| Il
				valico collega la valle dell'Aude con la valle della Tet mediante
				una strada asfaltata che si presenta sul versante dell'Aude molto
				lunga con solo alcuni tratti impegnativi.
 Sul versante
				orientale si parte da Axat (407m), paese sede di stazione
				ferroviaria sulla linea Carcassonne-Perpignano e situata ad 1
				chilometro dalla strada che unisce le due città.
 Si
				procede in falsopiano attraversando il fiume Aude su un ponte
				(413m) e si raggiunge l'imbocco delle gole di Saint-Georges il
				cui attraversamento è regolato da un semaforo a senso
				unico alternato; le gole si percorrono senza difficoltà
				ammirando lo stretto passaggio tra strapiombanti pareti laterali
				dove accanto al fiume si snoda la strada spesso scavata nella
				viva roccia.
 Dopo il tratto più stretto ad un incrocio
				(438m) si lascia a sinistra la strada per il Col
				de Jau (1506m) e subito si riattraversa il fiume Aude su un
				ponte seguito da una breve rampa impegnativa.
 Si oltrepassa la
				centrale elettrica di Nentilla e si prosegue in falsopiano e
				leggera salita nella stretta e spopolata valle tra pareti
				rocciose e boschi; nell'unica conca della valle si incontrano le
				poche case sparse di Gesse (545m); si possono ammirare tratti di
				gole molto belle mentre la salita si mantiene moderata ma
				costante.
 Dopo la Grotte de l'Agouzou si oltrepassa la
				centrale elettrica di Usson (740m) e si arriva ad Usson-les-Bains
				(776m), centro termale ormai abbandonato e dall'aspetto spettrale
				dove la salita diventa impegnativa; poco dopo ad un incrocio
				prima di un ponte (786m) si lascia a destra la strada per Rouze,
				Mijanès ed il Col
				de Pailhères (2001m).
 Si sale ancora sensibilmente
				poi la pendenza diminuisce e senza difficoltà si arriva
				agli edifici di Bains-de-Carcanières sul lato occidentale
				della valle nel comune di Carcanières nel dipartimento
				dell'Ariège e le costruzioni di Escouloubre-les-Bains nel
				comune di Escouloubre sull'opposto versante nel dipartimento
				dell'Aude; infatti in questo tratto il fiume Aude rappresenta il
				confine tra i due dipartimenti; in entrambe le località
				gli stabilimenti termali sono ormai inattivi.
 Si oltrepassa
				l'incrocio (903m) con la strada che attraversa il fiume e sale
				stretta e ripida a Carcanières e si continua nella stretta
				valle.
 Dopo l'incrocio con la strada dipartimentale D17 che a
				sinistra sale ad Escouloubre si supera la centrale elettrica di
				Escouloubre (973m), si percorre il ponte (1005m) sul Ravin de
				Soula e si affrontano due tornanti; a questo punto la salita
				diventa molto impegnativa e si snoda tortuosa e solitaria nel
				bosco incontrando la casa cantoniera di le Capelier (1185m).
 Dopo
				un tratto più stretto e tortuoso alle pendici della Serre
				de Mandrat si oltrepassa l'incrocio (1300m) con la strada
				forestale della foresta di Carcanet e si procede in sensibile
				salita; si supera un ponte (1375m) presso il quale inizia la
				strada forestale Colbert e subito il tracciato spiana.
 Si
				supera il confine dipartimentale passando dall'Aude ai Pirenei
				Orientale e si procede in falsopiano fino al Pont de la Farga
				(1395m) dove si lascia a destra la strada per Querigut e si sbuca
				nel Capcir, vasto ed ameno altopiano con numerosi centri abitati
				in cui si apre la parte superiore della valle dell'Aude, in netto
				contrasto con le gole della parte inferiore, strette e
				disabitate; anche il traffico diventa molto maggiore rispetto
				alla bassa valle.
 Con vista sulla diga che genera il Lac de
				Puyvalador si arriva ad un incrocio (1446m) dove si lascia a
				sinistra il vecchio paese di Puyvalador, località sulle
				rive dell'omonimo lago artificiale, ed a destra la moderna
				omonima stazione turistica; a questo incrocio inizia anche la
				pista ciclabile sulla destra della strada dipartimentale.
 Si
				scende brevemente al Pont de les Moulines (1425m), si sale
				brevemente all'incrocio (1449m) per Réal e si procede in
				moderata ascesa fino ad attraversare il paese di Formiguères
				(1506m) dove si trovano una fontana di acqua potabile, ristoranti
				e bar.
 Si attraversa a saliscendi l'altopiano e dopo
				l'incrocio (1524m) per Les Angles (1600m), principale centro
				turistico del Capcir, a destra e Matemale a sinistra si continua
				su strada ampia e rettilinea in leggera discesa fino al ponte
				(1507m) che precede un altro bivio per Matemale di fronte alla
				diga che genera il lago di Matemale; in forte salita si raggiunge
				poi la diga (1542m).
 Si continua con impegnativa ascesa e
				bella vista sul lago lasciando in basso il centro turistico di le
				Lac al quale si accede con una diramazione a destra ad un
				incrocio (1584m); si procede poi in mezzo ai boschi fino al
				valico, dove si trovano un parcheggio ed un'ampia rotonda con un
				altro tracciato per Les Angles.
 Il panorama sui monti del
				Capcir e della valle del Tet è bello ma la larghezza della
				trafficata strada rende il valico poco suggestivo.
 
 Sul
				versante occidentale alla rotonda (1573m) presso Mont-Louis
				(1600m) si lascia la strada nazionale N116, che collega Perpignan
				a Bourg-Madame attraverso il Col
				de la Perche (1579m) e si sale moderatamente per 400 metri
				fino alla rotonda (1595m) con la strada per Font-Romeu; si
				procede in falsopiano fino ad attraversare la Tet su un ponte
				(1600m) e si risale decisamente ad attraversare l'antico borgo di
				la Llagonne (1676m); dopo l'incrocio per il Col de la Llose
				(1866m) si percorre in moderata salita fino al passo un
				lunghissimo rettilineo che costeggia l'aerodromo (1711m) di
				Mont-Louis la Quillane.
 
 (Itinerario percorso il 23 agosto
				2019)
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