| Il
				valico collega la valle d'Ayas con la conca di Saint-Vincent ed è
				parallelo al Colle
				di Joux (1640m), situato poco a nord; il percorso si snoda su
				strada sempre asfaltata in un ambiente molto bello ed offre
				momenti panoramici eccezionali.La salita risulta molto
				impegnativa su entrambi i versanti e risulta ripidissima nel
				tratto tra Orbeillaz ed Arbaz; il traffico, sensibile tra Verrès
				e Quincod, è praticamente inesistente sul resto del
				percorso.
 Il passo è denominato Colle di Zuccore sulle
				carte del Touring Club Italiano, Col du Mont-Tseuc sulla carta
				tecnica regionale e Col Tsecore sulle indicazioni stradali locali
				e sul cartello in cima.
 
 Sul versante occidentale il
				percorso inizia ad un incrocio (582m) presso un distributore di
				benzina alla periferia sud di Saint Vincent (575m), dove si
				abbandona la strada di fondovalle per imboccare la strada
				regionale 7 seguendo le indicazioni per Col Tsecore ed
				Emarèse.
 Si sale con pendenza subito impegnativa alla
				frazione Cillian (626m), che si attraversa quasi in piano; dopo
				un incrocio (630m) dove si segue la strada principale a sinistra
				si riprende a salire con pendenza molto ripida lasciando a destra
				ad un successivo incrocio (700m) una strada per Montjovet.
 Si
				affrontano ravvicinati nel bosco il 1° tornante (816m), il 2°
				tornante (833m), il 3° tornante (843m) ed il 4° tornante
				(851m); dopo una casa isolata (872m) si procede senza difficoltà
				fino all'incrocio (886m) dove si lascia a destra la diramazione a
				fondo chiuso per Salera.
 Si raggiungono le prime case di
				Emarèse e si effettua il 5° tornante (969m); in
				corrispondenza del 6° tornante (985m) si lascia a sinistra la
				stradina di accesso al centro di Emarèse; la strada
				prosegue tortuosa con il 7° tornante, l'ottavo tornante
				(1019m) ed il 9° tornante (1030m).
 Subito dopo la chiesa
				di San Pantaleone, in splendida posizione panoramica, si affronta
				il 10° tornante (1057m) e dopo l'undicesimo tornante (1093m)
				ed il 12° tornante (1117m) si raggiunge Eresaz, capoluogo del
				comune di Emarèse, dove si transita di fronte al municipio
				(1171m) e si effettua il 13° tornante (1180m).
 Dopo il
				paese si affrontano nel bosco il 14° tornante (1219m) ed il
				15° tornante (1246m) e si arriva ad un incrocio ben segnalato
				in località Ravet (1310m) dove si lascia diritta la strada
				principale che si collega al percorso del Colle di Joux (1640m) e
				si svolta a destra effettuando il 16° tornante.
 Si procede
				con forti pendenze e dopo aver ignorato due diramazioni a destra
				per Chassan si affrontano il 17° tornante (1369m) ed il 18°
				tornante (1437m) e con tracciato molto panoramico si arriva a
				Sommarèse, località divisa nel primo nucleo Cuignon
				con la fermata dell'autobus (1526m) e, dopo un ruscello, nel
				secondo nucleo Longeon con fontana (1536m).
 In severa ascesa
				nel bosco con pendenza segnalata al 10% dai cartelli si affronta
				il 19° ed ultimo tornante (1590m); dopo una curva la pendenza
				diminuisce e con facilità si percorre l'ultimo breve
				tratto che raggiunge infine il valico; appena prima della sommità
				si incontra uno spiazzo per il parcheggio con una bella
				fontanella d'acqua fresca.
 Il valico è una solitaria
				sella di pascoli e boschetti dove si gode un vasto panorama sulla
				Valle d'Aosta dominata dal Monte Bianco.
 
