SANTUARIO DI SAN CHIAFFREDO, 1417m (Cuneo)



Accesso da Paesana 13 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Paesana sud(598)-Calcinere(716)

3,5

118

3,37

Calcinere(716)-Ponte Laità(893)

2,8

177

6,32

Ponte Laità(893)-bivio Ostana(1139)

3,3

246

7,45

bivio Ostana(1139)-Crissolo Villa(1318)  

2,2

179

8,14

Crissolo Villa(1318)-Santuario di San Chiaffredo(1417)

1,2

99

8,25




Il Santuario si trova in splendida posizione panoramica di fronte al Monviso (3841m) sulla parete settentrionale dell'alta valle del Po, sopra il paese di Crissolo, e risulta raggiungibile mediante una stretta e ripida strada asfaltata.

Paesana è un centro abitato formato dalla parte principale (614m) a nord del corso del fiume Po e da una parte più piccola a sud del fiume dove si trova una rotonda (598m) dove perviene la strada provinciale 26 proveniente da Saluzzo.
Dalla rotonda si prosegue lungo la strada provinciale 26 che sale moderatamente lasciando a sinistra ad un incrocio (630m) il percorso per Pian Muné (1521m) ed attraversando la vallata ed il fiume Po su un lungo ponte mentre di fronte appare maestoso il Monviso; si incontra sulla destra ad un incrocio (654m) una strada per Barge, poi la valle si restringe mentre si lascia a destra la piccola frazione di Ghisola (682m).
Il tracciato arriva ad un incrocio (716m) dove si può scegliere se seguire la strada provinciale oppure tenere a destra per attraversare Calcinere Inferiore, dove si trovano la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate ed una bella fontana dove si può fare approvvigionamento d'acqua, e Calcinere Superiore prima di ritornare sulla strada principale (770m).
Si prosegue in forte salita fino alle Case Boschetto (858m), dove si incontra un breve falsopiano, poi si procede con pendenze irregolari fino al bivio (893m) dove si lascia a sinistra la strada per Oncino che attraversa il Po al Ponte Laità.
Subito dopo si affrontano due ripidi tornanti ravvicinati e si continua per un chilometro con dure pendenze; dopo 250 metri facili si riprende in forte ascesa e dopo il bivio a destra per la borgata Ciampetti si supera un'altra coppia di tornanti.
Ad un incrocio (1139m) appena prima del ponte sul torrente Tossiet, che segna il confine tra i comuni di Ostana e Crissolo, si lascia a destra la diramazione per Ostana dalla quale dopo 750 metri si distacca la pista per Tampa Colletta (2040m).
Il tracciato continua con altri due tornanti e con ripida pendenza fino all'ingresso nell'abitato di Crissolo, dove la strada spiana; Crissolo (1318m) è il principale centro dell'alta valle e risulta diviso in tre centri abitati principali: Villa, il capoluogo, e Serre (1398m) sono adagiate lungo il Po mentre Borgo (1509m) è situato in alto lungo un costone.
Nella piazzetta principale di Villa, quasi di fronte alla chiesa di San Rocco, si trova una bella fontana di acqua freschissima; subito dopo si lascia la strada che segue il corso del Po fino a Serre e si imbocca seguendo le chiare indicazioni una stradina molto stretta che sale con una rampa curva e molto ripida ma breve.
Si prosegue in moderata ascesa fino al successivo tornante, dove si svolta a destra abbandonando la strada che risale la valle fino al Piano del Re (2020m), alle sorgenti del Po.
Si imbocca una stradina stretta e con l'asfalto in alcuni punti malridotto che sale ripida nel bosco per 500 metri; arrivati ad un ristorante si vede la facciata del Santuario, si supera la catenella e si affrontano gli ultimi metri su fondo lastricato per arrivare sul sagrato del Santuario, eretto nel 1444, restaurato nel 1609 dopo essere stato gravemente danneggiato dagli attacchi di ugonotti e valdesi, più volte rimaneggiato ed infine assoggettato alla ricostruzione della facciata nel 1902; la chiesa è aperta nei mesi estivi ed è meta di numerosi pellegrinaggi; vi si gode uno splendido panorama sul Monviso .
Secondo la tradizione San Chiaffredo era un soldato della legione tebea, la legione di soldati romani cristiani di origine egiziana che vennero massacrati presso l'odierna Saint-Maurice in Vallese con il loro comandante San Maurizio per ordine dell'imperatore Massimiano per essersi rifiutati di offrire sacrifici agli dei; alcuni soldati sfuggirono al massacro e si dispersero nelle valli alpine evangelizzando la popolazioni locali; San Chiaffredo fu l'evangelizzatore della valle del Po e subì il martirio a Crissolo; il suo corpo fu ritrovato nel luogo dove oggi sorge il Santuario ed attualmente è conservato nella cattedrale di Saluzzo della cui diocesi è co-patrono insieme all'altro soldato martire San Costanzo.

(Itinerario percorso il 26/06/2011)



La facciata del Santuario

Il Monviso visto dal Santuario

Il Santuario di San Chiaffredo ed il Monviso visti salendo a Ciampagna

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