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				località Cielo Alto, dove sorgono alcuni alberghi,
				condomini ed impianti di risalita, si trova sul versante
				orientale della conca del Breuil e presenta splendidi panorami
				sul Monte Cervino.Fino all'inizio della conca del Breuil il
				tracciato coincide con la strada regionale 46 che conduce a
				Cervinia
				(2006m) poi si svolta a destra salendo duramente con alcuni
				tornanti fino al più alto complesso immobiliare.
 
 La
				salita inizia da Chatillon, paese che la statale di fondovalle
				evita con una circonvallazione in gran parte in galleria;
				arrivando sia da Aosta che da Torino le indicazioni per Cervinia
				mandano sulla circonvallazione, molto antipatica per i ciclisti,
				che dovrebbero preferire l'attraversamento del centro
				abitato.
 Dall'incrocio subito ad ovest del ponte sul torrente
				Marmore nel centro di Chatillon (527m) si inizia a salire con
				decisione incontrando un bivio, dove in fase di salita si può
				prendere sia a destra che a sinistra; infatti prendendo a destra
				si sale lungo una stradina a traffico limitato a senso unico
				molto ripida che supera con un ponte la circonvallazione e sbuca
				sulla strada regionale della Valtournenche; tenendo invece a
				sinistra seguendo i cartelli si raggiunge in leggera salita la
				rotonda sulla circonvallazione (550m), dove inizia il percorso
				della strada regionale che in forte salita ben presto incontra
				(553m) il breve tracciato alternativo.
 Si sale con pendenza
				impegnativa lungo il torrente Marmore con strada bella ed ampia
				incontrando la breve galleria artificiale paravalanghe Rovines,
				lunga 91 metri; dopo il piccolo abitato di Champlong (675m), la
				centrale elettrica di Covalou (748m) ed un breve pezzo di salita
				moderata si affronta un tratto di ripida ascesa e si attraversa
				il torrente Marmore sul ponte di Chessin (817m).
 Si percorre
				la semigalleria paravalanghe ben illuminata Devies (830m
				all'ingresso e 849m all'uscita, lunghezza 250 metri) e si
				affrontano due impegnativi tornanti (il secondo a 889m), poi la
				salita diventa più ripida, la sede stradale si restringe e
				si superano altri due duri tornanti; con un tratto in leggera
				ascesa si entra nella conca di Antey-Saint-André e con una
				dura rampa si raggiunge la frazione di Ruvere (1009m), dove si
				trova sulla destra una bella fontana; in moderata ascesa si
				raggiunge Antey-Saint-André dove si lascia a destra la
				strada per il centro del paese (1074m), La
				Magdeleine (1888m) e Promiod
				(1492m) ad un incrocio (1026m) nella parte occidentale del paese;
				dopo 300 metri facili si lascia a sinistra la strada asfaltata
				per Torgnon, dove si divide nei due rami per Chantornè
				(1885m) ed il Colle
				Saint Pantaleon (1645m).
 Si procede in falsopiano
				nell'amena vallata, poi si riprende a salire moderatamente
				attraversando il piccolo borgo di Fiernaz, diviso in
				Fiernaz-Dessous (1063m) e Fiernaz-Dessus (1073m); dopo una
				galleria illuminata la salita diventa più dura e con
				splendida vista sul Cervino si raggiungono Buisson (1108m) e la
				stazione di partenza (1120m) della funivia per Chamois.
 Si
				percorre una stretta e verde gola in forte salita (pendenze
				segnalate al 15%) con tracciato molto sinuoso e sede stradale
				abbastanza stretta; dopo un albergo di fronte al minuscolo Lac de
				Maen (1310m) si sbuca nel pianoro di Valtournenche; si costeggia
				un lago artificiale, si superano in falsopiano gli abitati di
				Moulin (1318m) e Maen (1333m), si attraversa il torrente e si
				riprende a salire sulla parete orientale della conca con pendenza
				progressivamente più dura.
 Dopo un tornante (1357m) si
				affronta un ripido tratto in costa che conduce a Paquier (1528m),
				capoluogo comunale di Valtournenche, situato in bella posizione a
				mezza costa; nel centro del paese si incontrano due duri
				tornanti; presso la chiesa si percorre un breve falsopiano, poi
				si riprende in forte salita uscendo dall'abitato; si incontra
				l'incrocio (1559m) dove si lascia a destra il tracciato per
				Cheneil
				(2023m).
 Si continua in dura ascesa tra i prati aggirando la
				testata della conca di Valtournenche, si attraversa la stretta
				gola denominata Gouffre des Bousserailles con una semigalleria
				artificiale paravalanghe costruita nel 2004 e con un breve tratto
				di salita moderata si sbuca in un'amena conca; se ne risale la
				parete con due impegnativi tornanti (il secondo a quota 1798m) e
				si percorre la galleria illuminata di Perrères (1810m
				all'ingresso, lunghezza 283 metri), che consente di raggiungere
				l'omonima località dove sorge una centrale elettrica
				(1837m).
 Dopo un tratto abbastanza facile si affrontano due
				duri tornanti (1876m e 1909m,) e con una breve discesina si entra
				nello splendido bacino del Breuil; dopo aver superato in moderata
				ascesa le indicazioni dei sentieri per il Lago Bleu si percorre
				un breve tratto di leggera discesa.
 Quando si è ormai
				in vista di Cervinia appena prima dell'area di parcheggio dei
				camper si svolta a destra ad un incrocio (1985m) seguendo le
				indicazioni per Cielo Alto ed imboccando la Via Bob che sale
				decisamente con una dura rampa e prosegue con due tornanti
				ravvicinati (2008m e 2016m) meno ripidi; ad un incrocio (2041m)
				si ignora la diramazione a destra a fondo chiuso.
 Si
				raggiungono le costruzioni della località Cielo Alto e si
				arriva ad un incrocio con il segnale di “Stop” nei
				confronti del tracciato alternativo che sale direttamente da
				Cervinia; si svolta a destra effettuando un tornante ed in forte
				salita si raggiunge in breve un successivo tornante.
 Dopo un
				tratto meno difficile si sottopassa (2112m) una pista da sci e si
				affrontano tre ripidi tornanti ravvicinati; in corrispondenza
				della diramazione a destra per il residence Piccolo Tibet si
				incontra una breve leggera contropendenza, poi si riprende a
				salire decisamente e si prosegue fino al successivo tornante
				(2150m), presso il quale si trova un parcheggio dal quale si gode
				il miglior panorama sul Monte Cervino e la stazione della funivia
				di Plan Maison; si affrontano gli ultimi due ripidi tornanti e in
				250 metri si arriva ai due edifici più in alto dove
				termina la strada; anche dal punto di arrivo si ammira il Monte
				Cervino anche se i grandi edifici moderni di Cielo Alto non
				rappresentano certo un modello estetico adeguato alla bellezza
				del luogo.
 
 (Itinerario percorso il 24/06/2017)
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