Il
Passo di Oclini (Grimm joch) collega la Val d'Ega a nord con la
valle del rio d'Ora a sud; entrambe sono laterali della Valle
dell'Adige; il valico è aperto tra il Corno
Bianco/Weisshorn (2317m) a nord ed il Corno Nero/Schwarzhorn
(2439m) a sud. Sui due versanti salgono al valico strade non
asfaltate, mentre una strada asfaltata raggiunge il passo
partendo dal laghetto (1805m) del Passo
di Lavazè (1816m) e snodandosi poi in costa verso
ovest.
Il tracciato asfaltato parte dal laghetto (1805m)
che si trova poco prima della sommità del Passo di Lavazè;
presso gli edifici che sorgono intorno al laghetto si imbocca la
strada che si dirige verso ovest sul versante trentino, supera in
ambiente aperto e panoramico Malga Varena (1838m) ed una curva a
destra (1912m) dove si incrocia una carreggiabile e procede in
costa tra i boschi fino ad incontrare (1946m) la strada asfaltata
solo in alto che sale da Nova Ponente; la strada supera il
confine provinciale entrando in Alto Adige, comune di
Aldino/Aldein, e continua asfaltata in moderata salita fino al
passo dove sorgono due alberghi; la carta tecnica provinciale
segnala la sommità del valico nel punto in cui sorgono dei
cartelli indicatori ed una carreggiabile si dirige verso
nord.
Il percorso parzialmente non asfaltato sul versante
meridionale inizia a Fontanefredde (983m): si segue per breve
tratto la strada statale N.48, che collega la Valle dell'Adige
con la Valle di Fiemme attraverso il Passo
di San Lugano (1097m) fino ad un incrocio (1022m) all'inizio
della zona artigianale. Si svolta a sinistra seguendo le
indicazioni per Redagno/Radein e si sale su buona strada
asfaltata con moderate pendenze a Redagno di Sotto/Unterradein
(1093m) dove si attraversa il torrente; dopo il 1° tornante
(1118m) nel fitto bosco la pendenza diventa molto ripida e si
affrontano gli stretti 2° tornante (1301m) e 3° tornante
ai piedi di una parete rocciosa. Dopo l'ampia radura di
Fossa/Grube (1404m) il tracciato riattraversa il torrente (1465m)
e si snoda sul versante orientale della valle fino ad un incrocio
(1546m) presso numerosi pannelli e cartelli indicatori ed un
parcheggio sulla destra. Si lascia a sinistra la strada
principale per il centro della frazione Redagno/Radein (1556m) e
si imbocca a destra la strada forestale che si snoda nel bosco a
fondo naturale ignorando varie diramazioni laterali ed
affrontando il 4° ed il 5° tornante (1793m). Dopo aver
lasciato a destra la diramazione per Doladizza/Kalditsch si
affrontano il 6° tornante (1850m) ed il 7° tornante
(1907m) e si oltrepassa il Rifugio Gurndin (1952m); con l'ultimo
tratto di salita si raggiunge tra i prati il valico.
Il
percorso parzialmente non asfaltato sul versante settentrionale
inizia a Nova Ponente alla rotonda (1361m) dove si lascia a
destra la strada per il Santuario
di Pietralba (1521m) ed Aldino/Aldein ed a sinistra la strada
provinciale per la Val d'Ega e Bolzano; si imbocca al centro una
stradina asfaltata con le indicazioni per la località
Laab. Si ignora subito una diramazione asfaltata a destra e si
procede in forte salita attraverso una zona residenziale; si
lascia a destra la zona artigianale ignorando le diramazioni a
destra per il relativo accesso; dopo un piazzale a destra si
entra in moderata ascesa nel bosco; ad un bivio si tiene a
sinistra in salita. Si attraversa una zona prativa in
falsopiano su tracciato molto stretto ma ancora asfaltato
oltrepassando belle case e fabbricati rurali; dopo un'impegnativa
rampa nel bosco si arriva ad un incrocio (1454m) presso le
costruzioni del maso Bielhof dove si procede diritti. Il fondo
asfaltato termina e si procede su fondo naturale in forte salita
affrontando il 1° tornante (1472m), il 2° tornante
(1501m), il 3° tornante (1520m), il 4° tornante ed il 5°
tornante (1561m) ravvicinati. Si raggiunge Malga Laab (1639m)
dove si trova un ristorante; all'incrocio poco prima
dell'edificio si tiene a sinistra ignorando al vicino incrocio
successivo (1650m) una diramazione a sinistra; ad un crocevia si
ignorano due piste a sinistra e continuando nel bosco si arriva
alla Capanna Nuova/Neuhutte Alm (1786m) dove si ignora il
tracciato a destra. Si svolta a sinistra e si continua a lungo
in falsopiano nel bosco prima di riprendere a salire
oltrepassando Malga Ora (1872m), poi si ritrova il fondo
asfaltato e si arriva a sbucare (1946m) sulla strada asfaltata
proveniente dal Passo di Lavazè che si segue a destra fino
al vicino passo.
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