.
Al termine della galleria si continua sulla pista ciclo-pedonale che costeggia la strada 28 ma dopo un rettilineo bisogna immettersi sulla strada per affrontare la breve ma dura rampa che conduce al passo.

(Itinerario percorso il 02/08/1992 da Landquart ed il 06/07/2023 su entrambi i versanti)



Il valico visto arrivando dal versante di Landquart

L'ultimo tratto di salita dal versante di Landquart

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