L'importante
località turistica di Auron è situata nell'alta
valle della Tinée, affluente del Var; la bella strada
asfaltata sale oltre il centro per terminare all'ampio parcheggio
degli impianti di risalita che si trova in località
Plateau de Chastellares (1652m).
Da Isola (873m) si segue
senza difficoltà con una lunga e leggera ascesa l'ampia e
comoda strada per Saint-Etienne-de-Tinée ed il Col
de la Bonette (2802m); in questo tratto sono stati realizzati
tre tronconi di pista ciclabile molto bella che si snoda tra la
strada ed il fiume e che permettono di evitare il traffico. Si
lascia a sinistra il Pont Rouge (1042m) ed in località le
Bourguet si trova una fontana appena prima dell'incrocio dove si
dirama sulla sinistra la strada dipartimentale D61 per Roya
(1507m), poi si attraversa il fiume e si comincia a salire
fortemente per 2,5 Km affrontando due ampi tornanti. Ad una
rotonda in località Saint-Maur (1210m) si lascia a destra
la strada per Saint-Etienne de Tinée (1144m), che dista
1,8 Km di facile discesa ad eccezione dei primi impegnativi 400
metri. Si imbocca la strada dipartimentale D39, molto bella,
ampia, comoda e ben tenuta che sale con pendenze molto
impegnative; si effettua una diversione in una valletta laterale
ai piedi di un'imponente parete rocciosa molto caratteristica
attraversando il Ruisseau du Drogon su un ponte, poi si procede
con dure pendenze e lunghi rettilinei in costa; anche se il
tracciato si snoda fra i boschi si resta sempre al sole a causa
dell'ampiezza della sede stradale. Il tracciato entra nel
vallone laterale di Auron a grande altezza rispetto al torrente;
la vista sul burrone in alcuni punti è impressionante ma
la strada risulta sempre molto larga. Si supera la palina 166
(1449m) presso una cappellina e dopo 250 metri si affrontano 2
ampi e ripidi tornanti distanziati di 200 metri fra loro; si apre
un bel panorama sulla valle di Auron dominata dalla cima di Las
Donnas (2474m). Dopo la diramazione a sinistra per Las Ribas
si oltrepassa un incrocio (1547m) davanti al cartello di inizio
di Auron, la principale stazione sciistica del dipartimento; del
vecchio villaggio di montagna restano solo la chiesa e pochi
edifici in mezzo a moltissime costruzioni moderne; si trovano
numerosi bar, ristoranti e negozi. Prima di entrare in paese
subito dopo il primo edificio si lascia a destra ad un incrocio
(1567m) senza alcuna indicazione il Boulevard Saint-Denis. Alla
rotonda(1581m) che si incontra dopo i primi edifici ed i
parcheggi sulla sinistra si svolta a destra; dopo 200 metri di
forte salita si svolta a sinistra e si procede in falsopiano tra
le case di Auron; si esce dal paese in leggera ascesa fino ad un
ponte (1640m) sul Riou d'Auron, poi si continua quasi in piano
nel bosco superando una pista da sci. Con una curva a destra
si entra nella conca dove si trovano le stazioni di base di molti
impianti di risalita e la stazione intermedia della funivia che
arriva da Auron e sale a Las Donnas. Si ignora la strada che
scende a sinistra, dopo 200 metri diventa sterrata, raggiunge la
stazione di partenza (1612m) della seggiovia del Blainon e si
inerpica alla Baisse
du Colombier (2076m) e tenendo a destra si arriva quindi in
breve senza difficoltà all'ampio parcheggio alla base
degli impianti di risalita dove termina la strada asfaltata. Il
panorama presenta un bel cerchio di montagne ma troppi edifici
moderni, ampi parcheggi ed impianti di risalita rovinano la
visuale.
(Itinerario percorso il 27 agosto 2003 ed il 20
agosto 2015).
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