COL DE BRAUS, 1002m (Alpes Maritimes)



Accesso da L'Escarène 10,2 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

L'Escarène(357)-Touet-de-l'Escarène(443)
1,9

86

4,53

Touet-de-l'Escarène(443)-Saint-Laurent(622)
2,6

179

6,88

Saint-Laurent(622)-11° tornante(733)
1,7

111

6,53

11° tornante(733)-bivio le Ranchet(896)
2,3

163

7,09

bivio le Ranchet(896)-Col de Braus(1002)
1,7

106

6,24





Accesso da Sospel 11,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Sospel(349)-Col Saint-Jean(642) 

5,7

293

5,14

Col Saint-Jean(642)-14° tornante(757)

2,2

115

5,23

14° tornante(757)-Col de Braus(1002) 

3,8

245

6,45




Il valico collega la valle del Paillon, nell'immediato entroterra di Nizza, con la media valle della Bevera, affluente del Roia, ed è percorso dalla strada nazionale N. 204, che collega Nizza all'alta valle del Roia ed al Colle di Tenda, superando anche il Col de Brouis (879m), senza attraversare il territorio italiano.
La strada risulta larga e ben asfaltata e presenta alcuni tratti molto duri sul versante meridionale dove la pendenza arriva fino al 14%.

Sul versante meridionale il percorso inizia a l'Escarène (357m): si attraversa il ponte sul Paillon e sotto il viadotto della ferrovia si arriva all'incrocio (362m) dove si lascia a sinistra la strada per Lucéram, il Col de la Porte (1057m), il Pas de l'Escous (1008m) e la Baisse de la Cabanette (1372m); si tiene a destra e si sale sensibilmente fino a Touet-de-l'Escarène (443m) che si attraversa con alcune strettoie.
Si prosegue con qualche dura rampa alternata a tratti di salita moderata; il tracciato si innalza sul fondovalle affrontando il 1° ed il ravvicinato 2° tornante e, poco più avanti, il 3° tornante (553m) ed il vicino 4° tornante.
Dopo un tratto molto ripido la strada diventa quasi piana per oltrepassare la strettoia che conduce nella conca di Saint-Laurent, villaggio isolato che si raggiunge senza difficoltà; vi si può ammirare la cascata del torrente Braus.
Dopo il ponte (622m) su un torrente e le poche case di Saint-Laurent la strada affronta con numerosi tornanti l'assolata parete che chiude a nord la conca; la pendenza è generalmente impegnativa ma ogni tanto si incontrano tratti più facili.
All'uscita del villaggio si incontra il 5° tornante e dopo l'ultimo tratto nel fondovalle il tracciato si innalza con 5 tornanti ravvicinati; in corrispondenza dell'undicesimo tornante (733m) si ignora una pista a destra ed al 12° tornante si lascia a sinistra una sterrata per la località Clarissia.
Si affrontano 8 duri e spettacolari tornanti molto ravvicinati; dopo il 20° ed ultimo tornante si procede in costa affrontando il tratto più impegnativo (pendenza fino al 14%), seguito da un pezzo più facile e da un'altra rampa molto dura.
Dopo l'incrocio (896m) con la carreggiabile a sinistra per le Ranchet con una curva a sinistra si entra nella conca terminale, che si risale senza molte difficoltà sino al valico; a 400 metri dalla sommità si incontra sulla sinistra (987m) la strada che conduce Col de l'Ablé (1149m).
Al passo si trovano un bar-ristorante ed i ruderi di fortificazioni; vi sorge la stele dedicata al ciclista Renè Vietto.

Sul versante settentrionale il percorso inizia a Sospel (349m), grosso paese situato in una bella conca e importante nodo stradale, seguendo le indicazioni per Nizza; in corrispondenza del primo tornante (364m) si lascia a destra la strada per il Col de Turini (1607m) ed in corrispondenza del secondo si sovrappassa la ferrovia e si inizia a salire moderatamente aggirando il cimitero con due ampi curvoni.
Si entra nella valle del Castillon ed il tracciato si snoda a lungo in costa con moderata pendenza sempre esposto al sole, poi si piega in una valletta laterale e si affrontano i facili, stretti e ravvicinati 3° tornante, 4° tornante, 5° tornante (604m), 6° tornante e 7° tornante per raggiungere il Col Saint-Jean (642m), dove sorgono alcune case ai piedi del Mont Barbonnet (847m), coronato da un imponente forte.
Il percorso continua con altri 4 tornanti ravvicinati; dopo 500 metri, in corrispondenza del 9° tornante, si lascia a sinistra una strada asfaltata che con 6 Km di saliscendi in costa raggiunge il Col de Castillon (707m), da dove si può tornare a Sospel oppure discendere a Mentone con 15 Km di discesa fino al mare.
Si incontra un traversone lungo un chilometro con pendenza più accentuata nel quale si attraversa il ponte (709m) sul Ravin de Saint-Jean.
Il tracciato continua con pendenza moderata affrontando i ravvicinati 12° tornante, 13° tornante, 14° tornante (757m), dove si ignora a destra una carreggiabile sbarrata, e 15° tornante; poco dopo si incontrano il 16° tornante (779m) ed il 17° tornante ai piedi della Tete de la Lavina (1117m).
Si continua in costa percorrendo un lungo traversone con bella vista sulla conca di Sospel, la valle della Bevera ed il cerchio delle vette delle Alpi Marittime, particolarmente interessante in primavera quando le cime sono ancora imbiancate di neve, poi si imbocca con sensibile pendenza il Vallon de Braus, che conduce al valico, passando presso la palina 61 (823m) nella bella foresta comunale di Sospel.
Dopo un ponticello (907m) si affrontano i facili e ravvicinati 18° tornante, 19° tornante e 20° tornante, dove si lascia a destra una pista a fondo naturale che aggira a nord la Cime de Ventabren, e si percorre l'ultimo impegnativo tratto che conduce al passo dopo un ampia curva a destra.

(Itinerario percorso il 29/08/1987 salendo da l'Escarène ed il 09/08/2011 salendo da Sospel)



Panorama sulla valle della Bevera salendo da Sospel

In cima al Col de Braus davanti alla stele

Panorama sul Col de Braus salendo verso il Col de l'Ablé

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