BOCCA DI SELVA, 1552m (Verona)



Accesso da Stallavena/Cerro Veronese 25,2 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Stallavena(230)-Brutta Busa(639)
5,4

409

7,57

Brutta Busa(639)-Cerro Veronese(710)
2,8

71

2,54

Cerro Veronese(710)-Corbiolo(850)
4,2

140

3,33

Corbiolo(850)-Bosco Chiesanuova(1065) 
3,5

215

6,14

Bosco Chiesanuova(1065)-Griez(1267)

4,0

202

5,05

Griez(1267)-Maregge(1264)

1,2

-3

-0,25

Maregge(1264)-bivio Branchetto(1400)

2,1

136

6,48

bivio Branchetto(1400)-Bocca di Selva(1552)

2,0

152

7,60




Il valico si trova sui Monti Lessini sullo spartiacque tra la valle dell'Orso ad est, laterale della Valle di Squaranto e la valle del Vaio dell'Anguilla in alta Valpantena ad ovest; il percorso è interamente asfaltato solo sul versante orientale.

Da Stallavena (230m), paese della Valpantena facilmente raggiungibile da Verona e sede di numerosi stabilimenti industriali, si punta verso nord e ben presto si lascia (246m) la strada che segue inizialmente il fondovalle per Bellori ed Erbezzo prendendo a destra la frequentata strada provinciale 6 per Bosco Chiesanuova.
La salita inizia con un ampio tornante destrorso e si snoda dapprima sul versante orientale della Val Pantena con pendenze intorno a 7/8%, poi aggira un crinale e si porta sul versante meridionale con ottima esposizione al sole ed ampio panorama sulla Valpantena e la pianura; il percorso per la sua esposizione è molto adatto nel periodo primaverile ed autunnale e meno consigliato nelle calde giornate estive; la strada è ampia ma il traffico è fastidioso.
La pendenza diminuisce passando ai piedi di Busoni (574m) e si arriva al valico della Brutta Busa (639m) sul crinale con la Valle di Squaranto; si affrontano due ampi tornanti e si supera l'incrocio per Azzago; senza difficoltà si raggiungono le prime case di Cerro Veronese (729m) e si aggira il centro del paese passando davanti al cimitero (710m).
Si sale moderatamente fino a Corbiolo (850m) dove confluisce a sinistra il tranquillo itinerario alternativo rappresentato dalla strada provinciale 14b che sale da Bellori passando per Lughezzano (587m).
La salita diventa più impegnativa e presenta due tornanti (925m e 960m); in breve si raggiunge Bosco Chiesanuova, il principale centro turistico dei Monti Lessini, situato sulla dorsale tra la valle dell'Orso, laterale della Valle di Squaranto ad est, e la valle del Vaio dell'Anguilla, ramo orientale dell'alta Valpantena, ad ovest.
Nella parte bassa orientale del paese ad un incrocio (1065m) si ignora la strada a sinistra che raggiunge la parte centrale del paese (1104m) e si continua a seguire la strada provinciale 6; dopo 400 metri si tiene a sinistra ignorando la strada a destra per Velo Veronese e dopo due impegnativi tornanti nel bosco ad un altro incrocio si lascia a sinistra la strada per Erbezzo che oltrepassa Colletta (1111m) e più avanti valica
la Sella di Croce (1147m).
Si prosegue in forte salita nel bosco fino a Griez (1267m), dove si trova un bar-ristorante; si scende moderatamente fino alla contrada Covile (1249m) e si risale dolcemente a Maregge (1264m).
Si continua in salita dapprima moderata e poi molto impegnativa e dopo le case a destra in località Tracchi (1335m) si svolta a sinistra ad un incrocio ben segnalato (1400m) lasciando a destra la strada asfaltata per il Passo del Branchetto (1591m) e si imbocca la strada provinciale n. 14 che sale stretta e dura ma ben asfaltata fra praterie e boschetti.
Si effettua un ampio curvone a sinistra al fondo di una valletta e si procede tra i prati fino ad uno stretto tornante destrorso ai piedi di un dosso su cui sorgono le due costruzioni rurali delle Casere Mostarda trasformate in rifugio alle quali accede una breve diramazione a sinistra; dopo aver lasciato una carreggiabile a sinistra si passa sotto il ponticello della pista di fondo e si entra nell'ampia conca prativa che precede il valico.
Si risale la conca con pendenza meno dura e subito dopo il Rifugio Bocca di Selva si raggiunge il valico davanti ad un cartellone informativo: sulla sinistra si trova una stalla con pozza di abbeveramento del bestiame, di fronte una carreggiabile prosegue sull'opposto versante mentre sulla destra la strada provinciale continua a salire asfaltata ancora per 300 metri.
Il passo non è particolarmente panoramico soprattutto nel giorno di domenica quando si trasforma in un enorme parcheggio mentre dalla curva che precede la fine del tratto asfaltato si gode un ampio panorama verso ovest sui Monti Lessini ed in lontananza sulla catena del Monte Baldo; verso nord-ovest si identifica chiaramente il vicino Monte Tomba (1766m) dove sorge il rifugio Primaneve.
Dopo la fine dell'asfalto la strada provinciale continua effettuando un ampio giro sui Monti Lessini, lascia a destra la diramazione per il Monte Tomba e scende per raggiungere più ad ovest il Bivio del Pidocchio (1565m) dove transita la strada asfaltata Erbezzo – Bocca della Vallina – Passo Fittanze della Sega (1380m).

(Itinerario percorso il 14/10/2018)



Marco alla fine dell'asfalto con il M.Tomba sullo sfondo

Panorama verso ovest sui Monti Lessini e sullo sfondo il M.Baldo

Il passo visto dall'alto



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