| Il
				passo si trova sullo spartiacque tra la valle del Paillon a sud e
				la valle della Bevera, affluente del fiume Roia, a nord e risulta
				raggiungibile solo dal versante sud mediante una strada
				asfaltata; su alcune carte viene confuso con il vicino Col de
				l'Orme (1000m) dal quale è superato da una piccola
				altura.
 Sullo spartiacque tra le valli del Paillon a sud e
				della Bevera a nord ci sono 4 passi:
 - il Col
				de Braus (1002m) ad est è l'unico valicato da un
				tracciato che percorre entrambi i versanti,
 - il Col
				de l'Ablé (1149m) risulta soltanto toccato ma non
				attraversato dalla strada di crinale che collega il Col de Braus
				al Pas de l'Escous,
 - il Col de l'Orme (1000m) risulta
				soltanto toccato ma non attraversato dalla strada di crinale che
				collega il Col de Braus al Pas de l'Escous,
 - il Pas de
				l'Escous (1008m) ad ovest è raggiunto da una strada che
				risale il versante sud ma nessun tracciato esiste sul versante
				della valle della Bevera; dal valico partono in salita i
				tracciati che conducono al Col
				de Braus verso est ed alla Baisse
				de la Cabanette (1372m) verso ovest.
 
 Il percorso
				inizia a l'Escarène (357m), nodo di comunicazioni nella
				valle del Paillon, dove transita la strada nazionale che
				congiunge Nizza alla valle del Roia attraverso il Col de Braus
				(1002m); il paese è raggiungibile da Nizza affrontando il
				Col de Nice (412m) che presenta sul versante nord una salita
				impegnativa, ma lunga solamente un chilometro, e sul versante sud
				dei lunghi tratti di falsopiano e leggera ascesa seguiti da un
				finale molto impegnativo.
 Dal centro di l'Escarène si
				attraversa il fiume, sotto il viadotto della ferrovia si lascia a
				destra ad un incrocio (362m) la strada per il Col de Braus, si
				percorre una breve galleria e si sale duramente fino alla
				stazione ferroviaria, poi si procede in falsopiano per 500 metri
				costeggiando i binari fino a quando questi entrano in galleria;
				con una rampetta si raggiunge una rotonda (397m), poi si entra in
				una stretta valle dapprima in falsopiano e poi in sensibile
				ascesa incontrando numerose abitazioni sparse .
 Dopo aver
				attraversato il torrente al Pont du Vergié (554m) si sale
				duramente per arrivare a Lucéram (644m), villaggio
				medievale il cui centro storico è abbarbicato su un
				roccione; si attraversa il paese incontrando una fontana e si
				raggiunge l'incrocio dove occorre tenere a destra seguendo la
				strada dipartimentale D21 mentre a sinistra la strada
				dipartimentale D2566 raggiunge il Col Saint-Roch (990m) ed il Col
				de la Porte (1057m).
 Si sale duramente nel fondo di una
				stretta valletta prima di attraversare il torrente su un ponte
				(662m) e di affrontare il primo tornante e, dopo un tratto
				facile, il 2° tornante in corrispondenza di una diramazione a
				fondo chiuso a destra.
 Dopo un tratto in costa ed un altro
				ponte (715m) si guadagna quota con altri 8 tornanti e bella vista
				retrospettiva su Lucéram; la pendenza è molto
				impegnativa ma regolare; dopo l'ottavo tornante (805m), il 9°
				tornante (865m) ed il 10° tornante si prosegue con un lungo
				tratto in costa abbastanza ombreggiato e bella vista sugli arditi
				tornanti che dal Pas de l'Escous conducono alla Baisse de la
				Cabanette.
 Il tracciato transita ai piedi del Col de l'Orme
				(1000m) e con l'undicesimo ed ultimo tornante raggiunge lo
				spartiacque tra la valle del Paillon e quella della Bevera al
				solitario Pas de l'Escous (1008m); vi si trova l'incrocio dove
				occorre scegliere se tenere a destra per il Col de l'Orme, il Col
				de l'Ablé ed il Col de Braus oppure a sinistra per salire
				alla Baisse de la Cabanette.
 
 (Itinerario percorso il
				15/08/2011).
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