PIC DE LA COLMIANE, 1790m (Alpes Maritimes)



Accesso da Col Saint-Martin 2,85 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Col Saint-Martin(1500)-Col du Suc(1581)
N A

1,05

81

7,71

Col du Suc(1581)-arrivo sciovia(1638)
N A

0,45

57

12,67

arrivo sciovia(1638)-Col du Faut(1740)
N A

0,80

102

12,75

Col du Faut(1740)-Pic de la Colmiane(1790)
N A

0,55

50

9,09




La montagna si trova sul crinale che separa la Valle della Vesubie, affluente del Var, ad est con la Valdeblore, laterale della Valle della Tinèe, anch'essa affluente del Var, ad ovest ed è raggiunta da una ripida strada non asfaltata.
Il picco è al centro della zona sciistica della stazione la Colmiane, edificata intorno al Col Saint-Martin (1500m), importante valico attraversato dalla strada dipartimentale asfaltata che collega la Valdeblore ad ovest e la valle della Vésubie ad est.

Dal Col Saint-Martin (1500m) si imbocca sul lato sud della sella subito ad ovest del cartello di valico la strada sterrata a sinistra in forte ascesa ignorando quella a destra in moderata ascesa; dopo pochi metri in corrispondenza del 1° tornante si incrocia una sterrata che inizia presso l'ufficio turistico, 50 metri ad est del cartello di valico, ma risulta parzialmente sbarrata.
Si sale su buon fondo con pendenza irregolare ma mai dura per aggirare ad ovest la vetta del monte Le Suc (1656m) che domina a sud il Col Saint-Martin.
Dopo un tratto con pendenza moderata e fondo leggermente più sassoso ma sempre ciclabile senza problemi si raggiunge il Col du Suc (1581m), dove si trova la palina di orientamento 312a, sul versante sud del monte; il valico si trova sullo spartiacque tra le valli della Valdeblore, laterale della valle della Tinée, e della Vésubie.
Si ignora la pista che scende ripidamente sul versante est per poi risalire al Col de Colmiane (1641m) e si segue la strada a destra che si dirige verso sud con pendenza ripida ma buon fondo naturale risalendo una pista da sci.
Si raggiunge la stazione di arrivo (1638m) della sciovia di Saint-Dalmas presso un valico innominato dove si incontra un brevissimo tratto pianeggiante; subito dopo però la pista si impenna ed entra nel bosco con pendenza molto ripida ma tracciato sempre ciclabile grazie al buon fondo.
Si perviene faticosamente al Col du Faut (1740m) valico tra la Valdeblore e la valle della Vésubie situato alla pendici meridionali del Pic de la Colmiane; una pista interrotta e non percorribile nell'estate 2020 scende alla Vacherie des Colmianes (1383m) da dove una strada asfaltata prosegue per Venanson (1164m) e Saint-Martin-Vésubie (960m); un sentiero non ciclabile aggira ad est la cima le Faut (1763m) e raggiunge alle sue pendici meridionali il Col du Varaire (1710m), valico tra la cima le Faut a nord ed il monte le Cayre Gros (2087m) a sud.
Alla sommità del valico si imbocca la buona pista a sinistra che procede in moderata salita fino ad aggirare il costone orientale del picco in corrispondenza di una pista da sci; si transita davanti al piccolo e semplice oratorio in legno di Notre-Dame des Colmianes nel punto in cui si gode il miglior panorama; il tracciato si impenna e con una rampa molto ripida ma ancora ciclabile raggiunge la vetta del picco.
Sulla sommità del picco sorgono un bar-ristorante, la stazione di arrivo della seggiovia e la stazione di partenza dello slittino d'estate; il luogo è anche punto di partenza per i lanci con il parapendio.
Si gode un ampio panorama ed in particolare si possono ammirare alla testata della valle della Vésubie le cime più alte del massiccio Argentera-Mercantour con i loro piccoli ghiacciai, i più meridionali dell'arco alpino.

(Itinerario percorso il 12/08/2020)



Panorama verso nord sul massiccio del Mercantour

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