 Sul versante
				orientale il percorso inizia a Verrès: alla rotonda (378m)
				di fronte al casello dell'autostrada si abbandona la strada
				statale N.26 che percorre il fondovalle valdostano, si imbocca la
				strada regionale N. 45 per la Valle d'Ayas e si sale leggermente
				per 300 metri nella parte moderna di Verrès; ad un
				incrocio (389m) all'inizio del vecchio paese (391m) si tiene a
				sinistra e la strada si impenna subito ripida con il duro 1°
				tornante (408m) nello stretto imbocco della Val d'Ayas,
				sorvegliato dal castello di Verrès, costruito sulla cima
				di un ciclopico roccione.
 La strada è abbastanza larga
				e ben asfaltata, ma il traffico risulta sensibile; si affrontano
				ravvicinati il 2° tornante (464m), il 3° tornante (474m),
				il 4° tornante (507m) ed il 5° tornante (531m)
				incrociando tre volte una condotta forzata; dopo un tratto in
				costa si incontrano il 5° tornante (659m), in corrispondenza
				del quale si ignora una diramazione asfaltata a destra, ed il 6°
				tornante e si raggiunge il primo paese della valle, Targnod
				(719m), dove si incontra una fontana presso la fermata
				dell'autobus e la pendenza diventa meno impegnativa.
 La valle
				si allarga e diventa più amena e popolata, si attraversa
				Villa (744m), capoluogo del comune di Challant Saint-Victor, e
				dopo l'incrocio (817m) dove si lascia a sinistra il percorso per
				il Colle
				d'Arlaz (1030m) si supera Chataignère (821m), dove si
				riprende a salire fortemente toccando le frazioni di Corliod
				(908m) e, dopo due tornanti tra i prati, Tilly (954m); con minore
				difficoltà si raggiunge Quincod (1028m), capoluogo del
				comune di Challant Saint-Anselme.
 Ad un incrocio ben segnalato
				(1034m) in fondo al paese si svolta a sinistra abbandonando la
				strada per l'alta valle d'Ayas che termina a Saint-Jacques
				(1689m) ed imboccando una stretta strada che sale duramente tra
				le ville e attraversa le frazioni Pésan (1076m) ed
				Orbeillaz (1119m); dopo un breve falsopiano si svolta a destra
				affrontando subito una rampa durissima; si esce dal paese con
				l'ampio 9° tornante (1147m) ed il vicino stretto 10°
				tornante (1158m).
 Si entra nel bosco e la strada, stretta e
				molto tranquilla, continua con pendenze molto ripide e senza un
				attimo di tregua; si affrontano molto ravvicinati l'undicesimo
				tornante (1209m) ed il 12° tornante (1216m); in un tratto
				scosceso si apre una vista mozzafiato sulla conca di Challant
				molto più in basso; si incontrano il 13° tornante
				(1275m) ed il 14° tornante (1292m).
 Dopo il 15°
				tornante (1391m) la pendenza diventa meno terribile e si apre una
				bella vista sulle montagne che chiudono a sud la Valle d'Aosta
				separandola dal Piemonte; con pendenza sempre severa si
				affrontano il 16° tornante (1417m), il 17° tornante
				(1457m) ed il 18° tornante (1486m) raggiungendo Arbaz
				(1491m), villaggio rurale in splendida posizione tra i
				pascoli.
 Il tracciato continua molto duro tra i prati con il
				19° tornante (1516m), il 20° tornante (1554m) ed il
				vicino 21° tornante (1563m) ed affronta l'ultima rampa che
				conduce al valico in mezzo ad una bella pineta.
 
 Fra Verrès
				e Saint-Vincent ci sono solo 11 Km di strada di fondovalle;
				risulta quindi possibile completare il circuito senza
				difficoltà.
 
 (Itinerario percorso il 08/09/1990
				salendo da Saint-Vincent e scendendo in Val d'Ayas)
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