COLLE D'ARLAZ, 1030m (Aosta)



Accesso da Montjovet 7,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Montjovet(379)-7° tornante(628)
2,8

249

8,89

7° tornante(628)-8° tornante(734)

1,1

106

9,64

8° tornante(734)-10° tornante(836)

1,0

102

10,20

10° tornante(836)-Grand Hoel(941)

1,2

105

8,75

Grand Hoel(941)-Colle d'Arlaz(1030)

1,3

89

6,85





Accesso da Verrès 8,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Verrès(378)-5° tornante(531)
2,1

153

7,29

5° tornante(531)-Targnod(719)
2,2

188

8,55

Targnod(719)-Villa(744)   

0,8

25

3,12

Villa(744)-Chataignère incrocio(817) 

1,2

73

6,08

Chataignère incrocio(817)-Abaz 11° tornante(930)

1,3

113

8,69

Abaz 11° tornante(930)-Colle d'Arlaz(1030)

1,2

100

8,33




Il valico la bassa valle d'Ayas ad est con la conca di Montjovet ad ovest; il percorso si snoda su stretta e tranquilla strada sempre asfaltata con pendenze molto dure in un ambiente molto bello ed offre momenti panoramici.
L'itinerario circolare risulta facilmente realizzabile perché fra Montjovet e Verrès ci sono solo 4,9 chilometri di fondovalle seguendo la strada statale 26; in alternativa possono essere percorse delle stradine più tranquille transitando da Issogne e delle frazioni basse di Champdepraz sull'opposto lato della Dora Baltea.

Sul versante occidentale alla rotonda di Montjovet (379m) sulla strada statale 26 di fondovalle si svolta seguendo i cartelli per il Col d'Arlaz e si comincia a salire con pendenza molto impegnativa attraversando il paese; si affrontano subito il 1° tornante (388m), il vicino 2° tornante (392m) presso le ultime case del paese ed il 3° tornante (422m) presso un parcheggio in località Vignola.
Dopo un tratto in costa e la chiesetta di Plangerp (452m), dove si incontrano pochi metri facili, si supera il 4° tornante (464m), si transita ai piedi delle poche case di Leche ed in località Fenillettaz si ignora la diramazione a sinistra in corrispondenza del 5° tornante (501m); questo tratto è in gran parte nel bosco e ben ombreggiato al mattino.
Si superano poi la diramazione (511m) asfaltata a fondo chiuso per Gaspard a sinistra e la diramazione (548m) per Chosaley a destra prima di affrontare nel bosco il 6° tornante (572m), in corrispondenza del quale si ignora la diramazione a destra per Reclou; le pendenze diventano decisamente dure e costantemente sopra il 10%.
In località Petit-Hoel si affronta il 7° tornante (628m) prima di un lungo traversone verso est che aggira un costone, oltrepassa una cava (681m) e procede con vista verso la bassa valle raggiungendo la località Barmachande divisa in un primo nucleo più moderno (713m) in una conca solatia ed in un secondo nucleo più piccolo presso l'ottavo tornante (734m).
Si ignora una diramazione asfaltata a sinistra nel bosco (762m) ed in un ambiente che alterna tratti prativi ad altri alberati si superano il 9° tornante (808m), il 10° tornante (836m) e l'ampio undicesimo tornante destrorso (899m); si raggiunge la parte bassa della frazione Grand-Hoel, la più alta e grande delle località che si incontrano su questo versante.
Si affronta il 12° tornante e si attraversa il nucleo superiore di Grand-Hoel (941m) con la cappella e la fontana, poi con pendenza meno dura e con ampio panorama si superano tra i prati il 13° tornante (961m) ed il 14° tornante (977m); subito dopo si transita poco sotto il Mulino di Arlaz (1012m), al quale accede un sentiero pedonale; in corrispondenza del 15° tornante si incontra la stradina alternativa parzialmente a fondo naturale proveniente da Saint Vincent (575m).
Questo percorso abbandona la strada di fondovalle a Saint Vincent (575m) per salire con pendenza subito impegnativa alla frazione Cillian, che si attraversa quasi in piano; si riprende a salire con pendenza molto ripida, si lascia a destra una strada per Montjovet e si affrontano numerosi tornanti nel bosco; si raggiunge il piccolo paese di Emarèse (1048m); all'inizio del centro abitato prima di un tornante si tiene a destra imboccando una stradina laterale solo inizialmente asfaltata priva di indicazioni ed abbandonando il tracciato principale per il Colle di Zuccore (1608m); la stradina diventa a fondo naturale e procede stretta nel bosco fino a sbucare sulla strada asfaltata proveniente da Montjovet.
Dopo il 15° tornante si percorre tra i prati l'ultimo tratto che conduce all'ameno valico, dove sorge la Croce di Arlaz, si trova uno spiazzo per il parcheggio e si distacca a destra una stradina a fondo chiuso che in breve raggiunge l'ingresso del Campo di Tsan, ampio pianoro prativo molto frequentato nei giorni festivi.
Il panorama presenta una bella visuale a sud sul Mont Avic (3007m), ad ovest sui monti della parte centrale della Valle d'Aosta ed ad est su un piccolo spicchio dei monti della Val d'Ayas.

Sul versante orientale il percorso inizia a Verrès: alla rotonda (378m) di fronte al casello dell'autostrada si abbandona la strada statale N.26 che percorre il fondovalle valdostano, si imbocca la strada regionale N. 45 per la Valle d'Ayas e si sale leggermente per 300 metri nella parte moderna di Verrès; ad un incrocio (389m) all'inizio del vecchio paese (391m) si tiene a sinistra e la strada si impenna subito ripida con il duro 1° tornante (408m) nello stretto imbocco della Val d'Ayas, sorvegliato dal castello di Verrès, costruito sulla cima di un ciclopico roccione.
La strada è abbastanza larga e ben asfaltata, ma il traffico risulta sensibile; si affrontano ravvicinati il 2° tornante (464m), il 3° tornante (474m), il 4° tornante (507m) ed il 5° tornante (531m) incrociando tre volte una condotta forzata; dopo un tratto in costa si incontrano il 5° tornante (659m), in corrispondenza del quale si ignora una diramazione asfaltata a destra, ed il 6° tornante e si raggiunge il primo paese della valle, Targnod (719m), dove si incontra una fontana presso la fermata dell'autobus e la pendenza diventa meno impegnativa.
La valle si allarga e diventa più amena e popolata, si attraversa Villa (744m), capoluogo del comune di Challant Saint-Victor, e si arriva a Chataignère; appena prima del paese ad un incrocio (817m) si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Abaz e Montjovet e si abbandona la strada per l'alta valle d'Ayas che termina a Saint-Jacques (1689m).
La strada, ora molto tranquilla e poco trafficata, sale con dure e costanti pendenze incontrando l'ottavo tornante (857m), dove si ignora una diramazione a sinistra, ed il 9° tornante (872m), dove si trova una fontana; dopo il 10° tornante (912m) si raggiunge il villaggio di Abaz dove si affronta l'undicesimo tornante (930m); con il 12° tornante (945m) ed il 13° ed ultimo tornante (992m) nel bosco si arriva in ripida ascesa al passo.

(Itinerario percorso il 12/09/2021 salendo da Montjovet e scendendo in Val d'Ayas)



Il grande prato al colle e vista sul Mont Avic incappucciato

Ultimo tratto della salita da Montjovet e panorama verso Aosta

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