COLLE DI JOUX, 1640m (Aosta)



Accesso da Saint-Vincent 16 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Saint Vincent(575)-Moron 9° tornante(812)
3,4

237

6,97

Moron 9° tornante(812)-Salirod(1082)

4,3

270

6,28

Salirod(1082)-Petit Rhun 18° tornante(1313)

3,1

231

7,45

Petit Rhun 18° tornante(1313)-20° tornante(1500)

3,1

187

6,03

20° tornante(1500)-Colle di Joux(1640)

2,1

140

6,67





Accesso da Verrès 22,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Verrès(378)-5° tornante(531)
2,1

153

7,29

5° tornante(531)-Targnod(719)
2,2

188

8,55

Targnod(719)-Villa(744)   

0,8

25

3,12

Villa(744)-Chataignère(821) 

1,4

77

5,50

Chataignère(821)-Corliod(908) 

1,1

87

7,91

Corliod(908)-Tilly(954)   

0,8

46

5,75

Tilly(954)-Quincod(1028)

1,3

74

5,69

Quincod(1028)-Arcésaz(1134)  

3,0

106

3,53

Arcésaz(1134)-Brusson(1311) 

3,2

177

5,53

Brusson(1311)-ponte torrente Evançon(1283)

1,1

-28

-2,55

ponte torrente Evançon(1283)-16° tornante(1467)

3,0

184

6,13

16° tornante(1467)-Colle di Joux(1640)

2,7

173

6,41




Il valico collega la conca di Saint-Vincent con la media Val d'Ayas, una delle laterali della Val d'Aosta che scendono dal Monte Rosa; la strada asfaltata, larga e ben tenuta, è impegnativa ma non durissima: la pendenza risulta regolare con solo alcuni strappi all'inizio della salita da Saint-Vincent, mentre è molto varia, ma mai molto ripida, sul versante della Val d'Ayas.
Il percorso è di grande interesse panoramico poiché si snoda in una zona molto verde dominata da alte cime; la salita da Saint-Vincent si svolge lungo una parete che domina tutta la valle con vista fino al Monte Bianco, se il tempo è limpido.

Sul versante occidentale la salita inizia con impegnativa pendenza ad un incrocio nel centro di Saint Vincent (575m) seguendo le indicazioni per le terme e la Val d'Ayas; dopo l'ampio 1° tornante (595m) ed un breve rettilineo panoramico quasi piano si riprende a salire con il 2° tornante (633m) presso le terme di Saint Vincent (Fons Salutis) ed il vicino 3° tornante (642m).
Si affrontano il 4° tornante (658m) in località Romillod e l'ampio 5° tornante (682m) poco prima dell'incrocio (692m) in località Marc dove si lascia a destra la diramazione a fondo chiuso per Ronc Superiore.
Si affrontano il 6° tornante (704m), il 7° tornante (729m) ed il ravvicinato ottavo tornante (735m) e con un ripido tratto tra i frutteti si raggiunge Moron dove dopo il parcheggio si affronta il 9° tornante (812m).
Si continua tra castagneti e pinete con pendenza pedalabile incontrando il 10° tornante (840m), l'undicesimo tornante (863m) ed il 12° tornante (896m), dove si lascia a sinistra una diramazione asfaltata che raggiunge diverse frazione e termina in località Pradiran (1253m).
Si oltrepassa la frazione Grun (991m) e si affrontano i ravvicinati 13° tornante (1008m) e 14° tornante (1012m) e dopo un tratto panoramico in leggera ascesa e l'incrocio (1072m) dove si lascia a destra la diramazione a fondo chiuso per Lenty si transita nella piazzetta (1082m) alla base delle case di Salirod.
La salita continua impegnativa superando un costone su cui sono installati numerosi ripetitori radiotelevisivi; fino al 15° tornante (1146m) la vista spazia verso la bassa Valle d'Aosta; si ritorna poi nella conca sopra Saint Vincent e si lascia a destra ad un incrocio (1166m) una strada per Emarèse che si immette sul percorso del versante occidentale del Colle di Zuccore (1608m).
In forte salita si affrontano il 16° tornante (1273m), il 17° tornante (1286m), il 18° tornante (1313m) presso il villaggio di Petit Rhun e, dopo la frazione Grand Rhun (1338m), il 19° tornante (1379m).
Si procede in leggera salita dominando la conca in cui giacciono i due piccoli borghi agricoli tra le praterie e si sfiorano le case di Amay (1466m) poco prima del 20° tornante (1500m) presso una cappella.
Si percorre con severa pendenza un panoramico traversone ignorando sul lato sinistro la diramazione (1552m) per Fromy e l'accesso (1574m) ad una zona di ville; dopo le poche baite di Joux (1595m) e l'incrocio (1619m) con la diramazione che scende ad un rifugio presso un laghetto (1610m) si affronta il 21° ed ultimo tornante (1631m) e si raggiunge il valico, ampia sella boscosa dominata dalla Testa di Comagna (2106m); appena prima del valico si incontra la breve diramazione di accesso ad un vicino bar-ristorante.

