| Il
				valico si trova in Valle Maira tra i valloni di Marmora ad ovest
				e di Bedale Intersile ad est sopra il paese di Marmora e risulta
				raggiungibile mediante una strada inizialmente asfaltata e molto
				ripida fino oltre Parrocchia di Marmora ed in seguito a fondo
				naturale sempre ciclabile.
 Il percorso inizia a Ponte
				Marmora (944m): presso una centrale elettrica si lascia la strada
				che risale la bellissima e pittoresca Valle Maira e si passa
				presso una fontana per imboccare il vallone di Marmora, stretto e
				scosceso nella parte iniziale; dopo 200 metri di falsopiano si
				attraversa il torrente, si procede in moderata ascesa per altri
				200 metri e si affronta la prima dura rampa riattraversando il
				torrente.
 Dopo un tratto di salita moderata si continua con
				dure pendenze e si supera un terzo ponte; il vallone è
				strettissimo e la strada si snoda ai piedi di pareti dirupate
				attraversando due brevissime gallerie dal fondo dissestato.
 Dopo
				il 4° ponte si procede in salita sensibile, ma meno dura del
				tratto precedente, mentre la valle si apre in un'ampia conca dove
				confluisce ad occidente il vallone del Preit; si lascia a destra
				la strada per Canosio ed il Colle
				del Preit e con due duri tornanti si sale a Vernetti (1225m),
				capoluogo del comune di Marmora, dove non si entra in paese e si
				tiene a sinistra seguendo le indicazioni scritte su rustici
				cartelli in legno ed effettuando il 3° tornante.
 Si
				percorre un duro tratto nel bosco e si affronta il 4°
				tornante; dopo un tratto in costa ad un incrocio (1331m) 1100
				metri dopo Vernetti si svolta a sinistra seguendo le indicazioni
				per Brieis e per la chiesa parrocchiale e si abbandona il
				percorso che risale il Vallone di Marmora fino al Colle
				d'Esischie (2370m) effettuando il 5° tornante.
 Si sale
				ripidamente tra i prati; dopo il 6° tornante si raggiunge la
				frazione Brieis (1416m) dove si affronta il 7° tornante; dopo
				l'ottavo tornante si passa vicino alle frazioni Serre a sinistra
				e Sodà (1468m) in basso a destra e si percorre una ripida
				rampa mentre di fronte appare la chiesa parrocchiale di
				Marmora.
 Dopo due tornanti ravvicinati si attraversa la
				frazione Borgata Superiore (1523m); la pendenza diminuisce ma il
				fondo asfaltato risulta abbastanza sconnesso e richiede molta
				attenzione.
 In breve si raggiunge la frazione Parrocchia
				(1548m) dove si trovano poche case e la chiesa dedicata a San
				Massimo e San Giorgio, che sorge in splendida posizione
				panoramica in cima al costone montuoso; l'edificio ha valore
				storico ed artistico perché la sua fondazione risale all'
				XI secolo e presenta interessanti affreschi e diverse opere
				d'arte; si gode un panorama ampio sul Vallone di Marmora verso
				sud, sul Vallone del Preit verso sud-ovest, sul prospiciente
				Colletto
				di Canosio (1650m) ad ovest ed a nord sui monti della Val
				Maira ed in lontananza la punta del Monviso.
 Presso la chiesa
				si imbocca con l'undicesimo tornante la stradina che sale a
				sinistra nel bosco con pendenza molto ripida su fondo ancora
				asfaltato ma molto rovinato; dopo il 12° tornante (1651m) si
				procede tra prati e boschetti e si nota quanto dislivello si è
				già guadagnato rispetto alla chiesa; si svolta a sinistra
				passando ai piedi di un dosso roccioso e si arriva nella conca
				prativa delle Grange Cors (1712m), raggiungibili con una breve
				diramazione a sinistra.
 Il tracciato affronta tre ripidi
				tornanti ravvicinati e dopo il 16° tornante e l'incrocio
				(1781m) con una pista a sinistra si raggiunge il punto al fondo
				di un vallone in cui termina l'asfalto lasciando posto ad un buon
				sterrato pedalabile in tranquillità anche se faticosamente
				per le pendenze sempre molto dure.
 Si superano nel bosco il
				17° tornante (1831m), il 18° tornante, il 19°
				tornante (1870m) ed il 20° tornante, poi si incontra un
				tratto quasi pianeggiante dove si ignora una diramazione che
				scende a destra; si riprende a salire dapprima moderatamente e
				poi con pendenze molto impegnative lasciando a sinistra la breve
				diramazione per un edificio quando mancano 2,5 Km al passo.
 Si
				passa ai piedi del Colle Intersile nord (2028m), aperto tra il
				Monte Festa a sud ed la Costa Chiggia (2156m) a nord, e si
				procede con un traversone ai piedi del Monte Festa; si affrontano
				due tornanti, si lascia a destra una carreggiabile che discende
				alle Grange la Pulla (2080m) e si affronta il 23° ed ultimo
				tornante quando mancano 160 metri di decisa salita per arrivare
				al valico.
 Il passo è aperto tra il Monte Festa (2126m)
				a nord e la Punta la Piovosa (2601m) a sud; il cartello di valico
				genera confusione perché riporta la denominazione Colle
				Intersile e la quota relativa al Colle Intersile Nord anziché
				quella del Colle Intersile Sud; la strada prosegue in discesa nel
				vallone di Bedale Intersile per raggiungere alcuni
				alpeggi.
 
 (Itinerario percorso il 25/06/2015)
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