PASSO DI VAIA, 2115m (Brescia)



Accesso da Passo di Crocedomini 7,1 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Passo di Crocedomini(1892)-bivio Cavallera(2019)
N A

1,9

127

6,68

bivio Cavallera(2019)-base Rondenino(2000)
N A

2,4

-19

-0,08

base Rondenino(2000)-Caserma Codemort(1978)
N A

1,4

-22

-1,57

Caserma Codemort(1978)-Passo di Vaia(2115)
N A

1,4

137

9,79




Il valico è situato sul crinale tra la Valcamonica ad ovest e la Val di Caffaro ad est ed è attraversato dalla strada non asfaltata che si snoda lungo il crinale tra le due valli collegando il Goletto delle Crocette (2085m), raggiunto da una ripida strada asfaltata che sale dalla Valtrompia, con il Passo di Crocedomini (1892m), che collega con una strada asfaltata molto dura la Valcamonica e la Val di Caffaro.
La strada è la ex statale N.345, delle Tre Valli, oggi strada provinciale, ed è aperta al traffico motorizzato: le automobili sono poche mentre transitano molte motociclette; ad ogni chilometro si incontra un cartello indicatore con le distanze; il fondo naturale è generalmente buono.

Sul versante occidentale dal Passo di Crocedomini (1892m), dove si trova un bar-ristorante che rappresenta l'ultima possibilità di ristoro, si imbocca la strada non asfaltata che si dirige verso sud con forti pendenze e molte curve; il tracciato si snoda ripido seguendo l'andamento orografico a breve distanza dal crinale sul versante camuno.
Dopo aver guadagnato quota si passa prima a pochi metri dal crinale in corrispondenza di uno spiazzo e poco dopo ai piedi del valico denominato Poffa di Rondenino (2011m), doppia sella erbosa aperta tra il Monte Crocedomini (2055m) a nord-est ed il Monte Rondenino (2089m) a sud-ovest raggiungibile in 50 metri spingendo la bicicletta in salita mentre si può scendere stando in sella.
La salita si interrompe lasciando il posto ad un comodo falsopiano, si lascia a destra ad un bivio (2019m) la carreggiabile per la Malga Cavallera e si aggira (2027m) il crinale che scende verso ovest dal Monte Rondenino (2089m).
Si scende sensibilmente per quasi un chilometro fino a superare un altro costone (1982m) mentre di fronte appaiono i tornanti che conducono al Giogo della Bala (2136m); al termine della discesa si procede in leggera salita tra ampie praterie.
Ad un incrocio (2000m) esattamente ad oriente del sottostante Lago di Lavena (1971m) si lascia a sinistra la ripidissima anche se breve rampa di accesso al Passo di Rondenino (2042m) e si procede in falsopiano fino al Passo di Lavena (1992m) presso la Punta di Lavena (2008m) che si protende verso la Valle Camonica.
Il tracciato prosegue con un falsopiano lungo 1 chilometro, che presenta anche un tratto alla base di una parete rocciosa, fino ad uno spiazzo presso i ruderi della Caserma Codemort (1978m), dove si lascia a destra la carreggiabile per l'Alpe Arcina.
Il fondo stradale ridiventa asfaltato, e si affrontano i ripidi 1° tornante (2013m), 2° tornante (2036m), 3° tornante (2086m) e 4° tornante (2111m).
In corrispondenza del quarto tornante si abbandona la strada asfaltata e si svolta a sinistra imboccando una carreggiabile che in 90 metri raggiunge il valico denominato Passo di Vaia (o anche Goletto la Grapa o Grapa di Vaia) (2115m) alle pendici settentrionali del Corno Setteventi Nord (2204m).
Il panorama è molto bello sul versante camuno, dove la vista spazia sulle montagne della Valcamonica e si spinge in lontananza fino al gruppo del Bernina con i suoi ghiacciai; anche verso est si apre un'ampia visuale.

Sul versante orientale della Valle di Caffaro la carreggiabile dopo 70 metri transita davanti ad una cappella, poi scende ripidamente in mezzo agli alpeggi della Valle di Vaia: dopo il primo tornante (2072m) ed il secondo tornante (2042m) si passa presso il Cascinello di Vaia (2016m), poi si superano altri due tornanti e si transita a breve distanza dal pescoso laghetto di Vaia (1908m); dopo un tornante presso la Malga di Mezzo Vaia (1849m) si discende fino alla Malga di Fondo Vaia (1712m) dove il tracciato termina; nella parte più bassa la Valle di Vaia risulta impraticabile per cui l'accesso alle malghe avviene dalla strada di crinale e dal passo.

(Itinerario percorso il 06/09/2025 dal Passo di Crocedomini)



Il passo di Crocedomini visto nel primo tratto della strada sterrata per il passo

Il Passo di Lavena ed i tornanti asfaltati che conducono al Giogo della Bala; sullo sfondo le antenne del Dosso dei Galli

L'imbocco ed il primo tratto della ripidissima rampa per il Passo di Rondenino

Il passo ed il lago di Lavena visti dal Passo di Rondenino

La sommità del Passo di Vaia e panorama verso est

Panorama dal passo verso la Valcamonica ed in distanza il Bernina

Panorama dal passo verso nord con vista sul percorso di accesso dal Passo di Crocedomini


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