Sul versante orientale il percorso inizia a Verrès: alla rotonda (378m) di fronte al casello dell'autostrada si abbandona la strada statale N.26 che percorre il fondovalle valdostano, si imbocca la strada regionale N. 45 per la Valle d'Ayas e si sale leggermente per 300 metri nella parte moderna di Verrès; ad un incrocio (389m) all'inizio del vecchio paese (391m) si tiene a sinistra e la strada si impenna subito ripida con il duro 1° tornante (408m) nello stretto imbocco della Val d'Ayas, sorvegliato dal castello di Verrès, costruito sulla cima di un ciclopico roccione.
La strada è abbastanza larga e ben asfaltata, ma il traffico risulta sensibile; si affrontano ravvicinati il 2° tornante (464m), il 3° tornante (474m), il 4° tornante (507m) ed il 5° tornante (531m) incrociando tre volte una condotta forzata; dopo un tratto in costa si incontrano il 5° tornante (659m), in corrispondenza del quale si ignora una diramazione asfaltata a destra, ed il 6° tornante e si raggiunge il primo paese della valle, Targnod (719m), dove si incontra una fontana presso la fermata dell'autobus e la pendenza diventa meno impegnativa.
La valle si allarga e diventa più amena e popolata, si attraversa Villa (744m), capoluogo del comune di Challant Saint-Victor, e dopo l'incrocio (817m) dove si lascia a sinistra il percorso per il Colle d'Arlaz (1030m) si supera Chataignère (821m), dove si riprende a salire fortemente toccando le frazioni di Corliod (908m) e, dopo due tornanti tra i prati, Tilly (954m); con minore difficoltà si raggiunge Quincod (1028m), capoluogo del comune di Challant Saint-Anselme.
Ad un incrocio ben segnalato (1034m) in fondo al paese si lascia a sinistra la ripida strada asfaltata che conduce al Colle di Zuccore (1608m) dal versante orientale.
Si prosegue in leggera ascesa ed in dolce contropendenza si arriva ad Arcésaz (1134m), di cui si lascia a sinistra il centro, poi si percorre con pendenze impegnative un tratto di valle più stretto e dopo il ponte (1192m) sul torrente laterale Messuère in località Ponteille si affrontano il 9° tornante (1218m) ed il vicino 10° tornante (1237m) in un punto abbastanza impervio.
In forte salita si entra nella verde conca di Brusson (1311m), importante località turistica; durante l'attraversamento del paese la strada diventa quasi pianeggiante.
Si continua in leggera discesa fino ad un grande pianoro; subito dopo aver lasciato a destra il percorso per Estoul (1892m) ad un incrocio (1295m) si svolta a sinistra abbandonando la strada per l'alta valle d'Ayas che termina a Saint-Jacques (1689m); si scende ancora decisamente per 400 metri fino al ponte sul torrente Evançon (1283m), poi si riprende a salire con pendenza impegnativa ma regolare tra i prati fino all'undicesimo tornante dove si entra nel bosco.
Si affrontano il 12° tornante (1341m), in corrispondenza del quale si lascia a destra la stradina asfaltata per Crete da dove si può ridiscendere nel fondovalle, il 13° tornante (1380m), i ravvicinati 14° tornante (1400m) presso una baita e 15° tornante (1415m), il 16° tornante (1467m), il 17° tornante (1496m), il 18° tornante (1548m), il 19° tornante (1582m) ed il 20° tornante (1610m) sempre nel fitto bosco ed infine si raggiunge il passo.

Fra Verrès e Saint-Vincent ci sono solo 11 Km di strada di fondovalle; risulta quindi possibile completare il circuito senza difficoltà.

(Itinerario percorso il 10/09/1988)



Il Col de Joux visto da Saint Vincent

Il Col de Joux visto da Brusson

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