Il valico è
situato sullo spartiacque tra la Valle della Loza a nord,
laterale diretta della Valdastico, e la Valle della Vena a sud,
laterale della Val Posina che sbuca nella Valdastico ad Arsiero,
alle pendici occidentali del Monte Spitz di Tonezza (1696m). La
configurazione orografica è alquanto complessa; entrambe
le valli, strette e profonde, sono impraticabili, pertanto
l'accesso su entrambi i versanti avviene mediante i tracciati che
salgono in costa dall'altopiano di Tonezza del Cimone con un
lungo tratto in comune fino alle pendici orientali del Monte
Spitz di Tonezza (1696m) dove si separano per ricongiungersi al
passo. La strada provinciale 64 sale da Arsiero a Tonezza del
Cimone ed aggira a nord il Monte Spitz di Tonezza per poi
dirigersi verso l'altopiano dei Fiorentini e dopo il confine
regionale con il Trentino raggiungere il Passo
del Sommo (1343m). La strada provinciale 92 si distacca
dalla strada provinciale 64 ad un incrocio (1511m) a breve
distanza dal passo, valica in galleria la Bocchetta degli Alpini
(1566m), valico vicino e parallelo al Passo della Vena di Sopra,
e sale al Valico
di Valbona (1782m), dal quale si possono raggiungere
l'altopiano di Folgaria e la Val d'Adige ad ovest. La strada
provinciale 136 si distacca dalla strada provinciale 64 presso il
Chiosco Alpino (1206m) ed aggira a sud il Monte Spitz di Tonezza
per valicare il Passo della Vena di Sotto (1496m) ed il Passo
della Vena di Sopra (1545m) e scendere brevemente all'incrocio
(1511m) dove si incontrano le 3 strade provinciali. La strada
provinciale 136 è stata così classificata nel 2018
dopo i lavori di ripristino ed allargamento della vecchia strada
comunale (ex strada militare), rimasta a lungo chiusa al
traffico, per poter garantire il transito anche nella stagione
invernale nella quale risulta problematico tenere aperta la
strada provinciale 64 causa neve, slavine e ghiaccio. Nel
giugno 2025 la strada provinciale 64 risulta chiusa al traffico
per rischio caduta slavine (!?) tra il Chiosco Alpino e la
Chiesetta del Restele.
A) Percorso comune da Arsiero al
Chiosco Alpino. Il percorso inizia nella piazza principale di
Arsiero (344m), principale centro della Valdastico; dopo 400
metri si lascia a sinistra ad un incrocio (361m) la strada
provinciale 81 per la Valposina, che consente l'accesso al Passo
della Borcola (1216m) ed al Passo
di Xomo (1059m). Si segue la strada provinciale 64 che
sale lungo il versante occidentale della Val d'Astico con dure
pendenze ed ampio panorama; si incontrano numerose brevi
gallerie: la prima è la Valle Sengia (lunga 120 metri, non
illuminata), la seconda è la Grumello (42 metri, non
illuminata), la terza è la Camugara (23 metri, non
illuminata), la quarta subito dopo è la Tartura (43metri,
non illuminata), la quinta più distanziata è la
Valle dell'Orsa (121m, non illuminata), la sesta è la
Canaletto (130m, non illuminata), la settima è la Valle
Brutta (51m, non illuminata), l'ottava è la Fontanoni (23
metri, non illuminata), la nona ai piedi di una impressionante
parete rocciosa è la Nido dell'aquila (69m, non
illuminata), la decima è la Costa del vento (56 metri, non
illuminata), l' undicesima è la Pianachele (19m, non
illuminata). L'ambiente diventa meno aspro e nel fitto bosco
si affronta il 1° tornante (808m); subito dopo in
corrispondenza del 2° tornante (858m) si ignora la
diramazione a sinistra; in località Barchi si supera il 3°
tornante e subito dopo un incrocio (948m) di fronte ad una
fermata nell'autobus si affronta presso una casa il 4°
tornante (955m). Si entra nel centro abitato di Tonezza del
Cimone, località turistica posta in bella posizione sul
limite del suo altopiano, che si stende ampio fra boschi e
praterie; ad un incrocio (987m) presso la chiesa parrocchiale si
tiene a destra e nel piccolo parcheggio si trova una fontana. Il
centro del paese con il municipio viene attraversato con un breve
falsopiano ma presto si riprende a salire con pendenze
impegnative tra prati e case sparse sempre seguendo le
indicazioni per Trento e Folgaria; si affrontano l'ampio 5°
tornante in località Fontana ed il 6° tornante (1079m)
in località Pettina. Si raggiunge la frazione Sella
(1110m) che deriva il nome dall'insellatura che si tocca ma non
si attraversa. Dopo l'incrocio (1155m) con la diramazione a
destra per la Contrada Grotti termina la zona abitata e si
raggiunge con un tratto nel bosco un incrocio (1206m) presso uno
slargo e l'albergo-ristorante Chiosco Alpino.
B) Versante
Nord. All'incrocio si procede diritti lungo la strada
provinciale 64 e subito dopo si effettua una stretta curva a
sinistra aggirando un costone; si procede tra i boschi superando
diversi crinali della montagna con ampio panorama e pendenze
molto impegnative lungo la strada che aggira a nord il Monte
Spitz di Tonezza (1696m) alle cui pendici si incontrano in un
tratto roccioso tre brevi gallerie non illuminate: la Val della
Neve (1430m) (76m, in curva), la Val Lozza (44m) ed una galleria
divisa in due brevi tronconi. Si continua in ambiente meno
aspro passando ai piedi del Passo della Vena di Sopra e subito
dopo la Chiesetta del Restele (1505m) si raggiunge un incrocio
(1511m), a volte erroneamente identificato come Passo della Vena:
si lasciano a destra la strada provinciale 64 dei Fiorentini che
raggiunge il Passo del Sommo attraverso l'altopiano dei
Fiorentini e la strada provinciale 92 per la Bocchetta degli
Alpini (1566m) ed il Valico
di Valbona (1782m). Si imbocca il tracciato più a
sinistra effettuando praticamente un tornante e si percorre un
tratto in costa con pendenze irregolari che in 600 metri conduce
al Passo della Vena di Sopra (1545m).
C) Versante
Sud. All'incrocio presso l'albergo-ristorante Chiosco Alpino
si svolta a sinistra effettuando il 7° tornante e si imbocca
la strada provinciale 136 che si snoda con pendenza impegnativa
nel bosco. Dopo un traversone nel bosco si affrontano i duri
8° tornante (1296m) (cartello 1° tornante) e 9°
tornante (1343m) (cartello 2° tornante), si percorre un lungo
traversone alle pendici meridionali del Monte Spitz di Tonezza e
si raggiunge il Passo della Vena di Sotto (1496m) entrando nella
Valle della Vena dove appare di fronte ben individuabile il Passo
della Vena di Sopra. Poiché cambia il numero di strada
provinciale la numerazione dei tornanti riparte da 1 e quindi i
tre tornanti che si incontrano in questo tratto hanno i cartelli
con i numeri da 1 a 3 anche se sul totale del percorso sono 8°,
9° e 10°. Si aggira la testata della valle, si lascia
a sinistra una carreggiabile che raggiunge la Bocchetta degli
Alpini (1566m) e dopo il ripido ultimo tornante si arriva al
Passo della Vena di Sopra (1545m).
(Itinerario percorso il
giorno 19/06/2025).
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